Ho scritto. "la Nascita della Poesia" per leggerla al convegno di RIccione 1/2/3 Set.

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il Poeta 1
00sabato 27 agosto 2005 12:59
Stamattina ho scritto. "la Nascita della Poesia" per leggerla al convegno di RIccione 1/2/3 Settembre 2005

La Nascita della POESIA
Dal VERBO del MISTERO-DIO- mix di Trascendenza Immanenza da cui Nasce la
RIFLESSIONE=DONO all'Uomo per l'ARMONIA Creativa d'AMORE=POESIA nei tre Regni:
Minerale Vegetale Animale (nulla nasce dal nulla).
La POESIA ha in se l'Essenza o l'AMORE di Vita di tutto ciò che ci circonda Cosmologicamente parlando...
La POESIA ha il DONO-TALENTO della Purezza che affrattella Tutti essendo sopra le Parti,
Regalando Luce, Speranza nel Principio Universale all'Umanità...
Tutti riceviamo in DONO un TALENTO, sta ad ognuno di Noi in rapporto all'Antropologia Culturale
nel momento del concepimento iniziare l'Ascesi nel rompere l'archetipo usuale nel realizzarci
da Uomo o Principe del Pianeta Terra da chiederci: a quando l'UOMO?
La POESIA è AMORE è CREAZIONE con il DONO della RIFLESSIONE ognuno di Noi è partecipe
alla costruzione col proprio TALENTO all'ARMONIA Terrena, Realizzandoci da Uomini non d'animali...
Il TALENTO che riceviamo nel farlo emergere per Realizzarci più volte sembra di non riuscirci,
con la RIFLESSIONE apriamo delle finestrelle o adopriamo delle sfaccettature
che sono insite nel TALENTO e siamo premiati...
La POESIA è DONAZIONE, la DONAZIONE è AMORE, l'AMORE è CREAZIONE, la CREAZIONE è LAVORO,
il LAVORO è POESIA...
Ognuno di Noi nell'essere d'aiuto all'altro col suo lavoro fatto con AMORE è POETA.

Il Poeta Marylory
Lorenzo Pontiggia
27/08/05





il Poeta 1
00sabato 27 agosto 2005 16:24
Tu almeno hai una pazzia che capisco, senza troppi se e senza troppi ma, percui pijate sto mio abbraccio e da folle a folle ciao a presto. Joia
_________________

Amico, amici vicini...

Dal mensile Agosto 2005 "Il Faro" anno 46 -N.11 Unione Provinciale Commercio Turismo e Servizi COMO www.upcts.it
Mi trovo omaggiato con la copertina cm. 8,5 x 5,5 del mio decimo libro: Soffio di Vita
Personaggio eclettico e simpatico (in una sua Poesia, intitolata "Il Clown" dice di sé che "...fa sorridere piccoli e grandi e la mia parola è: pace, fratellanza, amor di Vita..."), Mary Lory, ovvero Lorenzo Pontiggia di Albese, ha scritto un nuovo libro, il decimo dal 1971.
Si intitola "Soffio di Vita" (Ferrari Edizioni, euro25,82) ed è una raccolta di Poesie, "sottolineature - come le descrive lui stesso - di cose normali di cui è piena la Vita, ma che distratti non avvertiamo".
Pensieri, intuizioni e riflessioni; hanno per contenuto il Vivere "nei suoi tre fattori naturali, la famiglia, la scuola, la politica", come Mary Lory ci ricorda
rivolgendosi ai suoi "cari lettori", a ognuno di noi.

Cari lettori la mia "pazzia" permette ad ognuno di Noi di viver meglio...
Il "Vostro" Poeta
_________________
La RIFLESSIONE è il DONO del MISTERO che ci distingue dagli animali...

il Poeta
il Poeta 1
00domenica 28 agosto 2005 08:49
La Nascita della POESIA (ampliata)

Dal VERBO del MISTERO-DIO, mix di Trascendenza Immanenza da cui Nasce la
RIFLESSIONE=DONO all'Uomo per l'ARMONIA Creativa d'AMORE=POESIA nei tre Regni, Minerale Vegetale Animale (nulla nasce dal nulla).
La POESIA ha in se l'Essenza o l'AMORE di Vita di tutto ciò che ci circonda Cosmologicamente parlando...
La POESIA ha il DONO-TALENTO della Purezza che affrattella Tutti essendo sopra le Parti, Regalando Luce, Speranza nel Principio Universale all'Umanità...
Tutti riceviamo in DONO un TALENTO, sta ad ognuno di Noi in rapporto all'Antropologia Culturale nel momento del concepimento iniziare l'Ascesi nel rompere l'archetipo usuale nel realizzarci da Uomo o Principe del Pianeta Terra da chiederci: a quando l'UOMO?
- La POESIA è AMORE è CREAZIONE con il DONO della RIFLESSIONE ognuno di Noi è partecipe alla costruzione col proprio TALENTO all'ARMONIA Terrena, Realizzandoci da Uomini non d'animali...
Il TALENTO che riceviamo nel farlo emergere per Realizzarci più volte sembra di non riuscirci, con la RIFLESSIONE apriamo delle finestrelle o adopriamo delle sfaccettature Prismatiche nella Perla del TALENTO d’Essere premiati...-
La POESIA è DONAZIONE, la DONAZIONE è AMORE, l'AMORE è CREAZIONE, la CREAZIONE è AZIONE–LAVORO = OPERA POETICA...
Ognuno di Noi nell'essere d'aiuto all'altro col suo lavoro realizzato con AMORE è POETA.
Chi scrive assume davanti a se stesso e al lettore, la grave Responsabilità nel Donare, la Saggezza dei Padri dell'Umanità per essere definito POETA.
La POESIA è sintesi di Filosofia, Teologia, Politica; essendo un mix di Trascendenza/Immanenza DONA al lettore la Sacralità dell'Esistere, di guardare Avanti nel sentirsi partecipe alla costruzione di una Società che continuamente si rinnova con la Partecipazione del Suo AMORE...

Il Poeta Marylory
Lorenzo Pontiggia
28/08/05



il Poeta 1
00domenica 28 agosto 2005 13:54
Poe
naturalmente senza intenzione di fuorviare l'acciaio radicato,ti dico ke
se volevi questa fosse la summa arkitettonica del tuo pensiero,avresti dovuto curare di + alcuni passaggi logici ke a volte sanno di birikini assunti,e necessiterebbero invece di dimostrazione.salti a conclusioni definizionistike a dir poco allegramente,in un punto(tra i + coordinati),arrivi a stabilire l'equazione POESIA=OPERA POETICA,e nn so per quale usufrutto
e in + ti kiedo:
su ke criterio nobiliti parole come OPERA POETICA del maiuscolo,e a Vita,concedi solo una consonante?ma questo è superfluo.il tuo intento,vista la profusione cn cui inondi ogni parte di questo sito(vd commenti,forum,pubblicazione,solo per "la nascita della poesia"),è diffondere un Verbo.ok,legittimo,ma come al solito ti dico al tuo scopo servire + suadenza,o in alternativa logica(come quest'ultima lascia intendere)+ scrupolo di deduzione.e nn prendere questo commento nient'altro ke per una domanda.lo è,per avere risposta.

