Titolo: Polveri
Autore: Solitaire
Rating: PG13
Genere: Science-fiction
Nota: Alternate Universe (AU), One-shot
Riassunto dell'autrice: “Quando non avevano niente di meglio per cui preoccuparsi, parlavano di inquinamento.
Il mondo non sarebbe certo finito per colpa dell’inquinamento. Lei lo sapeva bene.”
***
Prima di passare a recensire questa One Shot, devo ringraziare sia Halfrek/Mircalla che Silvia per averla suggerita al Comitato o avremmo rischiato di perdere una perla.
Definisco questa storia “perla” sia per lo stile dell’autrice, sia per l’accorto uso della punteggiatura (caratteristica non comune a molti, purtroppo) sia per il finale che, ovviamente, non svelo.
La narrazione è composta da un insieme di affreschi.
Il primo è dato dalla descrizione delle condizioni atmosferiche; successivamente si passa a incontrare tutti i protagonisti del telefilm, in situazioni diverse ma legate tra loro da un filo conduttore: la parola polvere.
In ogni affresco tale termine è presente, talvolta anche come derivato (l’uso di “polverizzato” ad esempio) tanto da divenire quasi ossessivo.
Ossessivo è, poi, il continuo riferimento alle notizie sull’inquinamento: telegiornali, radio e quotidiani non sembrano trattare altro argomento.
I protagonisti si trovano a dover quasi scappare da tale bombardamento mediatico, ritenuto inutile in quanto, essi lo sanno bene, il mondo non finirà per via dei danni all’ambiente.
Il quadro dipinto nella prima parte è idilliaco: Xander e Anya stanno insieme; Buffy e Spike hanno sopito i loro rancori; Dawn sta per prendere il posto della sorella come cacciatrice; Giles è riuscito a contenere la grande energia di Willow, che si riversa, ora, in un ambito più proprio di un prestidigitatore che di una strega.
Poi il colpo di scena…
Una storia che merita davvero di essere letta per l’originalità della trama; per il coraggio di aver preso in considerazione un’idea che pochi hanno l’ardire di mettere per iscritto; per l’ironia dell’autrice, presente anche nelle frasi riportate tra parentesi, a commento di quanto sta avvenendo (no, non preoccupatevi: non sono le solite note alla “Spike ti amo! *_*” o non avrei recensito).
Una fanfiction che, per essere gustata a pieno, necessita di una seconda lettura, quando tutti i pezzi del puzzle sono stati ormai messi al posto giusto e quello che sembrava inutile, o banale, si scopre essere fondamentale…
[Modificato da Dama Gilraen 16/09/2005 11.47]
[Modificato da Referenti del Comitato 24/06/2006 19.46]