5. Libri in lettura

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ღ Aurore ღ
00domenica 5 gennaio 2014 15:00
- mese di Gennaio -
Sperando che a nessuno dispiaccia, apro io la discussione per il mese di gennaio altrimenti rischiamo di andare troppo avanti ^^.
Allora, ho finito di leggere L'eleganza del riccio e come ho scritto nella discussione di dicembre non mi è piaciuto per niente. Speravo che nel finale si riprendesse un po', magari una volta che il fantomatico segreto di Renee fosse stato svelato avrei capito il senso di alcune cose... E invece scoprire il segreto è stato ancora peggio perchè una trovata più assurda e ridicola l'autrice non avrebbe potuto trovarla.

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Per non parlare della trovata ancora più assurda tirata fuori da Ozu per convincere Renee che loro due possono stare insieme.

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E il finale! Il finale!

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Sulla dodicenne che crede di essere Dio in persona meglio sorvolare, mi irrita profondamente. D'altro canto, la sua mi sembra una vicenda così inconcludente che non saprei come commentarla.
Aggiungo solo che grazie al cielo questo libro mi è stato regalato, quindi non ho speso un euro.

Chiuso L'eleganza del riccio con un sospiro di sollievo e una smorfia di disgusto, sono passata a Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini. Era lì che mi aspettava già da un po' e finalmente mi sono decisa. Sono ancora all'inizio, per adesso sembra interessante, anche se non mi sbilancio.


Bryluen
00domenica 5 gennaio 2014 16:29
Io sto leggendo "le gesta della primula rossa" di Emma Orczy.
Libro stra vecchio, ma affascinante proprio per la sua antichità.
Purtroppo vado molto a rilento, perché ho iniziato anche a studiare.
Lelaiah
00lunedì 6 gennaio 2014 18:25
Oh, bene, vedo che l'iniziativa va avanti! :)

Io ho finito (oggi, tra l'altro XD) di leggere "Un diamante da Tiffany", che mi è stato regalato per Natale.
Ora, premetto che le storie rosa non sono il mio genere, però devo dire che la lettura è stata un piacevole passatempo. All'inizio temevo avrei dovuto affrontare trecento pagine di sproloqui sul fatto che bisogna essere belle e tirate dalla punta dei capelli a quella dei piedi per poter essere chiamata donna (non che il libro ne sia privo, eh) ma, fortunatamente, l'autrice è riuscita a caratterizzare abbastanza bene i personaggi (sorvoliamo sulle minuziose descrizioni di tutti i capi firmati indossati dalla protagonista & co).
La trama si è sviluppata in moto articolato, accompagnata da sotto trame che potevano reggere il gioco e la protagonista, passando attraverso tre cambiamenti di look e stile di vita, alla fine è riuscita a maturare.
Inutile dire che il lieto fine era atteso (forse) d'obbligo.
Concludendo, quindi, direi che non è stato tempo perso e lo consiglio, da "profana" quale sono, a chi apprezza e segue il genere :)
Blacky98
00lunedì 6 gennaio 2014 20:25
Io sto leggendo: " Io sono Malala" che parla della ragazzina a cui avevano sparato in testa perché lottava per i diritti di istruzione delle donne in Pakistan. Non sono nemmeno arrivata a un quarto che già ho allagato la casa: e' di una semplicità e realtà che ti fa riflettere...
2) ho appena iniziato il libro di Luis Sepulveda "storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza". Già autore della Gabbianella e il gatto, mi è stato consigliato vivamente quindi credo che sia un bel libro da leggere.., qualcuno di voi lo conosce?
nica89
00martedì 7 gennaio 2014 11:08
Ho finito l'altro giorno "i viaggi di Gulliver" devo dire che sono andata molto a momenti. Più che le avventure/disavventure in sè mi sono piaciute soprattutto le varie presentazioni dei paesi in cui Gulliver si è trovato (soprattutto Lilliput e Laputa con l'isola volante e l'accademia degli scienziati).
Ci sono però diverse cose che non mi sono piaciute molto. In teoria, Gulliver dovrebbe rappresentare il "self-made-man" inglese, ovvero l'uomo che si è "fatto da sè" tramite le sue esperienze e la sua astuzia, sinceramente a me è parso che fosse un uomo particolarmente fortunato, soprattutto la sua conoscenza delle lingue mi sono sembrate piuttosto forzate. Tra l'altro, qualcuno che ha letto il romanzo riesce a spiegarmi perchè quando Gulliver torna a casa dal suo secondo viaggio (quello dove lui era il più piccolo e tutti gli abitanti del luogo gli sembravano giganti) si comporta con la moglie e i figli come se fosse appena tornato da Lilliput, cercando di prendere la figlia con una sola mano o prostrandosi a terra per baciare la moglie?