Ciao e grazie Monno per l’acciaio radicato…
Ho scritto, la Nascita della Poesia… per il semplice fatto che giovedì-venerdì e sabato parteciperò a Riccione, al convegno di Poesia, dove si parlerà d’On–Line…
E’ la prima volta che partecipo ad un simposio di Poesia, sei sono i partecipanti di un forum + altri…
Adoprando la RIFLESSIONE nel pieno della mia maturità, domandandomi come nasce la Poesia?
Lo scritto è il mio biglietto da visita… riprendendo l’acciaio radicato, ciò che ho espresso è Logica Razionale del mio acciaio…
La POESIA a seguito del mio discorso è OPERA POETICA; è messo in maiuscolo anche perché è la prima volta che la scrivo … Vita è Vivere…-tra la gente c’è chi non vive…-
La Saggezza, il Poeta, la DONA a tutti in Ringraziamento della Vita che Vive…
Il Poeta

il Poeta 1
00lunedì 29 agosto 2005 09:54
La Nascita della POESIA (completata)
La Nascita della POESIA (completata)
Dal VERBO del MISTERO-DIO, mix di Trascendenza Immanenza da cui Nasce la
RIFLESSIONE=DONO all'Uomo per l'ARMONIA Creativa d'AMORE=POESIA nei tre Regni, Minerale Vegetale Animale (nulla nasce dal nulla).
La POESIA ha in se l'Essenza o l'AMORE di Vita di tutto ciò che ci circonda Cosmologicamente parlando...
La POESIA ha il DONO-TALENTO della Purezza che affrattella Tutti essendo sopra le Parti, Regalando Luce, Speranza nel Principio Universale all'Umanità...
Tutti riceviamo in DONO un TALENTO, ognuno di Noi in rapporto all'Antropologia Culturale nel momento del concepimento inizia la propria Ascesi nel rompere l'archetipo usuale nel realizzarci da Uomo o Principe del Pianeta Terra da chiederci: a quando l'UOMO?
- La POESIA è AMORE è CREAZIONE con il DONO della RIFLESSIONE ognuno di Noi è partecipe alla costruzione col proprio TALENTO all'ARMONIA Terrena, Realizzandoci da Uomini non d'animali...
Il TALENTO che riceviamo nel farlo emergere per Realizzarci più volte sembra di non riuscirci, con la RIFLESSIONE apriamo delle finestrelle o adopriamo delle sfaccettature Prismatiche nella Perla del TALENTO d’Essere premiati...-
La POESIA è DONAZIONE, la DONAZIONE è AMORE, l'AMORE è CREAZIONE, la CREAZIONE è AZIONE–LAVORO = OPERA POETICA...
Ognuno di Noi nell'essere d'aiuto all'altro col suo lavoro realizzato con AMORE è POETA.
Chi scrive assume davanti a se stesso e al lettore, la grave Responsabilità nel Donare, la Saggezza dei Padri dell'Umanità per essere definito POETA.
La POESIA è sintesi di Filosofia, Teologia, Politica; essendo un mix di Trascendenza/Immanenza DONA al lettore la Sacralità dell'Esistere, di guardare Avanti nel sentirsi partecipe alla costruzione di una Società che continuamente si rinnova con la Partecipazione del Suo AMORE...
La POESIA è il CUORE della RIFLESSIONE-VITA, ha in sé l’Animo Umano, il Divino, il Sociale, snodandosi in Senso, Rapporti, Significati; sintesi del Pensiero Umano dall’Origine ad oggi, in modo semplice Naturale alla cui base c’è il CARISMA INTUITIVO del POETA.
Il POETA non può estraniarsi dall’ambiente, poiché è Responsabile nella sua Maturità ricca d’Esperienza di VITA nell’Essere sempre se Stesso in DONAZIONE, ritenendo che la Società odierna è mancante in COMUNICAZIONE d’AMORE, PACE, ARMONIA, fuori degli schemi usuali, d’AFFERMARE che la POESIA è la SCIENZA della COMUNICAZIONE.

Il Poeta Marylory
Lorenzo Pontiggia
29/08/05




il Poeta 1
00lunedì 29 agosto 2005 19:01

leggere mi piace e leggerti,ma quando scrivi così...mi confondo e non capisco nulla,allora mi chiedo non è che sono fuori posto?troppi intellettuali,sito forse troppo difficile per me...ciao Scriccia
Caro Scriccia, ho cominciato a vent’anni a scrivere Poesie, all'inizio la mia parola era semplice spontanea (come delle Poesie che ancor scrivo...).
Con la RIFLESSIONE ho scoperto la Filosofia
Teologia Politica che mi hanno portato ai veri Valori Poetici per essere d'aiuto al Prossimo, pagando con AMORE...
Lo scritto: "La Nascita della Poesia" lo farò girare per dare un contributo al Convegno di Riccione 1-2-3 Settembre dove Sabato sarà presente Pontiggia Giancarlo fratello del Pontiggia Giuseppe scrittore "famoso" (defunto),
mio secondo cugino (che non conosco) facente parte della cultura ufficiale.
Il Poeta è un personaggio Libero che mette i puntini sulle i alla cultura ufficiale affinché apra le porte ai non "raccomandati"...
Ciao a te e agli altri amici...
Lorenzo

il Poeta 1
00lunedì 29 agosto 2005 23:40
Tra un buon poeta e un pessimo è la fortuna…
Mol

Caro Mol, non ho mai sognato d'essere chiamato dalla TV di ROMA...non ho mai pensato che il mensile dell’associazione commercianti COMO parlasse di un mio libro: -hanno per contenuto il Vivere "nei suoi tre fattori naturali. la famiglia, la scuola, la Politica" - questo è successo dopo più di quarant'anni non solo di Poesia, ma d'essere sempre se stesso felice di dare pur ricevendo "sberle" ma rispondendo...
Riaffermo essere se stessi=gioia di Vivere… se arrivano briciole o altro sii sempre Vivo...
Quando critico certi Nobel è mafia politica, i concorsi è falsa cultura… la fortuna non centra…
Ripeto essere se stessi è la più gran gioia della Vita…
Ciao Lorenzo


fairy67
00martedì 30 agosto 2005 02:29
Grazie Lore'!
[SM=x515620]
il Poeta 1
00martedì 30 agosto 2005 07:20
...è un Grazie che dice tutto...
AMORE

[SM=x515638] [SM=x515620]

fairy67
00mercoledì 31 agosto 2005 13:50
Di nulla Lore'... postali qui i tuoi ampliamenti e raccontaci poi come è andato il convegno!
[SM=x515526] [SM=x515620]
il Poeta 1
00lunedì 5 settembre 2005 22:05
Niente di Nuovo
PARCO POESIA Riccione 1-2-3 Settembre 2005

Niente di Nuovo

Dopo tre giorni di Poesia
tirando le somme
come in tutte le cose
qualcosa di buono c'è,
troppo poco
causa la gerarchia
dei soliti ignoti...
Così la Patria
di Grandi Poeti
boccheggia strofe
senza senso
illudendo l'infinita schiera
d'aspiranti Poeti...
Sarà un gioco d'interessi
non capirsi nel non voler capire
che la Poesia è solo
DONAZIONE d'AMORE

Il Poeta MaryLory
Lorenzo Pontiggia
04-09



Son rientrato stasera e qualcosa d'interessante scriverò...
Ciao AMORE
[SM=x515638]

fairy67
00lunedì 5 settembre 2005 22:13
troppo poco
causa la gerarchia
dei soliti ignoti...


Sarà un gioco d'interessi
non capirsi nel non voler capire
che la Poesia è solo
DONAZIONE d'AMORE


Parole indicative di quanto mi sento disgustata di fronte a chi "forma" la cosiddetta società-sistema.

Se fossi più coraggiosa sarei una "sovversiva"!!!

