2° visita
)O( RIASSUNTO )O(
La custode della luce si trova nei giardini interni beandosi della luce del primo mattino, quando viene raggiunta da Nivienne. La stella del meriggio ha ripreso colore e anche la sua linea è armoniosa, perfetta per il tempo in cui si trova della gravidanza.
Le due consorelle scherzano proprio sulla rotondità di quel grembo paragonandolo ad una grossa mela rossa succosa.
Alla custode, data la vasta esperienza in quel campo, non servirebbe scomodare il potere della Dea per comprendere che sta andando tutto bene, ma si affida al potere di Arianrhod per svelare un segreto che a molte è precluso fino al completamento della gravidanza stessa. Maschietto o femminuccia? La progenie di Nivienne sarà sicuramente un prode guerriero da grande, forte e coraggioso proprio come i suoi genitori. Mitrhil, dopo aver raccomandato alla stella di seguire alcune semplici regole per la salute sua e del bambino, decide di benedire, nel nome di Arianrhod, madre e nascituro, con un piccolo rituale. La gratitudine e la commozione di Nivienne è tanta ed è un'unica parola a sussurrata a racchiudere un universo di altrettante parole non dette, ma che sono ben visibili nel cuore della Stella. Non serve dire altro, non c’è altro da dire. E’ l’amore che parla per loro e le unisce sotto lo sguardo della Triade.
.Terapia.
Pane e miele per un po' di sana energia qualora si sentisse affaticata o stanca.
Riposo.
}{ REGISTRAZIONE }{
MITRHIL {[ giardini interni – Sacra fonte]} )O( { La ruota gira. Il cambio delle stagioni, pur vivendo in quell’eterna primavera, ha sempre segnato con le festività e i frutti della terra lo scandire del tempo, la festa del raccolto comincia, con i suoi odori caratteristici dei frutti maturi, a sentirsi nell’aria, il sole di questo mattino, nella sua luce più chiara, rende le acque della Sacra fonte uno scintillio perpetuo. Seduta a terra con le gambe rannicchiate da un lato coperte dalla veste bianca, guarda il riflesso che lo specchio d’acqua le rimanda. Un viso che lì per lì non riconosce, i lunghi capelli biondi le ricadono ai lati del viso incorniciandolo di un’aurea dorata, i grandi occhi grigi sorridono a quel riflesso apparentemente muto. Anche quella parte di giardino si risveglia sotto i primi raggi del sole, i fiori aprono le loro corolle dopo essersi inchinati alla Signora delle notte, gli uccelli cantano e riprendono la loro attività metodica di cercare rametti e paglia per costruir nuovi nidi nel quale deporre le proprie uova. Questo è il tempo della luce. }
NIVIENNE { Giardini Interni (--> Sacra Fonte)} - { Sole. Splendido sole che le scalda la pelle, accentuando le efelidi sul volto della Stella del Meriggio. I riccioli corvini sono intrecciati sul capo in un'unica treccia alta, che le scende sulla schiena. Chi ha detto che le donne in dolce attesa devono sempre stare sedute o riposarsi? Se ci ripensa è la stessa cosa che continuava a dire ad Arshal durante la sua gravidanza. E come lei non riesce a starsene completamente tranquilla. Mai. I piedi nudi sono solleticati dall'erba dei giardini. Ha caldo, forse troppo. Mai come in vita sua ne ha avuto, ma sa che fa parte di quel dono che la Triade nella sua essenza completa le ha donato. Dovrà optare per una veste più fresca, magari senza maniche. E dovrà ordinarla al più presto, prima di soffrire inutilmente per il restante periodo della gravidanza. Gli occhi color degli smeraldi più puri punterebbero nella direzione della Luce, là dove sente la presenza di quella Sorella che le ha confermato le sue più intime aspettative. E spera vivamente di poterne mettere al corrente Azhael al più presto. Una Sacerdotessa, o un Guerriero? O tutto ciò che vorrà diventare quel germoglio, che ormai tanto germoglio non è. Ormai il ventre è leggermente gonfio e non può più tenerlo nascosto. Semplicemente pura gioia, mentre si avvicina alla Custode che l'avrà già sentita arrivare. Non è più così magra e stanca, come la prima volta che Mitrhil l'ha visitata. Anzi, ha seguito i suoi consigli passo passo. Riposo, cibo ed ha tentato di allontanare ogni pensiero che potesse affaticarla. } Rispectae Aveas Mitrhil { Un sussurro simile al venticello tiepido della primavera, lì dove i raggi dorati incontrano la superficie e risplendono sul volto serafico della Sorella. }