Adesso ho iniziato "il trono di spade" devo dire che lo trovo parecchio scorrevole e piuttosto piacevole da leggere.

ContessaDeWinter
00giovedì 16 gennaio 2014 23:12
Oh, sono contenta che qualcuno abbia portato avanti la mia iniziativa! Dico davvero!
Dato che, per non si sa quale benevolenza divina sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per me, torno anche io a scrivere dei libri che ho letto in questi mesi (anche se magari non sono tutti di gennaio, ci tengo a citarli ugualmente).
Allora.
Innanzi tutto, ho letto due libri di una (se non erro) trilogia, che mi aveva regalato la mia cara zietta per Natale e che non avevo mai iniziato: la saga si chiama "Promessi Vampiri". Premetto che, benché io abbia smesso di leggere romanzi del genere, data l'ondata di libri atroci che si vedono in libreria da dopo l'uscita del rinomato Twilight, devo ammettere che ho avuto un cedimento per questi due tomi di seicento pagine l'uno. Lo stile dell'autrice non è banale, a mio parere. Certamente non è una prosa complessa e articolata come ne "L'eleganza del Riccio": si legge velocemente, è scorrevole ed è molto ironico. Non un'ironia disturbante e noiosa ma realistica. La protagonista è una persona ferma nei propri principi, razionale e fatica a credere a tutte le dicerie di cui le parlano i genitori e il suo, così detto, 'promesso sposo'. Ovviamente, poi il tutto sfocerà nel fantasy puro ma il primo impatto è lontano dall'esserlo. Per passare il tempo, non è una cattiva lettura.
Ho iniziato il romanzo "Delirium" di Lauren Oliver, che mi ha consigliato una mia amica. Non me ne sono ancora fatta un parere preciso, quindi ne parlerò nel prossimo aggiornamento.
Per il resto, purtroppo, gli unici libri sfogliati dalla sottoscritta in questo periodo sono testi universitari e puramente scolastici.
Vedremo come andrà il prossimo mese!
Un bacio,
_ContessaDeWinter


PS: Domanda: qualcuno di voi a mai letto "Atonement" di Ian McEwan? Ho visto il lungometraggio e l'ho trovato semplicemente meraviglioso! Devo assolutamente acquistare il romanzo [SM=g27988]
Venusia78
00domenica 23 febbraio 2014 12:37
Io ho letto Fragility, il seguito di Eternity di Rebecca Maizel.
Devo ammettere che l’inizio, così improvviso e istantaneo nell’azione, mi ha scioccata. Non sono abituata a libri in cui nelle prime 30 pagine già succede il finimondo, però essendo un seguito, diciamo che ci può stare. La protagonista, Lenah, l’ho trovata, nella prima parte, a tratti davvero irritante: “amo Rhode, voglio Rhode, però siccome le Eridi ci hanno detto che non possiamo stare insieme, allora sto con Justin. Sempre meglio che niente”. Non è un comportamento che io apprezzo in generale (non bisogna mai accontentarsi) però è sicuramente coerente con la protagonista che fin da quando era vampiro era terrorizzata dalla solitudine. Diciamo però che nella seconda parte si riscatta perché capisce che Justin è soltanto un surrogato e che l’amore vero, anche se non può essere corrisposto, è un altro.
Le noti dolenti sono altre: il mancato realismo. Lo so, lo so, è un libro di vampiri quindi non si può pretendere che ci sia realismo, però nei combattimenti contro l’antagonista Odette, Lenah, che è umana adesso, ne subisce di tutti i colori, perde sempre (ovviamente, potrei aggiungere), e si salva per qualche miracolo. Nella battaglia finale però con quattro coltellate sferrate a casaccio uccide la nemica. Ma come? Così semplice? [SM=g27991] E allora perché non lo fa prima? Vabbè… [SM=g27992] L’autrice secondo me è molto più brava a definire i personaggi che a descrivere scene di combattimento. [SM=g27994]
Il finale è perfetto e tutto sommato quello che avrei auspicato dalla prima pagina: il libro si apre con una scelta sbagliata ed egoista di Lenah (che genera ovviamente tutti gli eventi nefasti che seguono) e si chiude con la scelta giusta, quindi la protagonista giunge a quella maturazione che ogni buon libro richiede. Restano fatti inspiegabili che saranno la premessa al terzo libro che mi auguro arrivi presto!
Ven.
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