[Calcio] Trofeo Berlusconi - Aspettando la A

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lella84

00venerdì 17 agosto 2007 12:24

L'anticipo del campionato è servito. Il trofeo Berlusconi torna, dopo un anno anomalo condizionato dagli scandali di calciopoli, alla sua naturale collocazione, quella estiva. Questa sera Milan e Juventus si affronteranno in una delle sfide più emozionanti che il nostro calcio può regalarci.

I rossoneri arrivano alla manifestazione intitolata al padre dell'ex presidente del consiglio con molte certezze, a centrocampo e in difesa, e una Giardino ritrovato. Anche per questo Ancelotti sembra sereno, nonostante una stagione densa di impegni alle porte: "Quella di questa sera sarà la prova generale per il campionato quindi metterò in campo quei giocatori che saranno titolari in questo inizio di stagione e quindi anche nella Supercoppa contro il Siviglia". Non ci sarà Paolo Maldini, sostituito da Kaladze, e questa volta toccherà a Gilardino iniziare dal 1' con Pippo Inzaghi in panchina. Per il resto, sarà il Milan di Atene visto che Ronaldo sta ancora recuperando dal suo infortunio muscolare con Ancelotti che conta di averlo disponibile per la prima di campionato.

In casa bianconera Claudio Ranieri recupera Tiago a centrocampo ma dovrà rinunciare a C.Zanetti, Trezeguet e Chiellini per acciacchi vari. La partita di questa sera sarà l'ultima amichevole importante prima del campionato per la Juventus e Ranieri vorrà verificare i miglioramenti visti nel Trofeo Tim di martedì: "Il risultato non conta, anche se dà sempre fastidio perdere. Conta compiere un altro passo avanti nella preparazione".

it.eurosport.yahoo.com/17082007/45/trofeo-berlusconi-aspetta...

lella84

00sabato 18 agosto 2007 11:17

Sempre e solo Pippo

Dici trofeo Luigi Berlusconi e pensi: "Ora si fa sul serio". Sin da subito, sin dalla "nemichevole" per eccellenza. Lo dimostra la firma sulla 17a edizione. Firma d'autore, quella delle grandi occasioni. Inzaghi a San Siro come ad Atene, sempre nel posto giusto, al momento giusto.

Anche il classico d'estate torna al proprio posto. Ad agosto, dopo un anno un po' così. Come al suo posto, stavolta, c'è anche la Juve. In A. Non A come amichevole. Mai, neanche stavolta. Non lo merita la cornice, 40mila spettatori, a cui Ancelotti nega Kakà, ma solo per piccole noie muscolari. Non c'è lui e non c'è soprattutto l'albero di Natale, quel modulo che va di traverso al presidente Berlusconi. E vista l'occasione, il giorno dedicato alla memoria del papà Luigi, trattasi di finezza.

Per mezz'ora meglio la Juve. Del Piero è orfano di Trezeguet ma non ne sente la mancanza. Anzi, con Iaquinta fa impazzire Nesta, ancora lontano da quello vero. Ma il cruccio di Ranieri non è lì davanti, ma in difesa. Dove i sincronismi ancora non funzionano e l'azione che consegna al Milan il vantaggio ne è l'ennesima conferma.

Colpa (di Salihamidzic) aggiunta a una buona dose di sfortuna (leggi la fortuita deviazione di Criscito) ed ecco che Inzaghi, in avvio di ripresa, confeziona la doppietta. Un segnale per Ranieri ma soprattutto per il ds Secco che, a parole, dichiara chiuso il mercato bianconero in entrata.

Nedved e Seedorf si specchiano in acrobazia, strappando gli applausi di San Siro. Non gli ultimi che spettano a Dida, per il riflesso su una folgore di Tiago, e al Milan che fa suo il trofeo Berlusconi. Per la nona volta, la terza consecutiva. Da adesso si fa sul serio...

it.eurosport.yahoo.com/18082007/45/amichevoli-sempre-pi...

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