[SM=g27828] [SM=x515520]
darcri
00martedì 6 settembre 2005 02:35
[SM=g27823] Anche io ti ringrazio per la testimonianza[SM=g27811] [SM=x515524]

...[SM=g27815] e resto intristita, anche se non stupita, dei risultati...[SM=g27819]

Gemy...se avessi anche io quel tipo di coraggio...:mad2:

[SM=x515602]
il Poeta 1
00martedì 6 settembre 2005 09:10
Ho letto ora dell'amica Ivy:

Report fotografico


Curiosoni!
La cosa più bella del Parco Poesia è l'aver conosciuto Il Poeta, Schiggio, Sal, Antonella e rivisto Dueanime! Sono davvero tutti simpaticissimi e di ottima compagnia!

Certo...Il Poeta è Il Poeta...ha monopolizzato l'attenzione...con una sorta di comizio poetico da far tremare gli alberi del parco (oltre alla Isabella Leardini) vi assicuro che ha un carisma non indifferente, senza di lui "nulla sarebbe stato com'è andato"
Questa è la prova, lampante!



Il Poeta 1

Non sapendo come postare la foto, chi desidera vadi al sito di Ivy per verificare la mia ieratica figura, nella bacheca: Eventi letterari d'interesse poetico...
Il Poeta
A tutti C I A O... Lorenzo

[SM=x515638]


il Poeta 1
00martedì 6 settembre 2005 14:16
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Commento di il Poeta 06/09/2005 14:12
ma non puoi essere tu!
il tuo abito non è quello del cristiano che ci hai convinto di essere!

Rispondo
Colui che si realizza in Cristo è un signore che nel Padre si ritrova!
Il Cristiano si differenzia dagli altri per rompere la consuetudine del non AMORE

eh, poi io t'immaginavo sempre con la giacca, magari grigia, e i capelli ben pettinati, bianchi sì, ma pettinati.
mi fa paura pensare che crudelio potrebbe assomigliarti da vecchio...
(ihihihih)

Rispondo
Il mio Augurio almeno che l’uomo negli anni di “Vecchiaia” sia giovane adoprando la RIFLESSIONE che lo realizzi!

comunque tornando a noi, caro Lorenzo...
allora ti piace divertirti?
visto così sembri uno di quei signori "di una certa età" che si divertono a catalizzare l'attenzione e sanno anche essere piacevole compagnia...praticamente un veccio figlio dei fiori benestante che offre da fumare alle ragazzette e ai ragazzetti che ama avere affianco....

Rispondo
Il Paradiso è su questo meraviglioso Ventre di Madre Terra e, giocare è gioia per Realizzarsi nel dare Speranza non solo ai giovani…

non so se riuscirò ancora a leggere le tue cose senza ridere!
(ops, ma questo lo facevo già!eheheh)
Poeta sei un grande, complimenti davvero...

Rispondo
Tutto è in te…

ma vai anche a messa vestito così?
Quat...

Prima a causa del mio operare in Politica al di fuori delle ideologie, ero mal visto non solo dal clero, quindi Gesù viveva in me tralasciando d’andare in Chiesa anche per il lavoro domenicale, in Crociera o quando mi trovo in un ambiente naturale frequento la Chiesa parlando con GESU’ vestito anche così…
Sono me stesso, incompreso compreso, ma felice di Vivere nella realtà d’oggi con AMORE da Poeta (il Poeta non è solo quando scrive soprattutto come Vive…).
Ciao a tutti …
Lorenzo

il Poeta 1
00mercoledì 7 settembre 2005 14:10
Sotto il platano di Villa FE’ (01-09-2005)
Sotto il platano di Villa FE’ (01-09-2005)

Al suono delle Parole
Scorrono i vuoti momenti…

È peccato sprecare il tempo,
ma quando sì AMA
anche il Vuoto è Poesia…

Nell’Enfasi di Viverla…
Lo sì riempie d’AMORE

Il Poeta

il Poeta 1
00giovedì 8 settembre 2005 20:38
La RIFLESSIONE
È Fonte di Vita
inesauribile
al Poeta.
La presenza
del suo Cuore
ha un solo VERBO:
DONAZIONE

-Grazie-

Il Poeta
02/09/2005
fairy67
00giovedì 8 settembre 2005 20:52


Donassero un po' di più e non sofferenza gratuita...!

[SM=g27811] [SM=x515526]
il Poeta 1
00venerdì 9 settembre 2005 08:35
Complimenti Fairy hai sintetizzato al meglio...
Ho un altra Poesia da pubblicare...
titolo:
...anche TU...
E ora m'accingo a scrivere i tre giorni...
Ciao con...[SM=x515620]
il Poeta 1
00venerdì 9 settembre 2005 18:31
Giovedì, 01/09/2005,
giornata ideale che rende più fascinosa l’autostrada non essendo intasata, non pigiando l’acceleratore si guardano i campi coltivati di pomodori e le schiene curve dei raccoglitori di cotone…
Segnali luminosi avvisano: per incidente per due Km. dopo Modena Sud c’è un rallentamento…
Noto che la coda si sta formando a sei Km. prima dell’uscita di Modena Sud, adopro la Riflessione dicendomi
dal mio punto di vista sarebbe meglio uscire al casello di Modena e, prendere la via normale per Bologna.
Seguo il mio intuito, al casellante chiedo dell’incidente. Lui non sa niente, anzi telefona subito in direzione, viene a sapere che nel tratto Modena-Bologna ci sono ben tre incidenti e aggiunge che la mia mossa è ben azzeccata…
Velocemente si taglia Modena, s’innesta la Via Emilia alquanto intasata, ma accompagnata da piccole-grandi Industrie…
Rientro in Autostrada al casello di Borgo Panigale per il Mare, per l’AMORE…
-La prenotazione all’Albergo quattro stelle per Via Internet l’ho scelto per la vicinanza a Villa FE’ e la piscina a cielo al sesto piano…-
Arrivo all’Hotel all’una meno un quarto, mi ritiro per rinfrescarmi, scendo, a pranzo, il salone è alquanto vuoto, il capo sala, gentile, m’indica un tavolo (che avrei scelto per aver in mano la situazione); alla mia destra un tavolino vuoto e poi uno occupato da una sola persona.
Scruto la persona porta il pizzetto ben curato, gli occhiali, la fronte calva, in carne e non tanto alto; penso è un professore qui per il convegno.
Anche lui senz’altro mi pesava e per attirare non solo l’attenzione ripeteva più volte: .
In me dicevo
-Quando sono al Mare o in Crociera scelgo sempre il pesce, per cui il risotto agli scogli è il mio preferito preferendolo tra i primi a pesce per la sua mantecatura. Il risotto era buono, assomigliava un poco a quello di Bocca di Magra di un Albergo Ristorante…-
Pur di parlare chiedeva al Maitre come si chiamava la pianta al di là del vetro sciorinando conoscenza: < dovrebbe essere…>
Ore 16, apertura del convegno, il professore del risotto è a suo agio nel confabulare soprattutto con ragazze giovani…
Ci si riunisce in una sala (troppo piccola per le poche persone presenti) con Rondoni: < Il laboratorio di Davide Rondoni è sempre un vitale momento di dialogo e d’ascolto, in cui chi lo desidera può mettersi in gioco leggendo i propri testi e discuterne insieme al poeta e agli altri partecipanti >.
Inizia dicendo: ho solo tre quarti d’ora, alle cinque devo partire per essere a Milano per un altro impegno poetico…
-Mi dico cominciamo male…-
Parla del suo lavoro di leggere Poesie e fare l’intrattenitore poi si rivolge ad Umberto: .
La Poesia è l’Arte povera, il pubblico la disattende (speravo facesse la diagnosi della disattenzione del pubblico…, ma il discorso sarebbe stato troppo lungo?), aggiungendo colui che scrive poesie deve fare un esercizio psicologico: < dalla Visione cogliere l’essenza del proprio io (maturità, personalità coinvolgendo il lettore…).
Intervenni mettendo i puntini senza andare oltre per non rubare il tempo ad altri, alle 17 si chiuse il primo laboratorio.
Mentre aspettavo la presentazione del volume “La coda della Galassia” Autori Vari, Edizione FARA. Antologia a cura di Alessandro Lamberti

