Adolescenti oggi

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TheGlitch
00domenica 7 aprile 2024 20:06
Apro questa discussione a titolo di ricerca personale, per acquisire informazioni, spunti e punti di vista al fine di un progetto che sto mettendo in piedi. No, non una famiglia, prima che lo pensiate 😂.

La domanda è... secondo la vostra esperienza, quali sono gli elementi che contraddistinguono gli adolescenti di oggi? In particolar modo potrei prendere in considerazione la fascia d'età 14-16, credo possa andare bene. Ora più, ora meno.

Non saprei spiegarvi esattamente cosa cerco, è più un insieme di elementi per dare vita a personaggi realistici, diciamo.

Aggiungo che ho inserito qui la discussione perché non si sa mai, per qualcuno potrebbe essere spunto per divagazioni e OT che siete liberi di fare.

🙌
Nemes87
00domenica 7 aprile 2024 21:19
purtroppo non saprei aiutarti, non ne conosco nessuno (non sono così giovane come mi sento, ma per niente proprio 😥😬)
TheGlitch
00domenica 7 aprile 2024 22:24
😂 tranquilla
Danae
00domenica 7 aprile 2024 22:52
Cosa contraddistingue l’adolescente medio odierno?
L’uso eccessivo di smartphone probabilmente, videogiochi e poco interesse nelle relazioni maschio/femmina, che poi potrebbero pure essere non binari/no gender/gender fluid ecc.

In effetti, potrebbero essere saturi di stimoli e informazioni da ogni lato, un’adolescenza doppiamente faticosa per certi versi 🤔

Se vuoi mi informo da mia cugina che sta proprio in quella fascia d’età 😬
Trale
00domenica 7 aprile 2024 23:32

La domanda è... secondo la vostra esperienza, quali sono gli elementi che contraddistinguono gli adolescenti di oggi? In particolar modo potrei prendere in considerazione la fascia d'età 14-16, credo possa andare bene. Ora più, ora meno.


I miei hanno 17 e 19 anni. Non saprei dire degli elementi che contraddistinguono in generale gli adolescenti, io vedo i miei e alcuni loro amici e tendo a fare paralleli tra ciò che sono stata io e loro. Quindi non so se posso esserti utile perché comunque devi tenere conto che ho due ragazzi maschi che frequentano una scuola a maggioranza femminile.
Sono molto liberi ma usano poco la loro libertà. Non guardano più la televisione; il telefono ha completamente sostituito i pomeriggi passati davanti a videomusic, dj television e altro alla TV.
Mi verrebbe da dire che gli adolescenti sono sempre adolescenti in qualsiasi epoca. Sono insicuri oggi come lo eravamo noi; oggi girano sempre col cappuccio della felpa in testa, è un modo per "proteggersi". Se devono chiedere una informazione ad un compagno, invece di telefonargli, gli mandano un whatsapp oppure un messaggio vocale. Idem se devono chiedere ad una ragazza di uscire. Però fanno quello che facevamo noi, né più, né meno; non riesco ad individuare una caratteristica peculiare che hanno
LaPeppa
00domenica 7 aprile 2024 23:44
Nipote di 19 anni, quindi un po' oltre la fascia da te richiesta. Posso tornare indietro coi ricordi a qualche anno.

Tante bocche a culo di gallina, balletti su tiktok, didattica a distanza. Per un dinosauro come me, preoccupante. Però da ridimensionare come parere perché quella generazione c'è letteralmente cresciuta dentro.

Non ho visto grandi differenze di fondo rispetto all' adolescenza di qualche anno prima, forse una certa dilatazione dei tempi.

In questo caso in particolare, ribellione adolescenziale non pervenuta. Tanta voglia di stare insieme ai coetanei sì, più grande di quanto possibile a volte per motivi esterni: riduzione dei coetanei disponibili, ad esempio. Quindi meno possibilità di interazioni reali, tipo andare a prendere un gelato in una sera d'estate.

Presenza decisamente più marcata dei genitori nella vita: un tempo a quell' età si cercava maggiormente di cavarsela da sé per ritrovi ecc., tipo il cinema al pomeriggio. Ora ci sono genitori-passaggio.

Non è un giudizio il mio. Queste sono le cose che mi vengono in mente. Forse in generale si ha la percezione di un mondo più pericoloso (esempio: alle elementari - medie un tempo era facile che si andasse da soli, se non troppo lontane da casa. Oggi essere accompagnati è obbligatorio).
Alebabi73
00lunedì 8 aprile 2024 08:49
ciao
mi accollo a trale.

la cosa che più mi fa ridere di questi giovani è che prima si conoscono su IG, si seguono, chattano e poi forse escono insieme.