MITRHIL {[ giardini interni – Sacra fonte]} )O( { Ma qualcosa desta quel suo apparente stato di quiete assoluta. Una fiamma rossa, brillante, viva, si muove tra i giardini: rosa rossa tra un sfavillio di luce. Come se la gravidanza,la creatura che porta nel grembo, rendesse la sua aurea ancor più luminosa. °°La creatura che porti in grembo ti guida a me sorella carissima!°° [//telepatia lvl 4] Quel breve messaggio vola nell’etere, la sua mente, i suoi pensieri, si intrecciano intimamente a quelli della consorella ancor prima di vederla arrivare. Si allungano gli angoli delle labbra in un sorriso di pura gioia. Il saluto di Nivienne arriva quasi immediatamente dopo, mentre avanza sul sentiero. Ed è bella. Passato quel primo periodo nel quale il corpo di una donna deve adattarsi ad essere tempio vivente, poi sboccia di una bellezza senza pari, come se il piccolo germoglio alimentasse la bellezza insita di ogni donna. } Ti trovo splendidamente Nivenne! { Allungando le mani verso di lei per invitarla a sedere sotto l’ombra di un bel salice piangente. Non c’è bisogno di usare il potere della Dea, avverte quella vita che pulsa nel grembo della sua amata Stella talmente chiaro e forte che i suoi occhi le si riempiono di lacrime. } Una vita che ha messo radici e sta crescendo piano nel terreno fertile di sua madre! { Mormora dolcemente battendo la mano delicatamente a terra perché la consorella possa sedersi accanto a lei. }
NIVIENNE { Giardini Interni (Sacra Fonte)} - { L'erbetta verde continua a solleticarle i piedi nudi, così come alcuni ciuffi si infilano fra le dita della Rossa Stella. Le piace essere direttamente a contatto con la Madre e con tutti i frutti che riesce a donare ai Suoi figli, che al tempo stesso devono imparare a rispettarli. Le parole dolci e melodiose della Custode le riempiono la mente, quasi non vedesse l'ora di sentirsi dissetata da quella voce e dalla speranza che porta con sé. Ancora nuovi passi, prima che le labbra piene s'aprano in un sorriso leggero alla vista della Sorella. Quei capelli color del grano maturo che risplendono sotto ai dorati raggi del sole. Luce e Fuoco che si incontrano e si uniscono, così come la veste rossa andrebbe a solleticare la pelle chiara della Sorella. Ed è strano come ad ogni complimento che riceva nella sua vita le gote s'arrossino leggermente. } Si, ormai la nausea non è più un grosso problema. All'inizio pensavo che sarei diventata come uno degli Spiriti della Vecchia! { Una risatina lieve, prima di continuare. } Ed invece diventerò paffuta come una mela! { Rossa ovviamente! Lei che è la prediletta della Madre e della Guerriera, ora ne è la copia perfetta. Perchè non solo il sangue ed il fuoco sono suoi, ma quel figlio nel suo grembo la completa. Si, completa come mai prima d'allora è stata. Allungherebbe le mani, sino a stringere quelle di Mitrhil in maniera che possa aiutarla a sedersi sotto il salice, in ombra. Ora che il ventre s'è gonfiato leggermente i suoi movimenti sono più lenti del solito. }
MITRHIL {[ giardini interni – Sacra fonte]} )O( { L’osserva avanzare fino a che non prenderla sua mano aiutandola a sedersi al suo fianco. } Siete bellissima mia cara! La gravidanza vi dona proprio e vi completa come figlia di Cerridwen, la Dea non potrebbe aver trovato una figlia più speciale di te! { E’ in armonia la sua voce con l’ambiente che circonda, il cinguettio di un passerotto, il canto dell’usignolo, vibrano le sue corde vocali senza disturbare in alcun modo la voce di quella parte di giardino. } Sei il frutto più succoso in questi giardini… la Signora delle Fiamme non ti avrebbe mai lasciata alla Signora delle nebbie… appartieni a Cerridwen più di quanto tu non voglia credere! { Sono sincere le sue parole, la consorella può leggere sul viso della Custode il profondo affetto che nutre nei suoi confronti, ma anche che non ci sono ombre di nessuna sorta in quello che le sta dicendo. Pura e cristallina come l’acqua della fonte. } Ti trovo molto bene, hai ripreso colore e mi sembra che tu stia crescendo nella misura giusto! { Si allargano le labbra in un sorriso divertito di quello che vuole essere una innocente battuta.
