[Calcio] L'addio a Sensi: ''Grazie presidente''

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lella84
00mercoledì 20 agosto 2008 18:54





Roma, 20 ago. (Adnkronos/Ign) - La città ha salutato Franco Sensi, patron della Roma, scomparso domenica sera all'età di 82 anni. La cerimonia funebre si è svolta presso la basilica di San Lorenzo al Verano dopo che migliaia di persone avevano reso omaggio al 'presidente' nella camera ardente allestita al Campidoglio.

E di nuovo in diverse migliaia si sono ritrovati per l'ultimo saluto. "Un presidente, c'è solo un presidente!', hanno urlato a squarciagola all'arrivo del feretro avvolto nella bandiera giallorossa della Roma.

"Grazie presidente, per quel che sei stato e per tutto quello che hai fatto", ha detto monsignor Francesco Gioia nel corso dell'omelia. Il prelato ha ricordato l'amore di Sensi per la moglie Maria, l'affetto per le figlie e i nipoti e lodato le numerose iniziative benefiche, umanitarie e religiose, promosse da Sensi. Quindi l'auspicio che ''il sogno della famiglia Sensi si realizzi, che il sindaco Gianni Alemanno agevoli per quanto di sua competenza la costruzione dello stadio intitolato a Franco Sensi. Almeno finché corre il nostro amico Totti''.

"Mi avete davvero commossa". Maria Sensi raccoglie tutte le sue forze per ricordare con poche parole il marito Franco e per ringraziare autorità e tifosi giunti nel piazzale del Verano per la celebrazione. "Ringrazio, prima di tutti, le migliaia di persone che sono rimaste fuori della chiesa per ore e sotto il sole per dare l'ultimo saluto a Franco", ha detto la signora Sensi. Quindi, il saluto alle autorità presenti, fra le quali il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, in rappresentanza del governo, e il sindaco di Roma Gianni Alemanno che a proposito della costruzione dello stadio annuncia: ''Cercheremo di fare tutto il possibile''.

Un ringraziamento particolare al fedele autista Vittorio, ai medici Giuseppe De Marchis e Mario Brozzi, a tutto lo staff medico del policlinico 'Gemelli' "che mi hanno aiutata a superare questo difficile momento".

"Sei sempre stato vicino a noi come presidente e come secondo padre", ha ricordato l'attaccante giallorosso Vincenzo Montella parlando a nome della squadra. "Hai fatto tanto - ha detto - per la Roma e per Roma e i romani ti hanno accompagnato. Non lasceremo solo te né la tua famiglia. Faremo di tutto - ha concluso Montella - per farti sorridere, lassù dove sei".

Davanti alla chiesa corone di fiori, bandiere e striscioni sui quali i tifosi hanno testimoniato il loro affetto per lo scomparso patron giallorosso: 'Romanista col cuore e con la mente, riposa in pace valoroso presidente'; 'Onore e gloria al presidente del calcio pulito'; 'Franco Sensi uno di noi'; 'Grazie, preside'!'. In basilica c'era anche il vessillo rosanero del Palermo, società della quale Sensi è stato presidente per un anno.

Grande partecipazione, dunque, di gente comune ma anche di personaggi del mondo dello sport, della politica e non solo. Al suo arrivo, Rosella Sensi, figlia del patron della Roma e amministratore delegato della società, è stata accolta da un'ovazione. "Un presidente, c'è solo un presidente!", è stato il coro unanime dei tifosi giallorossi.

Cori anche per l'ex allenatore Carlo Mazzone: "Uno di noi, Carletto uno di noi!". Applausi per il tecnico giallorosso, il capitano Francesco Totti e gli altri giocatori.

C'erano poi gli ex giocatori della Roma, Damiano Tommasi e Silvano Benedetti, il presidente della Figc Giancarlo Abete, l'allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli. Presente anche una delegazione in rappresentanza della Lega Calcio. Contestato al grido ''buffone, buffone'' l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, accolto anche dal lancio di bottigliette di acqua. Qualche fischio per il presidente dell'Inter Massimo Moratti e della Juventus Cobolli Gigli.

Per il resto, applausi alle delegazioni di Palermo, Torino e Fiorentina. Presenti anche il vicepresidente del Coni Luca Pancalli, il presidente della Virtus Roma Claudio Toti e del Brescia Luca Corioni, l'allenatore della Lazio Delio Rossi.

C'era anche Sabrina Ferilli insieme al compagno Flavio Cattaneo.

Al termine della messa, un lungo applauso ha accolto l'uscita del feretro dalla chiesa, portato a spalla dall'allenatore della Roma Luciano Spalletti, dal capitano della squadra giallorossa Francesco Totti e dai calciatori Panucci, Doni, Okaka e Baptista, il neo acquisto arrivato appena due giorni fa dal Real Madrid. Sulle note dell'inno giallorosso 'Roma core de 'sta città', cantato a squarciagola dalle migliaia di tifosi in attesa sotto il sole nel vasto piazzale antistante la basilica di San Lorenzo, il feretro è stato portato nell'attiguo cimitero del Verano, per l'estremo saluto e la sepoltura.

"Grazie, grazie da papà", ha detto Rosella Sensi mentre lasciava il cimitero. La bara del presidente della Roma era avvolta da una bandiera giallorossa. In risposta agli applausi dei tanti tifosi giallorossi che si sono raccolti vicino alla cappella della famiglia e che hanno gridato 'non mollare', Rosella Sensi ha risposto: "Mai". Anche Maria Sensi e le altre due figlie Silvia e Maria Cristina hanno ringraziato commosse le persone davanti alla cappella, sulla quale erano adagiati molti mazzi di fiori e sciarpe della Roma, con i tifosi in fila per guardare e fotografare la lapide posta sulla tomba di marmo bianco con sopra solo il nome, la data di nascita e di morte.
Baldo@@
00sabato 23 agosto 2008 12:14
Era veramente una grande persona
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