Vigilia della 14^ di Campionato 2009/10.

Presidente della SAV Vacallo.
L. Barattolo
TI-PRESS/REGUZZI



Lugano Tigers sul velluto?
SAV,impegno tosto a Boncourt.




La SAM domani a Basilea. In campo femminile, Riva-Hélios.

di ARL


Giornata di grande intensità per il nostro basket nostrano: apre un Canti Riva-Hélios alle 15.00, si continua all’Elvetico con Tigers - Grand-Saconnex alle 17.30. Alla stessa ora il Vacallo andrà in campo a Boncourt, mentre la Sam è di scena domani a Basilea contro gli Starwings (che hanno giocato ieri il recupero con l’Olympic).

Il Riva ha una partita dai contorni molto semplici, considerata la pochezza dell’avversario. Si sa che a volte con i deboli ci si complica la vita anziché sfruttare l’occasione per fare gioco ed esperienza. Staremo a vedere.

Il Lugano ha un compito sulla carta facile. Renato Carettoni, coach: «Abbiamo avuto una buona settimana per allenarci e ricaricarci le batterie fisiche, considerato che da settimana prossima avremo tre o quattro gare di notevole importanza».

Un Lugano che non deve temere GS. «Infatti. Noi dobbiamo andare in campo per vincere contro tutte. Meyrin è una di queste e quindi dobbiamo fare il nostro dovere».

Massimo Aiolfi sa che la sua SAM ha un compito molto difficile in terra basilese. Ma prima di parlare di domenica, vuole puntualizzare un fatto legato al derby. «È stato detto che io avrei insultato l’arbitro Tagliabue e per questo motivo ho ricevuto un tecnico. Non è mia abitudine criticare l’operato degli arbitri, dato che sbagliamo tutti. Non ho assolutamente detto nulla di sgradevole e tantomeno di offensivo, dato che non è nelle mie abitudini insultare chicchessia».

Ha pesato sul risultato? «Non si potrà mai dire che peso abbia o non abbia avuto sull’esito della gara. Ma è stata una sanzione grave ed ingiusta».

E a Basilea? «Dovremo fare una gara con molta concentrazione in ogni angolo del campo, perché i basilesi sono una squadra completa nei vari ruoli e a volte anche atipica nei quintetti. Sappiamo che vincere sul loro campo non è facile per nessuno, ma è certo che ci proveremo. La sconfitta di misura contro Vacallo ci ha caricato comunque, al di là dei due punti persi in classifica».

Segnali positivi? «Sicuramente, anche se il nostro gioco offensivo va velocizzato con meno palleggi e più gioco senza palla».

Rodrigo Pastore ha una compagine che ha avuto qualche problemino nell’affrontare Losanna e SAM, compagini che stanno a 14 e 16 punti sotto. Momento no o calo amministrativo? Sentiamo il coach dei gialloverdi: «Io credo che, oltre al gioco che noi esprimiamo, bisogna considerare le prestazioni delle avversarie. Contro di noi hanno fatto due ottime partite, come spesso accade fra ultime e prime, con chi non ha nulla da perdere e chi tutto o quasi».

A Boncourt non sarà facile? «Anzi, è una trasferta molto tosta, ma certamente andremo in campo con un’altra testa rispetto alle due partite menzionate prima. Sappiamo che Boncourt ha grandi qualità, in casa è molto difficile rubarle dei punti, favorita anche dal campo piccolo».

Che tipo di gara sarà? «Credo che vedremo molta difesa a zona, molto gioco controllato e buone soluzioni. Contro di loro devi stare molto attento, altrimenti ti chiudono in un amen».

Gare aperte o gare chiuse che siano, considerati anche i risultati in settimana, si capisce come non ci siano più facili trasferte e nemmeno partite casalinghe: devi giocartele tutte fino alla fine. O quasi. MEC

Bellinzona in casa

Fine del girone di andata per il DDVecchia e per la compagine luganese vi è la lunga trasferta in terra ginevrina. Nel tardo pomeriggio, il DDV sarà infatti di scena "Aux Champs Frechets" per affrontare l'Etoile Vernier, compagine di centro classifica, per una gara che si presenta difficile, considerate le numerose assenze in casa luganese. Infatti mancheranno ancora gli infortunati Dudukovic, Boskovic, Schneider, mentre Janosevic e Lombardini hanno appena ricuperato una discreta condizione fisica.

In campo femminile il Bellinzona, dopo la risicata affermazione conseguita mercoledi sera nel derby contro la Muraltese, deve affrontare l'attuale capolista Uni Basilea. Si tratta di un recupero della partita in calendario l'8 novembre scorso e poi rimandato a causa degli impegni di Coppa. Il Bellinzona, di scena al completo, cercherà di infliggere la prima sconfitta stagionale alla formazione renana, farcita da alcune straniere di peso come l'americana Yanni e l'austriaca McCrory; di buon livello anche le svizzere Haas e Kiever.

by LaRegione Ticino

Il Presidente dei Lugano Tigers.
A. Cedraschi
(fotogonnella)





«Lavorare sui dettagli».




Renato Carettoni vede il bicchiere mezzo pieno.