NIVIENNE { Giardini Interni (Sacra Fonte)} - { Lentamente e con l'aiuto di Mitrhil si siederebbe al suo fianco. Senza scossoni o sedersi troppo rapidamente per non far prender colpi eccessivi al frutto che porta in grembo e che sta maturando giorno dopo giorno. Annuirebbe alle parole della Sorella, ridacchiando. } Spero che le zanzare che sorvolano il lago non ti prendano sul serio Sorella. { Succosa, si come mai prima d'allora è stata. Ed è strano come le si inumidiscano gli occhi, quasi come la prima volta che le ha donato la sua parola, fra quelle braccia che l'hanno accolta e rinchiusa fra stoffa bianca. Il miracolo della vita che le cresce in grembo. Ogni volta che ci pensa o le lacrime si palesano sul suo volto, oppure ride come una bambina dinanzi al suo primo regalo coccolandosi quella pancia che diventa più tonda, giorno dopo giorno. } Apparterrò sempre a Cerridwen, qualunque cosa accada. { Ne è sempre stata certa, no? Anche se prima di Beltane aveva tentennato, per poi fermarsi accanto ad Eiluned. Loro che hanno la luce in sè hanno sempre saputo guidarla. Riderebbe alla battuta della Sorella. Sì, una bella mela tonda! }
MITRHIL {[ giardini interni – Sacra fonte]} )O( { La risate argentea e cristallina riempie l’aria unendosi armoniosamente in quel contesto idilliaco. } Avranno di che nutrirsi le zanzare nei prossimi mesi! Zanzare vi esorto a ringraziare se non altro per educazione, stella del meriggio… { Si rivolge proprio verso la sacra fonte dove gli insetti si beano del sole e della presenza dell’acqua come se stesse effettivamente parlando con qualcuno in grado di comprendere le sue parole. Fa un delicato accenno con la testa, un inchino a significare di procedere, per poi sbottare in una genuina risata. } Scusami Nivienne è che oggi mi sento particolarmente di buonumore e poi… vedere te così florida e in forma non mi può che far gioire! { Riprende a stento un atteggiamento apparentemente sobrio. } Ma certamente che apparterrai sempre e comunque a Cerridwen, non ti saprei vedere in nessun altra veste. Sei il fuoco, la passione, sei la forza distruttrice e allo stesso tempo la forza che genera vita… { Appoggia delicatamente la mano su quella della consorella. } Non serve che io alzi scosti il velo per vedere che tutto procede bene, ma vogliamo dare una conferma e soprattutto…. { Ammiccando maliziosa. } …vogliamo scoprire se sarà un’ancella della Dea o un prode condottiero? { Le sorride dolcemente e stringerebbe appena le dita sulla mano di Nivienne. }
NIVIENNE { Giardini Interni (Sacra fonte)} - { Il piccolo teatrino messo in scena dalla Custode della Luce non può far altro che rallegrarla ulteriormente. La risata cristallina della Fenice si unisce a quella della Sorella. Serene e tranquille. In fondo non è così che dovrebbe essere una futura madre? Senza nessun pensiero che le annebbi la mente. } Non ti devi scusare! Non sai quanto mi faccia piacere passare del tempo con te, senza doverci preoccupare di nulla. { Ammicca leggermente nella direzione di Mitrhil, prima che un movimento leggero la faccia stare in silenzio per un pò. } Si è mosso. O mossa... Forse starà ridendo anche lui, o lei... { Ridacchierebbe, mentre la mano si poserebbe lì dove ha sentito muovere quel piccolo miracolo. Quel frutto che sta maturando. Annuirebbe alle parole della Sorella. Si, sente molto meglio dopo il primo periodo ed il