Scrivo la Poesia:

Sotto il platano di Villa FE’

Al suono delle Parole
Scorrono i vuoti momenti…

È peccato sprecare il tempo,
ma quando sì AMA
anche il Vuoto è Poesia…

Nell’Enfasi di Viverla…
Lo sì riempie d’AMORE

Il Poeta

Verso le diciotto sul palco salgono uno alla volta i vari poeti… c’è chi legge male e non si capisce, chi si salva e chi merita applausi per come legge cose vuote, a questo baldo giovane gli propongo di metterlo a libro paga per girare a leggere le mie Poesie, poi gli chiedo: che c’è dentro la tua poesia? Cosa vuoi dire al pubblico oltre alle tue vuote parole?
Per salvarsi risponde: < adesso sto lavorando diversamente>. Lo incalzo proponendo la stessa domanda: i cambiamenti al tuo modo di comporre parlano al pubblico? Tutta la verve notevole nel leggere la sua poesia s’era persa da sentirsi un pulcino bagnato sotto il sole e la frase di Davide Rondoni nell’Antologia: la furia percettiva di… non c’era l’ombra…
Quindi ai presenti declamai la Poesia “Sotto il Platano” spiegandone i contenuti ricevendo applausi, un libro di Franco C.
un Dottore del 46.

Alla sera Poeti sullo schermo (Saba, Caproni, Ungaretti e Pasolini).
Gabriella Sica è la curatrice di questo video, prodotto da Rai Educational, per la regia di Gianni Barcelloni.

Umberto Saba: nacque a Trieste nel 1883, muore a San Giusto Gorizia in una clinica.

Il suo modo di far Poesia non ha preamboli o metafore, ma è diretta al lettore nella sua essenzialità…
Da poter dire: ha anticipato l’oggi!



Caproni Giorgio: nacque a Livorno nel 1912, muore a ROMA 1990.

Studioso della sua stessa Poesia per cercar di trovarci l’Anima…



Ungaretti Giuseppe: nacque ad Alessandra d’Egitto nel 1888 muore a Milano nel 1970.

Grande Poeta del Novecento Italiano, la metamorfosi del suo Vivere nell’essere Vivo è nel genio della Poesia che scrive, dove c’è di tutto perfino l’ermetismo… paradossalmente gli studiosi di poesia s’abbeverano al padre riconosciuto (da interessati) dell’’ermetismo nel cogliere il negativo da togliere Semplicità, AMORE e piacere al lettore, oltretutto chi scrive non si realizza…
Ungaretti, In trincea per mancanza di carta sintetizza la Poesia d’affermare che dopo una notte di tregenda su un bossolo usato incide:

MATTINA

M’illumino
d’immenso.


Pier Paolo Pasolini: nacque a Bologna 1922, morto a Bologna 1975.
Personaggio introverso che cavava da se stesso linfa di Vita nel donarla a piene mani…
La sua Poesia segna un passaggio di stile negli anni sessanta aprendosi al Nuovo Secolo, checche ne dicano i suoi detrattori…
La sua Opera va interpretata al periodo storico in cui è Vissuto, il suo antagonismo a DIO era AMORE per Ritrovarsi nel ritrovare la Pace della terra d’infanzia, il Friuli.
Nel cortometraggio una frase spontanea, ma significativa: < ho Speranza in coloro che hanno frequentato poco la scuola… da Loro ci si può aspettare il salto di qualità (cambiamento)…>.
L’opera “Scritti Corsari” aiuta a Riflettere…

Il Poeta Mary Lory
Lorenzo Pontiggia

il Poeta 1
00sabato 10 settembre 2005 00:51
10/09/2005 00:45

Giovedì, 01/09/2005, giornata ideale che rende più fascinosa l’autostrada non essendo intasata, non pigiando l’acceleratore si guardano i campi coltivati di pomodori e le schiene curve dei raccoglitori di cotone…
Segnali luminosi avvisano: per incidente per due Km. dopo Modena Sud c’è un rallentamento…
Noto che la coda si sta formando a sei Km. prima dell’uscita di Modena Sud, adopro la Riflessione dicendomi
dal mio punto di vista sarebbe meglio uscire al casello di Modena e, prendere la via normale per Bologna.
Seguo il mio intuito, al casellante chiedo dell’incidente. Lui non sa niente, anzi telefona subito in direzione, viene a sapere che nel tratto Modena-Bologna ci sono ben tre incidenti e aggiunge che la mia mossa è ben azzeccata…
Velocemente si taglia Modena, s’innesta la Via Emilia alquanto intasata, ma accompagnata da piccole-grandi Industrie…
Rientro in Autostrada al casello di Borgo Panigale per il Mare, per l’AMORE…
-La prenotazione all’Albergo quattro stelle per Via Internet l’ho scelto per la vicinanza a Villa FE’ e la piscina a cielo al sesto piano…-
Arrivo all’Hotel all’una meno un quarto, mi ritiro per rinfrescarmi, scendo, a pranzo, il salone è alquanto vuoto, il capo sala, gentile, m’indica un tavolo (che avrei scelto per aver in mano la situazione); alla mia destra un tavolino vuoto e poi uno occupato da una sola persona.
Scruto la persona porta il pizzetto ben curato, gli occhiali, la fronte calva, in carne e non tanto alto; penso è un professore qui per il convegno.
Anche lui senz’altro mi pesava e per attirare non solo l’attenzione ripeteva più volte: -molto buono il risotto agli scogli -.
In me dicevo
-Quando sono al Mare o in Crociera scelgo sempre il pesce, per cui il risotto agli scogli è il mio preferito preferendolo tra i primi a pesce per la sua mantecatura. Il risotto era buono, assomigliava un poco a quello di Bocca di Magra di un Albergo Ristorante…-
Pur di parlare chiedeva al Maitre come si chiamava la pianta al di là del vetro sciorinando conoscenza: - dovrebbe essere…-
Ore 16, apertura del convegno, il professore del risotto è a suo agio nel confabulare soprattutto con ragazze giovani…
Ci si riunisce in una sala (troppo piccola per le poche persone presenti) con Rondoni: - Il laboratorio di Davide Rondoni è sempre un vitale momento di dialogo e d’ascolto, in cui chi lo desidera può mettersi in gioco leggendo i propri testi e discuterne insieme al poeta e agli altri partecipanti -.
Inizia dicendo: ho solo tre quarti d’ora, alle cinque devo partire per essere a Milano per un altro impegno poetico…
-Mi dico cominciamo male…-
Parla del suo lavoro di leggere Poesie e fare l’intrattenitore poi si rivolge ad Umberto: -se facessimo presentazioni di libri di pittura invece che poesia si farebbero soldi-.
La Poesia è l’Arte povera, il pubblico la disattende (speravo facesse la diagnosi della disattenzione del pubblico…, ma il discorso sarebbe stato troppo lungo?), aggiungendo colui che scrive poesie deve fare un esercizio psicologico: dalla Visione cogliere l’essenza del proprio io (maturità, personalità coinvolgendo il lettore…).
Intervengo mettendo i puntini senza andare oltre per non rubare il tempo ad altri, alle 17 si chiuse il primo laboratorio.
Mentre aspettavo la presentazione del volume “La coda della Galassia” Autori Vari, Edizione FARA. Antologia a cura di Alessandro Lamberti