Terzi in classifica i Tigers affrontano questo pomeriggio (17.30) all’Elvetico il Grand-Saconnex.
L’allenatore bianconero è soddisfatto dell’applicazione dei suoi ragazzi, ma è consapevole che solo il campo darà conferma

di Mattia Meier


Considerati da molti addetti ai lavori a livello di talento la miglior compagine del campionato, i bianconeri e il suo allenatore Renato Carettoni sanno benissimo che non è con i soldi e le figurine che si vincono i titoli. È con il lavoro in palestra che si costruisce una squadra vincente, e umiltà e coesione sono tra gli ingredienti fondamentali per far sì che un cumulo di individualità possa diventare una squadra compatta in cui il gruppo viene prima del singolo. E della stessa idea è proprio il coach dei Tigers, che con la sua esperienza sa bene cosa ci voglia affinché avvenga tale «trasformazione»:

«È una questione di lavoro mentale più che tecnico. Il talento c’è, per cui lavorarci sopra è relativo. Quello che i giocatori devono capire è che c’è un obbiettivo comune, e devono mettersi a disposizione della squadra, tralasciando l’ego personale. Ma devo dire che tutti hanno recepito il messaggio. Una perfetta immagine di ciò mi sembra sia Mladjan; in lui tanti vedono solo un tiratore, invece sta facendo tante altre cose positive, come difendere, portare palla, ed è migliorato molto nella lettura del pickandroll. E come lui potrei citare anche Stockalper, che si sta impegnando parecchio. Ma in generale sono soddisfatto di tutti i miei ragazzi. Lo ribadisco, abbiamo un obbiettivo e tutti stanno remando insieme per raggiungerlo».


E già che parliamo di giocatori, il più sorprendente finora sembra essere Vandermeer.

«Già, abbiamo preso Scott per sostituire Cresnar e ci siamo ritrovati con un giocatore più pronto di quanto ci aspettassimo, sicuramente migliore di colui cui ha preso il posto. Inoltre, sempre parlando di lunghi, adesso abbiamo anche Mihajlovic , l’uomo d’esperienza che ci mancava. Non gli chiediamo di segnare tanti punti, quanto piuttosto di fare le cose giuste in campo, cosa che a lui riesce benissimo. Direi che è fondamentale per il nostro gioco di squadra, in più ora la nostra batteria di lunghi è decisamente completa».


Si può quindi affermare che la sua squadra sia sulla buona strada per raggiungere gli obbiettivi prefissati?

«A questa domanda possono rispondere solo i risultati. Ogni giorno in allenamento vedo dei miglioramenti, ma mi interessa che questi vengano riproposti poi anche in partita. Le ultime due prestazioni contro Ginevra e Losanna sono state confortanti, per cui devo dire che al momento il bicchiere è mezzo pieno. Anche se resto dell’idea che saranno le prossime 5 partite (tra cui gli ottavi di Coppa a Boncourt, e le sfide a Nyon e Vacallo ndr.) a dirci veramente chi e a che punto siamo».


Difficile però pensare che non ci sia più niente su cui lavorare.

«Direi che ormai il nostro impianto di gioco è costruito, per cui ora non ci resta che lavorare sui dettagli. Migliorare l’esecuzione dei giochi, applicare quelli giusti partita dopo partita. Per non dimenticare il timing, importante tanto sul fronte offensivo quanto su quello difensivo. Ma ripeto, anche se al momento sono soddisfatto su tutti i fronti, la verità salterà fuori nei prossimi quindici giorni».


A cominciare dalla gara contro il Grand-Saconnex.

«È una partita da prendere decisamente sul serio. Sarà una frase fatta, ma non possiamo prenderla alla leggera sottovalutandoli. Importante per noi sarà rimanere concentrati 40 minuti; se ci applichiamo come sappiamo non dovremmo avere troppi problemi».


by Corriere del Ticino

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La SAV nella tana del Boncourt.


Nessun problema di contingente per Rodrigo Pastore in occasione dell’impegno odierno. «Boncourt è sempre un posto in cui giocare è difficile – commenta il coach – in primis per via del pubblico.

Loro sono un po’ in crisi di risultati perciò contro di noi daranno tutto. Non possono sbagliare e questo metterà loro pressione, dovremo essere bravi nello sfruttare questo fatto»..

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Le due squadre al completo.


Nessun problema di formazione tanto per Carettoni («La settimana è stata tranquilla») quanto per il dirimpettaio Collignon.

All’andata si imposero i bianconeri piuttosto agevolmente con il risultato di 71-100.

Miglior marcatore dei ticinesi risultò essere Dusan Mladjan con 23 punti.

Vinto il ricorso contro l’Olympic !


La SAM ha comunicato di aver vinto il ricorso per frode sportiva contro Friburgo. Il giudice unico ha dichiarato il comportamento dei burgundi «manifestamente antisportivo» e «meritevole di una sanzione». Sanzione pari a 1.000.- franchi, più 500.- di spese.

Soddisfatto il presidente Bruschetti il quale «prende atto della pochezza del club friburghese». La società si riserva di ricorrere in quanto una vittoria a tavolino non è fuori discussione.

All’OSC arriva il fanalino di coda.


Tra le fila della «big family» mancheranno Broggini (fuori per un paio di settimane), Lucente e Annibale. Come sempre la Hicks ha raggiunto la squadra solo ieri dopo una settimana d’allenamenti con il Sesto SanGiovanni.

«Con Nyon siamo rimasti in partita per 3 quarti – ci dice l’allenatore Manfrè – Ciò significa che le differenze in una partita possono essere minime nonstante la classifica».



by Il Corriere del Ticino.