00 18/04/2017 09:16
Incomprensibile sino a che.......
Mi ero sempre chiesto, leggendo il libro del profeta Ezechiele, se ero io tardivo,

limitato, o quasi imbecille, perchè non riuscivo mai a capire bene questa parte "spirituale" narrata nel libro.

Poi... ho provato a seguire un consiglio di Mauro Biglino:

Al posto di Dio, lasciamo la parola originale Elohim.

Al posto dello spirito, lasciamo la parola originale Ruach.

Al posto di gloria, lasciamo la parola originale Kavod.

E ora rileggiamo i capitoli uno, due e tre di Ezechiele con questa chiave di lettura e ditemi voi se non capite

lo stesso il significato del contesto espresso nel pensiero.

Non c'è bisogno di tradurre, non c'è bisogno di chiederci il significato....

È tutto chiaro e comprensibile senza fare alcuno sforzo teologico!

Notate per esempio Ez 1,4:

Dice l’Elohim Yahweh

Ecco che l'Elohim, chiamato Yahweh, ecc. ecc. ecc.

Basta già questo versetto per far capire che c'erano diversi Elohim e fra questi colui che era chiamato Yahweh!

Semplice no? [SM=g27991]