Per il resto, per esperienza diretta avendo una figlia di 20 anni posso dirti che mi sono sembrati tutti "adolescenti" normali in questa epoca.
Tutta la "compagnia" di mia figlia è formata da ragazzi normalissimi che studiano e lavorano....si incontrano in piazzetta la sera, e il sabato sera se si puo' si va a ballare.

L'unica cosa che ho notato su chi si fidanza...presto...è che quasi hanno la pretesa subito di convivere in casa di una delle due famiglie.

Non l'ho vissuta sulla mia pelle, ma ho diverse amiche con figli fidanzati, che se li ritrovano in casa durante il week end perchè "devono" dormire insieme.
Oppure te li devo portare dietro in vacanza.
Ecco...a 16/17 anni io questa cosa non la condivido per nulla.



Masquerade
00lunedì 8 aprile 2024 10:24
Non ho esperienza proprio diretta, ma per quella indiretta confermo quanto già elencato sopra. Molta vita online, troppa voglia di seguire influencer vari e, nel caso di attività fisica, molta competizione per primeggiare. Quest'ultimo dato viene da attenta osservazione al corso di ballo per adolescenti.
Mìcio77
00lunedì 8 aprile 2024 10:28
Piccola considerazione: è un po' buffo imputare gli adolescenti di troppa vita online quando in primis sono i genitori ad averla...
Masquerade
00lunedì 8 aprile 2024 10:36
Re:
Mìcio77 (GtMy230311), 08/04/2024 10:28:

Piccola considerazione: è un po' buffo imputare gli adolescenti di troppa vita online quando in primis sono i genitori ad averla...



Beh se i genitori lavorano credo che l'uso dell'online sia piuttosto limitato, se non altro per questione di tempo tra lavoro e famiglia. E poi ancora li vedo piuttosto in giro come un tempo e non credo sia un fattore legato alla zona.
Chiaramente ci sono sempre le dovute eccezioni, ma questo anche negli adolescenti, spero.

Mìcio77
00lunedì 8 aprile 2024 11:07
Re: Re:
Masquerade (fnuj230103), 08/04/2024 10:36:



Beh se i genitori lavorano credo che l'uso dell'online sia piuttosto limitato, se non altro per questione di tempo tra lavoro e famiglia. E poi ancora li vedo piuttosto in giro come un tempo e non credo sia un fattore legato alla zona.
Chiaramente ci sono sempre le dovute eccezioni, ma questo anche negli adolescenti, spero.


Sono d'accordo, anche se sempre più spesso, capita di vedere coppie di amici a pranzo con il cellulare in mano davanti ai figli. Ma come dici tu, spero sia l'eccezione e non la regola
Danae
00lunedì 8 aprile 2024 11:27
Non direi che gli adulti si salvino dal troppo uso dei cellulari, anche perché se non si agisce con coscienza è la società stessa che ti porta a star sempre più attaccato a sti affari…
Ingenuo credere che i bambini/ragazzi non seguano l’esempio 😬
Masquerade
00lunedì 8 aprile 2024 11:53
Re: Re: Re:
Mìcio77 (GtMy230311), 08/04/2024 11:07:

Sono d'accordo, anche se sempre più spesso, capita di vedere coppie di amici a pranzo con il cellulare in mano davanti ai figli. Ma come dici tu, spero sia l'eccezione e non la regola



Per capitare capita. Così come vedo sempre più genitori non attaccarsi al web, ma usarlo per tenere buoni i figli come se fosse un giocattolo, così possono passare il momento a chiacchierare placidamente. Sia ben chiaro che non è una critica, solo una constatazione.



Mìcio77
00lunedì 8 aprile 2024 12:11
Re: Re: Re: Re:
Masquerade (fnuj230103), 08/04/2024 11:53:



Per capitare capita. Così come vedo sempre più genitori non attaccarsi al web, ma usarlo per tenere buoni i figli come se fosse un giocattolo, così possono passare il momento a chiacchierare placidamente. Sia ben chiaro che non è una critica, solo una constatazione.




Esatto, a volte glielo danno anche nel passeggino.

Inconsci che lo strumento salvifico che in quell'istante tiene a bada i propri figli, più avanti gli si ritorcerà contro.
Alessio
00lunedì 8 aprile 2024 12:31
Eccomi!
Figlia 13enne.