riposo, soprattutto! } Si, scopriamo se sarà una Sacerdotessa o un piccolo Guerriero! { Ma potrà divenire tutto ciò che vorrà. Poi il volto s'abbasserebbe, gli occhi verdi che guardano il ventre, mentre la mano destra continuerebbe ad accarezzarlo. } Cosa ne pensi? { Le piace parlare a quel piccolo cucciolo o cucciola che le tiene compagnia. Poi lo sguardo sarebbe riportato in quello grigio della Sorella. } Si, sono pronta! { Poi rimarrebbe in silenzio ed in una posizione che non le sia scomoda, aspettando il verdetto della Custode della Vita. }
MITRHIL {[ giardini interni – Sacra fonte]} )O( { Sorride dolcemente alla sorella quando la piccola creatura dà manifestazione di sé. Lei che ha provato le gioie della gravidanza, quei piccoli movimenti che ti fanno comprendere quanto ora la propria vita sia importante per rispetto a quella vita che sta per venire al mondo. } Canterò per te Nivienne… canterò per questa nuova luce perché sia protetta dalla triade, perché non abbia mai paura dell’oscurità. { Socchiude appena le palpebre, lunghe ciglia bionde che si accostano alle guance, solo per trovare la luce di Arianrhod che le permetterà di alzare le nebbie da un confine inesplorato. Il respiro è lento, regolare, e la trova la Sua luce facendola propria, luce che chiama altra luce; la cerca insinuandosi dolcemente nel corpo della Stella. E’ come un dolce raggio di sole che attraversa la coltre di nubi di un cielo nuvoloso, per andare ad accarezzare quel piccolo virgulto. Lo vede pulsare di vita, forte chiaro, luminoso… E’ pervasa da una gioia che conosce fin troppo bene, ora che la maternità ha coinvolto anche la Custode. Ma la sorpresa è ancora più dolce nell’appurare che, quel piccolo germoglio, è un maschietto, forte e tenace come le fiamme di Cerridwen e come il figlio di un valoroso guerriero. Sembra sorriderle e allungare la manina appena formata verso la bianca vestale. [// Potere della Stella lvl 4] Si illumina la stella sulla fronte di Mitrhil di una luce tanto chiara quanto brillante, capace di contrastare le ombre più persistenti. [//Luce di Stella lvl 4] Il cuore trabocca di una felicità che è difficile contenere, ma lentamente si ritrae come il soffio di una calda brezza primaverile, lasciando l’intimità e il calore di quel luogo. Prende un profondo respiro prima di rialzare le palpebre per tornare a vedere con gli occhi mortali il volto della sorella. } La tua creatura è forte e la sua luce splende vigorosa.. ma come potrebbe non esserlo visto che reca con sé il coraggio di un vero condottiero? { Sorride di felicità per quella sorella alla quale è stato concesso uno dei doni più preziosi. }
NIVIENNE { Giardini Interni (Sacra Fonte)} - { E' un sorriso dolce quello che spunta sulle labbra piene e rosse della Fenice. Un sorriso per la luce e la gioia che le infonde. Annuirebbe leggermente, portando lo sguardo sul ventre. } Canterà per noi... { E' gioia quella che potrebbe percepirsi dal tono della Stella, anche se simile ad un soffio tiepido. } Grazie Mitrhil... { Così come pieno di gratitudine e commozione quel ringraziamento verso la Sorella. Si rilasserebbe nel momento in cui la Custode abbasserebbe le palpebre per concentrarsi al meglio e trovare quel legame che la lega ad Arianrhod, per attingere al Potere della Vita. Lascia che il canto si insinui in lei, che vada a sfiorare ogni sua corda, insieme a quelle del frutto che porta in