Scrivo la Poesia:

Sotto il platano di Villa FE’

Al suono delle Parole
Scorrono i vuoti momenti…

È peccato sprecare il tempo,
ma quando sì AMA
anche il Vuoto è Poesia…

Nell’Enfasi di Viverla…
Lo sì riempie d’AMORE

Il Poeta

Verso le diciotto sul palco salgono uno per volta i vari poeti, c’è chi legge male e non si capisce, chi si salva e chi merita applausi per come legge cose vuote, a questo baldo giovane gli propongo di stipendiarlo per girare a leggere le mie Poesie, poi chiedo: cosa vuoi dire al pubblico oltre alle tue belle vuote parole?
Per salvarsi risponde: - adesso sto lavorando diversamente-. Lo incalzo proponendo la stessa domanda: i cambiamenti al tuo modo di comporre parlano al pubblico? Tutta la verve notevole nel leggere la sua poesia s’era persa da sentirsi un pulcino bagnato sotto il sole e la frase di Davide Rondoni nell’Antologia: la furia percettiva di… non c’era l’ombra…
Quindi ai presenti declamai la Poesia “Sotto il Platano” spiegandone i contenuti ricevendo applausi, un libro di Franco C.
un Dottore del 46.

Alla sera Poeti sullo schermo (Saba, Caproni, Ungaretti e Pasolini).
Gabriella Sica è la curatrice di questo video, prodotto da Rai Educational, per la regia di Gianni Barcelloni.

Umberto Saba: nacque a Trieste nel 1883, muore nel 1957 a San Giusto Gorizia in una clinica.

Il suo modo di far Poesia non ha preamboli o metafore, ma è diretta al lettore nella sua essenzialità…
Da poter dire: ha anticipato l’oggi!



Caproni Giorgio: nacque a Livorno nel 1912, muore a ROMA 1990.

Studioso della sua stessa Poesia per cercar di trovarci l’Anima…



Ungaretti Giuseppe: nacque ad Alessandra d’Egitto nel 1888 muore a Milano nel 1970.

Grande Poeta del Novecento Italiano, la metamorfosi del suo Vivere nell’essere Vivo è nel genio della Poesia che scrive, dove c’è di tutto perfino l’ermetismo… paradossalmente gli studiosi di poesia s’abbeverano al padre riconosciuto (da interessati) dell’ermetismo nel cogliere il negativo da togliere Semplicità, AMORE e piacere al lettore, oltretutto chi scrive non si realizza…
Ungaretti, In trincea per mancanza di carta sintetizza la Poesia d’affermare che dopo una notte di tregenda su un bossolo usato incide:

MATTINA

M’illumino
d’immenso.


Pier Paolo Pasolini: nacque a Bologna 1922, morto a ROMA 1975.
Personaggio introverso che cavava da se stesso linfa di Vita nel donarla a piene mani…
La sua Poesia segna un passaggio di stile negli anni sessanta aprendosi al Nuovo Secolo, checché ne dicano i suoi detrattori…
La sua Opera va interpretata al periodo storico in cui è Vissuto, il suo antagonismo a DIO era AMORE per Ritrovarsi nel ritrovare la Pace della terra d’infanzia, il Friuli.
Nel cortometraggio una frase spontanea, ma significativa: - ho Speranza in coloro che hanno frequentato poco la scuola… da Loro ci si può aspettare il salto di qualità (cambiamento)…-.
L’opera “Scritti Corsari” aiuta a Riflettere…

Il Poeta Mary Lory
Lorenzo Pontiggia

(seguirà la seconda e la terza giornata)

il Poeta 1
00domenica 11 settembre 2005 23:33
Venerdì, 02-09-2005,
m’illumino d’immenso, ore 11 laboratorio con Rondoni, scopro l’identità del Professore: Umberto Piersanti (cerco in Internet, leggo senza entrare in merito parole sentite più di una volta al convegno d’affermare che si gongola pascolando il suo gregge…) è nato ad Urbino ed ha la mia stessa età…

Rondoni, riprende il discorso di ieri, ma essendoci nuovi arrivati non fa un passo avanti e giustamente chiede ai presenti di mettersi sulla graticola leggendo una propria poesia con la critica dei presenti…
Dopo varie letture altalenanti, una giovane ragazza chiede lumi alla sua poesia e, comincia una filastrocca ripetendosi sui problemi della vagina, pubblicamente chiesi di far cessare la litania, ma Rondoni la fa continuare…poi gli spiega che ripetendo le stesse parole addormenta l’uditorio (ho pensato che le filastrocche o poesie lunghe non facessero parte del suo bagaglio (vedi in vetrina) invece per stare in campana lo sento leggere sue poesie da lasciarmi l’amaro in bocca non solo per la lunghezza).

Dalla vetrina del Giornale Parco Poesia:

Settembre

A fine stagione quando la stagione
non vuole finire e l’altra ancora
non ha agganciato al cielo le sue vele

ma il cuore sa, come lo sanno
le strade e la corona che si spegne dei rami
sulle sedie sparse ai tavolini
deve finire
qualcosa se qualcosa deve iniziare

ma gli umori no, sono stagioni
che non hanno mai fine, giorni
che salgono nello sguardo
alle spalle delle colline scure
e degli abbandoni.
D.Rondoni




Ore 15, la Poesia in DVD:
Un DVD di Umberto Piersanti e Tiziano Fratus

Il DVD di Piersanti funziona solo la parte dell’intervista che trovo interessante.
Il DVD di Fratus acqua sul bagnato…
Insomma una delusione…

Ore 18 La Poesia in onda = Parole a vuoto…
Sorpresa son riconosciuto da Ivy, Sal con moglie, Schiggio più tardi da Antonella e Due Anime del Forum Internet: Officina della Poesia, baci abbracci e alleluia…

Ore 21,30 Letture di Franco Buffoni, Ennio Cavalli, D. Rondoni, Gabriella Sica e Patrizia Valduga

La Poesia di Franco Buffoni dal mio punto di vista è evanescente, è una ricerca del superfluo non dell’essere…

Ennio Cavalli con la penna gioca nel trovar se stesso…

Rondoni, segue gli aquiloni…

Gabriella Sica cerca di non farsi impastoiare dall’ermetismo in voga nell’essere se stessa da meritare applausi.

Scusate, vi prego

Scusate, vi prego, se infuria ancora
per il dominio del mondo la guerra,
se è recato danno all’erba della terra
e a altro verde che tenero nasce ora.

Scusate se non ci sono mai i padri
e il sangue dell’agnello viene versato,
se ancora un libro per voi ho arrotolato
di poesie familiari su radici e madri.


Patrizia Valduga scrive su una sola linea e chiude la seconda serata:
Tratto da una sua intervista: Io mi sentivo un poco come il protagonista ….così imperfetta fisicamente. Subito mi sono detta che se non inventavo qualche arma di seduzione nessuno al mondo mi avrebbe guardata… allora ho imparato come Riccardo a sedurre con le parole."

Un saggio:

Vieni, entra e coglimi, saggiami provami...
comprimimi discioglimi tormentami...
infiammami programmami rinnovami.
Accelera... rallenta... disorientami.

Cuocimi bollimi addentami... covami.
Poi fondimi e confondimi... spaventami...
nuocimi, perdimi e trovami, giovami.
Scovami... ardimi bruciami arroventami.