Allora direi :
Precocità, sono adolescenti già dagli 11/12 anni.
Totale dipendenza fisica e psicologica dal cellulare.
Tendenzialmente più informati e svegli rispetto a quando ero io adolescente.
Confermo Ale, te becchi fidanzati\e a casa e pure in vacanza.
Alebabi73
00lunedì 8 aprile 2024 15:37
Re:
Alessio (7K21230421), 08/04/2024 12:31:

Eccomi!
Figlia 13enne.

Allora direi :
Precocità, sono adolescenti già dagli 11/12 anni.
Totale dipendenza fisica e psicologica dal cellulare.
Tendenzialmente più informati e svegli rispetto a quando ero io adolescente.
Confermo Ale, te becchi fidanzati\e a casa e pure in vacanza.




va io sto sentendo robe assurde.

una mia amica è partita per sharm e si è dovuta portare dietro la ragazza del figlio 17 enne.
Un altra, figlio di 17 con fidanzatina di 15, ce l'aveva tutti i week end a dormire, venerdi e sabato.

ma io boh.....a 15 anni mandi tua figlia a dormire a casa del ragazzo?

ma i miei manco sapevano che io a 15 anni avevo il ragazzo.

Mia figlia ne ha 20, ha un fidanzatino da quasi un annetto, è passato da casa, è stato anche a cena, ma non si permette neaanche di chiedermi se puo dormire da lui o lui da noi!
Su questo non sono per nulla una mamma moderna.


Spettrale
00lunedì 8 aprile 2024 15:58
I giovani di oggi...sono soltanto il frutto di una società desolante...
Il fatto che si isolano è perché il mondo se ne frega altamente di loro..
Dall'ambiente allo studio..passando per la sicurezza personale...è un continuo stillicidio di abbandono e degrado totale soprattutto per le donne.

E tante colpe le hanno pure i loro genitori..se rifiutano il dialogo.


Mìcio77
00lunedì 8 aprile 2024 16:05
Spettrale (4KmB221207), 08/04/2024 15:58:

I giovani di oggi...sono soltanto il frutto di una società desolante...
Il fatto che si isolano è perché il mondo se ne frega altamente di loro..
Dall'ambiente allo studio..passando per la sicurezza personale...è un continuo stillicidio di abbandono e degrado totale soprattutto per le donne.

E tante colpe le hanno pure i loro genitori..se rifiutano il dialogo.



Sai che penso il contrario. Forse oggigiorno, contrariamente a quello che ci viene narrato, i giovani sono molto più seguiti di quanto ero piccolo io.

Ai miei tempi ti facevi le ossa per strada, non c'erano i cellulari, e quando uscivi eri solo con te stesso. Le risposte a qualunque input e le relative azioni dipendevano solo da te.

Per dirlo alla Checco, non potevi avvalerti dell'aiuto da casa :)
Spettrale
00lunedì 8 aprile 2024 17:25
Certamente internet con i social e altre diavolerie.. hanno sconquassato la mente di tutti e i più vulnerabili sono proprio i giovanissimi.
Micio
Il fatto che prima i giovani si facevano le ossa da soli...era positivo
e i genitori erano molto più severi di oggi..che li lasciano in balia di una società senza più valori e responsabilità.
Viziandoli a più non posso...credendo di fare del bene.
Checco Zalone direbbe: dove finiremo🤔
Mìcio77
00lunedì 8 aprile 2024 17:42
Condivido, infatti ho risposto alla tua frase del messaggio precedente dove hai detto: "perché il mondo se ne frega altamente di loro" . Mentre a mio avviso è il troppo fregarsene che in parte li ha resi vulnerabili.
Spettrale
00lunedì 8 aprile 2024 17:45
Di sicuro i giovanissimi non vanno su tinder per rimorchiare 😁
Mìcio77
00lunedì 8 aprile 2024 17:54
Spettrale (4KmB221207), 08/04/2024 17:45:

Di sicuro i giovanissimi non vanno su tinder per rimorchiare 😁

Ovviamente fino alla maggiore età no. Dopo si, anzi...
Trale
00lunedì 8 aprile 2024 20:28
Sì confermo che i genitori sono più presenti nella vita dei figli. Un po' perché ci hanno obbligato le leggi che considerano abbandono del minore il ragazzino che va a scuola da solo, un po' perché c'è un rapporto più disteso tra genitori e figli. Rapporto disteso non significa rapporto da amico, ma rapporto senza pregiudizi, senza il peso della società bigotta. Io faccio parte di una generazione per la quale una ragazza eraeglio se non faceva troppa pubblicità del fatto che dormiva coi genitori. Certi divieti e imposizioni erano dati ai figli più per la motivazione "sennò cosa pensa la gente" che per un reale bisogno. Adesso si miei figli non proibisco niente, addirittura avevo firmato tutto il libretto delle giustificazioni scolastiche in modo che si gestissero da soli le cose. Non se ne sono mai approfittati. Tra l'altro amano andare a scuola perché amano stare coi compagni e questo è positivo. Sono molti meno di quelli che eravamo noi nati negli anni 70. Di uscire coi genitori non hanno molta voglia ma se si tratta di andare a fare una vacanza fuori dall' Italia coi genitori, non c'è ragazza che li possa frenare 😂. I miei sono riservati riguardo la loro vita privata, non c'è tanta confidenza anche perché siamo parecchio più grandi di loro. Io avevo solo 20 anni meno dei miei genitori ma non avevo confidenza comunque.
TheGlitch
00lunedì 8 aprile 2024 22:28
Oh, grazie a tutt*, non mi aspettavo tante risposte e tutte interessanti, essendo io stato adolescente ai tempi di Vlad Tepes, non ricordo bene com'ero.

Ma io non faccio testo e non lo farei comunque. Quindi non mi uso come paragone. Mi interessano tutte le cose che avete scritto, se vi venisse in mente altro lo archivierò nei miei appunti. Penso sarà interessante confrontare le vostre esperienze con quelle degli amici all'estero che hanno figli coetanei più o meno dei vostri.

Mi servirà per bilanciare e trovare le giuste dinamiche non prettamente locali. Casomai ce ne fossero.

Grazie ancora :-)
SPACC THE BALLS
00lunedì 8 aprile 2024 23:02
Re:
Trale (zT7F221205), 07/04/2024 23:32:



Sono molto liberi ma usano poco la loro libertà. Non guardano più la televisione; il telefono ha completamente sostituito i pomeriggi passati davanti a videomusic, dj television e altro alla TV.



Si, ormai da tempo, la tv è una cosa "per vecchi", non certo per adolescenti ( ma questo già da un pezzo, già da quando ero ancora discretamente giovane ).

Ogni tanto, ( l'hanno fatto anche di recente ), trasmettono il film "Mamma ho perso l'aereo" : sembrava ieri quando uscì, e invece quanto è irrimediabilmente vecchio!

Quando il tizio dell'albergo chiede al ragazzino protagonista se sa usare il telecomando, e lui risponde "ho 8 anni, la tv è tutta la mia vita", mi dico quanto è cambiato il mondo in questi ultimi decenni!

Un ragazzino di oggi credo non saprebbe cosa farsene della tv, probabilmente la considera una cosa da museo!




SPACC THE BALLS
00lunedì 8 aprile 2024 23:05
Chissà come mai non mi è riuscito di fare un quote decente , sarà l'età 🙁

Alebabi73
00martedì 9 aprile 2024 09:10
faccio un piccolo appunto facendo un mix tra quanto detto da spettrale. Micio e Trale.

"i genitori oggi seguono di più i figli"
"Tante colpe le hanno pure i genitori"

Secondo me in parte è una generazione di genitori che sta fallendo e concordo con spettrale. E da qui arrivano adolescenti che non hanno senso del rispetto.

Li seguono di più? secondo me si intromettono di più che sono due cose diverse.

Ovviamente faccio un discorso molto generico, non riguarda tutti ma mi baso su cose vissute.

Ai miei tempi se tornavi a casa con una nota, te la tenevi, ti prendevi il cazziatone pure dai genitori e magari anche un bel castigo e te ne tornavi a scuola. Fine.
finiva li, nota sul diario, firma del genitori, cazziatone a casa. Fine.
Oggi "amore hai preso una nota perchè non avevi il compito? e va beh dai, puo ' capitare non preoccuparti, è la maestra che non si rende conto che vi aveva dato troppi compiti, non preoccuparti domani chiedo il colloquio e glielo spiego io!"
Ho visto e sentito genitori che addirittura durante le riunioni si intromettono sulla didattica e sul metodo di insegnamento.
Giuro che non vorrei mai essere un insegnante e avere a che fare con certi genitori.