grembo. E così facendo, anche lei stessa chiuderebbe le palpebre lasciando che la Luce si espanda, la avvolga ed accarezzi. Che la culli. S'affiderebbe alla Sorella ed alla Triade tutta, lasciando che il Suo tocco si faccia strada in lei e sfiori quel frutto che dipanerà l'oscurità. Fuoco e Luce tutto ciò che potrebbe percepire dentro di sè in questo momento. Tratterrebbe il respiro per alcuni istanti, curiosa di ciò che sentirà, saprà, ma anche speranzosa che tutto vada per il meglio. Poi finalmente riaprirebbe gli occhi quando le sembrerebbe che quella Luce si ritragga leggermente da lei, lasciandola in ogni caso ebbra e felice, ma anche pregna di dolcezza. Sguardo che attenderebbe che le palpebre dell'altra si riaprano e che quelle labbra di pesco le rilascino ogni verdetto. La sua voce è limpida, cristallina ed è ancora piena del timbro del canto e del Potere che s'è insinuato in lei. Un guerriero! Un piccolo guerriero! E quasi non riuscirebbe ad emetter suono, le labbra si schiuderebbero leggermente, mentre le lacrime le inumidirebbero gli occhi. Gioia, immensa, mai provata prima. E' semplicemente indescrivibile l'intensità delle emozioni che salgono e scendono in lei, come le fiamme che s'agitano nel focolare. E' fuoco. Puro e semplice. } Azhael sarà contento d'insegnare l'arte delle spade al suo piccolo guerriero. { Un sussurro, prima che una risatina leggera le esca dalle labbra. Si, decisamente troppe emozioni! } O almeno, lo spero, non sa ancora di te...ma glielo diremo presto. { Tamburellerebbe con le dita sul ventre, lì dove il piccolo guerriero si accresce e riposa. }
MITRHIL {[ giardini interni – Sacra fonte]} )O( { La commozione è tangibile, la percepisce nel volto della consorella [// empatia lvl 3] e come può non condividerla. Gli occhi le si riempiono di lacrime che scivolano delicate sulle gote appena arrossate. Appoggia delicatamente la mano sul ventre della sorella. } Questo figlio non porterà che gioia alla tua vita! Sarai una madre meravigliosa e conoscendo il papà di questo piccolo campione, non può non venir su bello, forte e coraggioso. Qualità che avete entrambi.{ Prende un profondo respiro e prenderebbe le mani della consorella per portarle alle sue labbra per donarle un bacio affettuoso. } Non serva che ti dia altre indicazioni. Se ti senti fiacca prova ad aggiungere del miele alla tua colazione, ti donerà energia a sufficienza… so che non dovrei dirtelo, però cerca di non pretendere troppo da te, il tuo corpo è in continuo mutamento: tuo figlio è forte e ha già la stoffa del guerriero, ma abbi cura di te! { Annuisce dolcemente portando i suo occhi ancora umidi verso la roccia da dove l’acqua sgorga riversandosi in quel piccolo laghetto. } Arianrhod sia testimone di questo momento! A lei vi affido e vi benedico. { Immergerà la mano, chiusa a coppa, nell’acqua così da poterne tirare su una quantità minima che porterebbe sul capo della Stella. } Io sono l’acqua che purifica; sono l’acqua che porta vita. Sono l’acqua che custodisce la vita, proprio come il tuo grembo preserva questo piccolo seme. Io, Mitrhil, ti preservo dall’oscurità con la luce di Arianrhod e ti segno nel suo amore ora e per sempre! [// Ritualistica della Dea lvl 4] { A quella particolare benedizione, la Custode della Luce, verserebbe sui riccioli corvini quel poco di acqua come segno tangibile dell’amore di Arianrhod verso le sue figlie. }