Stringimi e allentami, calami e aumentami.
Domani, sgominami poi sgomentami...
dissociami divorami... comprovami.

Legami annegami e infine annientami.
Addormentami e ancora entra... riprovami.
Incoronami. Eternami. Inargentami.

Tirerò le somme alla terza ed ultima tornata…
Il Poeta Mary Lory
Lorenzo Pontiggia
11/09/05


il Poeta 1
00lunedì 12 settembre 2005 13:54
PARCOPOESIA 1/2/3/09/2005
PARCOPOESIA 1/2/3/09/2005

Giovedì, 01/09/2005, giornata ideale che rende più fascinosa l’autostrada non essendo intasata, non pigiando l’acceleratore si guardano i campi coltivati di pomodori e le schiene curve dei raccoglitori di cotone…
Segnali luminosi avvisano: per incidente per due Km. dopo Modena Sud c’è un rallentamento…
Noto che la coda si sta formando a sei Km. prima dell’uscita di Modena Sud, adopro la Riflessione dicendomi
dal mio punto di vista sarebbe meglio uscire al casello di Modena e, prendere la via normale per Bologna.
Seguo il mio intuito, al casellante chiedo dell’incidente. Lui non sa niente, anzi telefona subito in direzione, viene a sapere che nel tratto Modena-Bologna ci sono ben tre incidenti e aggiunge che la mia mossa è ben azzeccata…
Velocemente si taglia Modena, s’innesta la Via Emilia alquanto intasata, ma accompagnata da piccole-grandi Industrie…
Rientro in Autostrada al casello di Borgo Panigale per il Mare, per l’AMORE…
-La prenotazione all’Albergo quattro stelle per Via Internet l’ho scelto per la vicinanza a Villa FE’ e la piscina a cielo al sesto piano…-
Arrivo all’Hotel all’una meno un quarto, mi ritiro per rinfrescarmi, scendo, a pranzo, il salone è alquanto vuoto, il capo sala, gentile, m’indica un tavolo (che avrei scelto per aver in mano la situazione); alla mia destra un tavolino vuoto e poi uno occupato da una sola persona.
Scruto la persona porta il pizzetto ben curato, gli occhiali, la fronte calva, in carne e non tanto alto; penso è un professore qui per il convegno.
Anche lui senz’altro mi pesava e per attirare non solo l’attenzione ripeteva più volte: -molto buono il risotto agli scogli -.
In me dicevo
-Quando sono al Mare o in Crociera scelgo sempre il pesce, per cui il risotto agli scogli è il mio preferito preferendolo tra i primi a pesce per la sua mantecatura. Il risotto era buono, assomigliava un poco a quello di Bocca di Magra di un Albergo Ristorante…-
Pur di parlare chiedeva al Maitre come si chiamava la pianta al di là del vetro sciorinando conoscenza: - dovrebbe essere…-

Ore 16, apertura del convegno, il professore del risotto è a suo agio nel confabulare soprattutto con ragazze giovani…
Ci si riunisce in una sala (troppo piccola per le poche persone presenti) con Rondoni: - Il laboratorio di Davide Rondoni è sempre un vitale momento di dialogo e d’ascolto, in cui chi lo desidera può mettersi in gioco leggendo i propri testi e discuterne insieme al poeta e agli altri partecipanti -.
Inizia dicendo: ho solo tre quarti d’ora, alle cinque devo partire per essere a Milano per un altro impegno poetico…
-Mi dico cominciamo male…-
Parla del suo lavoro di leggere Poesie e fare l’intrattenitore poi si rivolge ad Umberto: -se facessimo presentazioni di libri di pittura invece che poesia si farebbero soldi-.
La Poesia è l’Arte povera, il pubblico la disattende (speravo facesse la diagnosi della disattenzione del pubblico…, ma il discorso sarebbe stato troppo lungo?), aggiungendo colui che scrive poesie deve fare un esercizio psicologico: dalla Visione cogliere l’essenza del proprio io (maturità, personalità coinvolgendo il lettore…).
Intervengo mettendo i puntini senza andare oltre per non rubare il tempo ad altri, alle 17 si chiuse il primo laboratorio.
Mentre aspettavo la presentazione del volume “La coda della Galassia” Autori Vari, Edizione FARA. Antologia a cura di Alessandro Lamberti

Scrivo la Poesia:

Sotto il platano di Villa FE’

Al suono delle Parole
Scorrono i vuoti momenti…

È peccato sprecare il tempo,
ma quando sì AMA
anche il Vuoto è Poesia…

Nell’Enfasi di Viverla…
Lo sì riempie d’AMORE

Il Poeta

Verso le diciotto sul palco salgono uno per volta i vari poeti, c’è chi legge male e non si capisce, chi si salva e chi merita applausi per come legge cose vuote, a questo baldo giovane gli propongo di stipendiarlo per girare a leggere le mie Poesie, poi chiedo: cosa vuoi dire al pubblico oltre alle tue belle vuote parole?
Per salvarsi risponde: - adesso sto lavorando diversamente-. Lo incalzo proponendo la stessa domanda: i cambiamenti al tuo modo di comporre parlano al pubblico? Tutta la verve notevole nel leggere la sua poesia s’era persa da sentirsi un pulcino bagnato sotto il sole e la frase di Davide Rondoni nell’Antologia: la furia percettiva di… non c’era l’ombra…
Quindi ai presenti declamai la Poesia “Sotto il Platano” spiegandone i contenuti ricevendo applausi, un libro di Franco C.un Dottore del 46.

Alla sera Poeti sullo schermo (Saba, Caproni, Ungaretti e Pasolini).
Gabriella Sica è la curatrice di questo video, prodotto da Rai Educational, per la regia di Gianni Barcelloni.

Umberto Saba: nacque a Trieste nel 1883, muore nel 1957 a San Giusto Gorizia in una clinica.

Il suo modo di far Poesia non ha preamboli o metafore, ma è diretta al lettore nella sua essenzialità…
Da poter dire: ha anticipato l’oggi!



Caproni Giorgio: nacque a Livorno nel 1912, muore a ROMA 1990.

Studioso della sua stessa Poesia per cercar di trovarci l’Anima…



Ungaretti Giuseppe: nacque ad Alessandra d’Egitto nel 1888 muore a Milano nel 1970.

Grande Poeta del Novecento Italiano, la metamorfosi del suo Vivere nell’essere Vivo è nel genio della Poesia che scrive, dove c’è di tutto perfino l’ermetismo… paradossalmente gli studiosi di poesia s’abbeverano al padre riconosciuto (da interessati) dell’’ermetismo nel cogliere il negativo da togliere Semplicità, AMORE e piacere al lettore, oltretutto chi scrive non si realizza…
Ungaretti, In trincea per mancanza di carta sintetizza la Poesia d’affermare che dopo una notte di tregenda su un bossolo usato incide:

MATTINA

M’illumino
d’immenso.