Episodio vissuto in prima persona alle elementari.
Compagno di mia figlia, torna a scuola dopo la settimana bianca.
La maestra di matematica si "permette" durante un intervallo di prendere una mezzoretta, chiamare il bambino e per spiegargli le cosse fatte durante la sua assenza.
E' successo un bordello. La madre il giorno dopo si è presentata a scuola chiedendo il colloquio con il preside perchè non esiste che al bambino venga tolta una mezzo di intervallo.
Reazione della maestra "benissimo, mi scuso non capiterà più, la prossima volta gli daro' tutto da recuperare a casa e ci penserà lei"
Ecco, secondo me qua siamo fuori di testa.
Questo non è seguire il figlio, questo è intromettersi e anche nella maniera sbagliata.
E aggiungo che quando un bambino percepisce che i genitori lo difenderanno sempre contro la maestra......ciao belli, si innesca un meccanismo veramente complicato, dove sarà solo il bambino a non vivere serenamente.

Sto parlando di maestre ed elementari perchè ho notato che paradossalmente si "seguono" di più quando sono piccoli e poi arrivano alle superiori.....e non si va ne e ai colloqui ne alla riunioni.
Tanto c'è il registro elettronico, li seguo da li!

Altro esempio, fuori dalla scuola c'è un parcheggio ENORME, ma se tutti vogliono parcheggiare davanti in prima fila, si crea un ingorgo con gente che inizia a suonare il clacson perchè un altro gli ha parcheggiato dietro con le quattro frecce accese e a 4 metri ci sono 425 posti liberi.
E litigano, tutte le mattine, fuori da scuola!
Ma vi pare?
Quindi cosa passa?
Cosa percepisce il bambino e metabolizza poi quando diventerà adolescente?
Questo è "oggi li seguiamo di più perchè li accompagnamo a scuola e li andiamo a prendere"? allora era meglio ai nostri tempi quando ci andavamo da soli!






Mìcio77
00martedì 9 aprile 2024 10:05
Concordo parola per parola Ale. Aggiungo che oltre ad essere cambiati i genitori, anche le maestre, professori e tutte le altre figure che accompagnano la crescita dei nostri figli non sono più quelli di una volta. In molti casi mancano di autorevolezza. Da qui a mio avviso nasce l'essere prevenuti di alcuni genitori.

Ovviamente, esistono anche i cretini, su questo non c'è dubbio, e te lo dice uno che al 99% da sempre la colpa ai propri figli ;)
Alebabi73
00martedì 9 aprile 2024 10:13
Re:
Mìcio77 (GtMy230311), 09/04/2024 10:05:

Concordo parola per parola Ale. Anche se oltre ad essere cambiati i genitori, anche le maestre, professori e tutte le altre figure che accompagnano la crescita dei nostri figli non sono più quelli di una volta. In molti casi mancano di autorevolezza. Da qui a mio avviso nasce l'essere prevenuti di alcuni genitori.

Ovviamente, esistono anche i cretini, su questo non c'è dubbio, e te lo dice uno che al 99% da sempre la colpa ai propri figli ;)




MICIO io dalla mie esperienza posso dire che in molti casi, si mancano di autorevolezza per non avere triture di palle con i genitori!

e poi come in tutte le cose, devono stare attentissimi ai termini che usano e a come si rivolgono.

Vogliamo ricordare che in piccole donne la più piccola veniva menata a bacchettate sulle dita dalla maestra?
ecco anche quello era sbagliato, ovviamente.

Se oggi una maestra alza un attimo la voce, succede un macello!
Mìcio77
00martedì 9 aprile 2024 10:26
Re: Re:
Alebabi73 (0XgC221205), 09/04/2024 10:13:




MICIO io dalla mie esperienza posso dire che in molti casi, si mancano di autorevolezza per non avere triture di palle con i genitori!

e poi come in tutte le cose, devono stare attentissimi ai termini che usano e a come si rivolgono.

Vogliamo ricordare che in piccole donne la più piccola veniva menata a bacchettate sulle dita dalla maestra?
ecco anche quello era sbagliato, ovviamente.

Se oggi una maestra alza un attimo la voce, succede un macello!

Io credo che qualunque categoria della nostra società non è più quella di un tempo e tra queste ci metto anche la scuola. Con ciò non voglio generalizzare, ci mancherebbe. Il problema nasce anche dall'essere troppo comprensivi (in parte anche per paura delle "ritorsioni che hai citato)come ad esempio creare gruppi WhatsApp di classe con all'interno le stesse maestre.

Per esperienza ti posso dire che in tutti i settori tra chi eroga un servizio e chi lo riceve ci vuole sempre la giusta distanza, altrimenti al primo intoppo finisce tutto in caciara.
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