NIVIENNE { Giardini Interni (Sacra Fonte)} - { Un sorriso leggero sul volto della Stella in relazione a quelle lacrime che vede riflesse anche negli occhi della Sorella. Un'emozione che solo chi ha tastato con mano può provare. E' un benessere che viene da dentro e che si irradia a tutto il corpo della gestante. Il mistero della Vita. Lascerebbe che la mano della Sorella si posi delicata su di lei, lì dove nuota il figlio che porta in grembo. La ascolterebbe, per poi annuirle leggermente. } Mi ha già riempita di gioia! { Un frutto nato dall'amore e dal fuoco di chi l'ha generato, e che ora sta maturando nel suo ventre. Lei, Madre. E chissà quale sarà la reazione del futuro papà? Un sorriso abbozzato s'apre sul suo volto in relazione a quel pensiero. Un pensiero, ora fugace, ma al quale continuerà a pensare più tardi. Vuole vederne il volto e non lasciare tutto ad una missiva senza emozioni. Le labbra dell'altra sulle proprie mani la riscuotono da quei pensieri, mentre ascolterebbe attentamente le sue parole. E non le da fastidio ascoltarle, sa che deve riguardarsi per il bene del bambino. E quindi le rammenterà tutte, invero ne conosca già buona parte. Tutte cose che aveva già ricordato ad Arshal, o alle altre Sorelle in dolce attesa. Anche se quelle di Mitrhil sono più complete. E poi si lascerebbe trasportare da quell'inattesa benedizione della Custode della Luce. Calmerebbe il proprio respiro, rimanendo in attesa e lasciandosi cullare ed attraversare dalla sua voce e da quelle dolci parole. Un momento Sacro per loro. Per la Custode, la Stella ed il piccolo guerriero che porta in grembo. Chiuderebbe le palpebre, mentre il capo s'abbasserebbe leggermente verso la Custode portatrice del potere di Arianrhod. La sua vita, ogni suo più singolo gesto è rimesso nelle mani della Triade tutta. L'acqua le colerebbe sui riccioli corvini, per poi ridiscendere in piccole goccioline sulla fronte, le ciglia e le guance della Fenice. Soltanto ora aprirebbe le palpebre lasciando che il suo sguardo si fonda con quello grigio della Sorella, carico di commozione e gratitudine. E come ormai sembri non riuscire a non fare, tenterebbe di infilarsi fra le braccia dell'altra ed abbracciarla a propria volta. } Grazie. { Una parola semplice, leggera, sussurrata in un tono caldo fra i capelli della Custode e che non potrebbe udire nessun altro. }
MITRHIL {[ giardini interni – Sacra fonte]} )O( { Quell’intimità venutasi a creare è qualcosa di unico ed è solamente loro. Il bene che prova verso tutte le consorelle è indiscusso, ma ci sono particolari figure, vuoi per età, vuoi perché hanno iniziato nello stesso periodo il cammino all’interno del tempio, che ha particolarmente care al proprio cuore. E Nivienne è una di queste. Questo piccolo rito è la testimonianza dell’affetto che prova nei suoi confronti, desiderando con tutto il suo cuore che la Stella Bianca possa preservarla nella sua luce amorevole. L’accoglie in quell’abbraccio, cullandola e accarezzandole quei riccioli scuri, in contrasto con i capelli biondi della Custode. Se la terrà accoccolata per un tempo che non conosce tempo. Quell’unica parola appena sussurrata racchiude un universo di altrettante parole non dette, ma che sono ben visibili nel cuore della Stella [//Empatia lvl 3] Non serve dire altro, non c’è altro da dire. E’ l’amore che parla per loro e le unisce sotto lo sguardo della Triade. }