Pier Paolo Pasolini: nacque a Bologna 1922, morto a ROMA 1975.
Personaggio introverso che cavava da se stesso linfa di Vita nel donarla a piene mani…
La sua Poesia segna un passaggio di stile negli anni sessanta aprendosi al Nuovo Secolo, checché ne dicano i suoi detrattori…
La sua Opera va interpretata al periodo storico in cui è Vissuto, il suo antagonismo a DIO era AMORE per Ritrovarsi nel ritrovare la Pace della terra d’infanzia, il Friuli.
Nel cortometraggio una frase spontanea, ma significativa: < ho Speranza in coloro che hanno frequentato poco la scuola… da Loro ci si può aspettare il salto di qualità (cambiamento)…>.
L’opera “Scritti Corsari” aiuta a Riflettere…


Venerdì, 02-09-2005,
m’illumino d’immenso, ore 11 laboratorio con Rondoni, scopro l’identità del Professore: Umberto Piersanti (cerco in Internet, leggo senza entrare in merito parole sentite più di una volta al convegno d’affermare che si gongola pascolando il suo gregge…) è nato ad Urbino ed ha la mia stessa età…

Rondoni, riprende il discorso di ieri, ma essendoci nuovi arrivati non fa un passo avanti e giustamente chiede ai presenti di mettersi sulla graticola leggendo una propria poesia con la critica dei presenti…
Dopo varie letture altalenanti, una giovane ragazza chiede lumi alla sua poesia e, comincia una filastrocca ripetendosi sui problemi della vagina, pubblicamente chiesi di far cessare la litania, ma Rondoni la fa continuare…poi gli spiega che ripetendo le stesse parole addormenta l’uditorio (ho pensato che le filastrocche o poesie lunghe non facessero parte del suo bagaglio (vedi in vetrina) invece per stare in campana lo sento leggere sue poesie da lasciarmi l’amaro in bocca non solo per la lunghezza).

Dalla vetrina del Giornale Parco Poesia:

Settembre

A fine stagione quando la stagione
non vuole finire e l’altra ancora
non ha agganciato al cielo le sue vele

ma il cuore sa, come lo sanno
le strade e la corona che si spegne dei rami
sulle sedie sparse ai tavolini
deve finire
qualcosa se qualcosa deve iniziare

ma gli umori no, sono stagioni
che non hanno mai fine, giorni
che salgono nello sguardo
alle spalle delle colline scure
e degli abbandoni.
D.Rondoni




Ore 15, la Poesia in DVD:
Un DVD di Umberto Piersanti e Tiziano Fratus

Il DVD di Piersanti funziona solo la parte dell’intervista che trovo interessante.
Il DVD di Fratus acqua sul bagnato…
Insomma una delusione…

Ore 18 La Poesia in onda = Parole a vuoto…
Sorpresa son riconosciuto da Ivy, Sal con moglie, Schiggio più tardi da Antonella e Due Anime del Forum Internet: Officina della Poesia, baci abbracci e alleluia…

Ore 21,30 Letture di Franco Buffoni, Ennio Cavalli, D. Rondoni, Gabriella Sica e Patrizia Valduga

La Poesia di Franco Buffoni dal mio punto di vista è evanescente, è una ricerca del superfluo non dell’essere…

Ennio Cavalli con la penna gioca nel trovar se stesso…

Rondoni, segue gli aquiloni…

Gabriella Sica cerca di non farsi impastoiare dall’ermetismo in voga nell’essere se stessa da meritare applausi.

Scusate, vi prego

Scusate, vi prego, se infuria ancora
per il dominio del mondo la guerra,
se è recato danno all’erba della terra
e a altro verde che tenero nasce ora.

Scusate se non ci sono mai i padri
e il sangue dell’agnello viene versato,
se ancora un libro per voi ho arrotolato
di poesie familiari su radici e madri.


Patrizia Valduga scrive su una sola linea e chiude la seconda serata:
Tratto da una sua intervista: Io mi sentivo un poco come il protagonista ….così imperfetta fisicamente. Subito mi sono detta che se non inventavo qualche arma di seduzione nessuno al mondo mi avrebbe guardata… allora ho imparato come Riccardo a sedurre con le parole."

Un saggio:

Vieni, entra e coglimi, saggiami provami...
comprimimi discioglimi tormentami...
infiammami programmami rinnovami.
Accelera... rallenta... disorientami.

Cuocimi bollimi addentami... covami.
Poi fondimi e confondimi... spaventami...
nuocimi, perdimi e trovami, giovami.
Scovami... ardimi bruciami arroventami.

Stringimi e allentami, calami e aumentami.
Domani, sgominami poi sgomentami...
dissociami divorami... comprovami.

Legami annegami e infine annientami.
Addormentami e ancora entra... riprovami.
Incoronami. Eternami. Inargentami.

Sabato, 03/09/2005 un'altra splendida giornata ci accompagna al finale del convegno:
Ore 11 appuntamento con Franco Buffoni, presenta
Ottavo quaderno Italiano Marcos y Marcos (almeno spiegasse Marcos…) rassegna di giovani autori del suo entourage…
Il mio cuore e mente non hanno vibrato…

Ore 12, Milo De Angelis presenta la collana da lui diretta “Niebo” (Edizioni la vita Felice).
La finestra (al “figlio”)

Nella camera
d’albergo, dietro le tende
che fanno vedere per la prima volta
una piazza tenera
“vorrei soltanto ripetere, capisci, nient’altro”
questo pomeriggio
è impersonale, non si rivolge a qualcuno
non lo sceglie, è già una terra
piena di ospiti, che compiono
in un altro
la sua opera incominciata
come quel ponte rimane là
è calmo, non è più
ciò che unisce due rive.
M. De Angelis

Milo e il suo gruppo si sono salvati da meritarsi i miei applausi erano alquanto corte varie toccavano anche il MISTERO (DIO).

Ore 13 il Buffet, la gioia di stare in compagnia ci si sacrifica con AMORE,
c’era Ivy, Antonella, Due Anime, una sua amica, Schiggio, Sal e tanti altri…

Ore 15, POETI e Navigatori, doccia fredda (non il gavettone) la poesia on line non va in onda…(la scusa banale: non c’è spazio-tempo).
Per gli Internauti è una beffa e ci rimaniamo male, ci siamo dati appuntamento per questo incontro (da pensare di tutto anche al boicottaggio al gruppo!).
Bevendo un buon bicchiere in compagnia insieme ai cibi del Buffet, essendo saltata l’ora on line si parla e si critica la poesia apertamente, a dimostrazione di quel che dico omaggio i presenti dell’articolo “La Nascita della Poesia) scritta per detta manifestazione…
Quando qualcuno m’invita a leggerla ad alta voce. Non me lo faccio ripetere e la leggo ampliando i significati… ricevo applausi e qualcuno dice come fai ad aggiungere con facilità parole allo scritto…< Parlo col Cuore…>.

Ore 16, Grande Reading Pomeridiano
Gianfranco Lauretano e numerosi giovani autori.

La necessita' e' tutto cio' che abbiamo e siamo, la totalita' delle nostre fibre, la definizione di ogni respiro. E mia madre, la mia bambina, adesso non lo so cosa ama. Perche' l'amore di una madre e' necessario, e' un "per sempre" chiaro, e mia madre e' diventata piccola, piu' di mia figlia. Il tempo non passa, il tempo impazzisce. Il passare del tempo e' il suo diventare matto, l'essere "gia' stato" di noi e' una tremenda malattia della mente, chiodo di nulla qui in mezzo.
C'e' un centro nell'uragano del tempo - che se ne frega e ci uccide - un cuore fatto di calma, di stasi. E' mia moglie, il punto in cui il destino ha deciso di stabilirsi a casa mia (...)
Da qui, dove sembrava non arrivare la luce, in un tempo in cui la colpa e' l'essere come tanti, la coscienza era come un morso di solitudine, quella vecchia vipera. (...)
Gianfranco Lauretano

Vari giovani e non leggono Poesie anche Andrea Margiotta, ma uno solo si staglia, prima la legge in Trevisano poi in Italiano, applaudo a scena aperta la prima, la seconda e alla terza prorompo da far sentire a tutti: sono le tre Poesie più belle del convegno, ne legge altre due di meno valore e riceve i giusti applausi…
Dico alla Leardini di mandarmelo, lei va, ma lui non viene (aveva paura d’inimicarsi la “mafia” della poesia ufficiale?).

Ore 18, Tra visione e TV, Sergio Zavoli, (il Clou assente giustificato), Paolo Notari (giornalista Rai, inviato “Uno mattina”, Andrea Margiotta (poeta, sceneggiatore conduttore ed autore del programma “Voci nella notte”) e Gabriella Sica (poetessa e curatrice dei video sui poeti per Rai Educational).

La domanda che veniva posta agli addetti alla TV: perché la Poesia ha pochissimo spazio in TV?

La risposta non c’era, giravano attorno alla torta senza tagliarla, dopo un’ora sento il poeta Margiotta che riprende parola e pontifica il falso spiegando il successo di Vittorio Sgarbi in TV è dovuta alla coincidenza dello scontro con Bonito Oliva, amando la Verità, la forza della mia Poesia mi porta ad intervenire: affermo e spiego che questa non è la Verità, Sgarbi apparve al grande pubblico televisivo nella trasmissione di Costanzo (non escludo che fu preparata la sua entrata in scena…) dopo che una Preside (autrice di quattro libri di poesia, vincitrice di premi) ebbe letto al pubblico una sua poesia ricevendo applausi (dal mio punto di vista non meritati) Costanzo chiede un parere a Vittorio sulla poesia della Preside, e lui risponde in negativo, la poetessa lo riprende e Sgarbi comincia ad alterarsi dicendo che la parola Arbusto stona in una poesia… la Professoressa (memore della lettura di una Poesia di Orazio, dove adopra Arbusto) gli da dell’incompetente e tra i due chi più ne ha aggiunge per finire alla denuncia… l’audience all’ascolto sale e nasce il personaggio Sgarbi, il Margiotta per la figura perdeva il lume, mi fu tolto malamente il microfono da non finire di raccontare la Verità su Sgarbi, ma spiegai all’attonito pubblico che causa la non poesia imperante il 10 Febbraio 2005 fui l’unico Poeta Italiano ad essere chiamato a SAXA RUBRA ROMA per la Commemorazione delle Foibe o Esodo Istriano, un ora prima d’entrare in diretta con il Regista Alberto Negrin (Cuore nel pozzo) scrissi:

Il dramma delle Foibe

Errori
di pelle d’innocenti…
La mattanza continua…
L’animale uomo
finché non adopra
il DONO di DIO,
la RIFLESSIONE
perde l’ANIMA…
Da sfogare sul debole
la propria ignoranza…

Il Poeta
E scese il sipario sui tre giorni alla ricerca del lume poetico…

Tirando le somme la Poesia attuale salvo eccezioni che confermano la regola è povera (non di creatività) per mancanza di Valori o d’Ali per Volare non solo nel cuore del Lettore:
la POESIA è SAGGEZZA, AMORE, DONAZIONE, ARMONIA, LUCE nel Riconoscere e, Gioia di VIVERE nell’essere esempio di Vita fino all’ultima goccia…
Nell’attuale Poesia Italiana questi Valori, gli addetti ai lavori non lì possiedono, anzi il loro fine è non cambiare nulla per tirare a campare d’allontanare non solo i lettori…

PARCOPOESIA
Il Poeta MARYLORY
Lorenzo Pontiggia

il Poeta 1
00lunedì 12 settembre 2005 14:53
C’eri anche TU

Al Ristorante dell’hotel
Con sottofondo di musica
Nel silenzio della Pace…
Gusti le penne alla rucola e grana
Cercando di carpire
I segreti del cuoco…

In un’armonia di mosse
Gli spiedini alla griglia
Ricordo saporiti baci…
Col cream caramel
Rivive il dolce
Eterno AMORE…

AMORE di Sempre
03/09/05

il Poeta 1
00martedì 13 settembre 2005 13:12
Dalle tue parole traspare la tua ira, perchè ce l'hai così a morte?

il Poeta 13/09/2005 08:07
...Solo A M O R E...Mi dispiace per te...

Risposta di quatypa
Tra IRA e AMORE che differenza c’è?
Rispondo:
AMORE è DONAZIONE e SUBLIMAZIONE, nel RICONOSCERE sì Riceve linfa di VITA… 13/09/2005 10:27

Commento di Molasses 13/09/2005 09:59
E'vero sembra che tu ce l'abbia col mondo.

Rispondo:
la mia Poesia o Verbo AMA il Mondo…
AMORE

Commento di chien 13/09/2005 10:04
diciamocelo, Lorè. quella manifestazione eraun pacco. solo la mafia della 'cultura ufficiale'è potuta salire sul palco e "dire la sua". che rabbia, eh? non c'è poi molta differenza(d'età) tra noi. tu ancora ci credi e ti ci butti. lo chiami AMARE

Rispondo:
nella filiera del Vivere
dove continuo a viverci
nell'essere me stesso
trovo sempre pacchi confezionati…
La mia Poesia
è un Raggio d’AMORE
di Speranza per chi l’accoglie
e PACE al mio Cuore…
AMORE

ma a Rondoni, diciamocelo,gliene avresti rifilate di sberle a quel "poeta"...eh? come no?sì sì.anche quello è AMORE. in tuttomaiuscolo è nella sua forma più tattile.e di quì è breve. bisogna farsi sentire -secondo me- ma senza crederci.

Rispondo:
a Rondoni chiesi se aveva piacere di un mio libro,rispose:
- Nella tua semplicità Vivi il “Soffio di Vita”-
La mia Vita è un CREDERE non avere…-

se noti nemmeno gli 'ufficiali' ci credono.loro non ci credono neanche per un secondo.se ne stanno lì, aspettano che si avvicininoquelli che 'ci credono' e segnano tutto in un quaderno marrone di cuoio.

Rispondo
Sacrosanta Verità…

anche il ragazzo che hai mandato 'a chiamare'se n'è andato. non ti si è nemmeno avvicinato.e perchè?lui non ci credeva per niente (modellato com'era alla cultura ufficiale), ed ha fiutato iltuo entusiasmo a un kilometro. per questo nonsi è scomposto. se tu fossi riuscito a toccarlosi sarebbe dissolto nell'aria!

Rispondo:
le domande che gli avrei posto:
Quante poesie scrivi in un mese? Perché fai Poesia?
Quindi caro Chien OK.

ciao Lorè.
... e PORCA POESIA!!

Rispondo:
paradossalmente per la poesia ufficiale contemporanea, la tua affermazione ci sta...
Per la Poesia che nasce dal Cuore della Società è solo A M O R E Grande…
Grazie a te e agli altri che collaborano…
Ciao a tutti i lettori...
Lorenzo
il Poeta 1
00martedì 13 settembre 2005 20:33
Commento di MG 12/09/2005 15:56
amarcord

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Commento di marc 12/09/2005 16:13
finalmente, dei versi da mangiare: Ambrogioooo, ho un languorino...




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Commento di esang 13/09/2005 14:02
Be' l'apologia del piacere complimenti .10


------------------------------

Commento di aga 13/09/2005 14:06
l'amore è per sempre e certi sapori possono portarcelo gustosamente alla memoria. Ognuno poi ha il proprio menù.



Commento di il Poeta 13/09/2005 19:58
Spiego:

com’è nata la Poesia, "Ceri anche TU

Son vedovo da circa due anni
-Solo alla mia Stella
ho detto: TI AMO
alle altre...-
Al Ristorante
mentre aspetto
noto una donna
gustare il cibo
come il mio AMORE...
Nasce la Poesia

Il Poeta
N.B.
invece del voto preferisco domande, critiche...
Grazie...
Lorenzo

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