Albinismo. Perché negli anime?

Ciao a tutti,
mi chiedevo il perché di così tanti albini negli anime. Da quanto ne so, (e chiedo scusa se le mie informazioni sono un po' carenti), l'albinismo è una mancanza di melatonina nel corpo dovuta ad un deficit genetico non rilevabile nei genitori. Molto spesso gli albini sono ipovedenti, hanno il cosiddetto "iride in movimento" che gli impedisce di riuscire a focalizzare un'immagine a meno che non sia molto ingrandita. Esiste un tipo di albinismo totale che coinvolge anche il colore dei capelli e della pelle, particolarmente sensibile ai raggi solari, e l'albinismo parziale che riguarda solo l'occhio che assume un colore azzuro chiaro con dei riflessi grigi. Il rosso che immaginiamo di vedere nell'occhio dell'albino non è altro che il riflesso del colore della palpebra fissa sottostante.

Detto questo, (forse non erano richieste tutte quelle informazioni, ma abbiate pazienza) vorrei domandarvi, e mi aspetto una risposta del tutto libera e personale: perché secondo voi?
Che tipo di scelta rappresenta?
Dovuta a cosa?
Esiste qualche mito della cultura giapponese di cui non sono a conoscenza?
Grazie anticipatamente
black smiley

Da quanto so, nella religione shintoista (che è quella autoctona del Giappone) l'albinismo era considerato un "peccato terrestre" al pari dell'incesto e della pratica della magia.
Non so se questa concezione sopravvive nel Giappone moderno. Penso piuttosto che la scelta di personaggi albini risponda da un lato a un fattore puramente estetico (essendo una caratteristica fisica "particolare", che balza subito all'occhio, qualcosa di inusuale soprattutto per un popolo come quello giapponese) e dall'altro un modo per sottolineare subito la "diversità" di quel personaggio rispetto agli altri (ad esempio Rei di NGE, Sephiroth di FF VII e Kuja di FF IX sono albini, o simil-albini, e infatti hanno origine non umana).

Grazie per la risposta.
Non ero a conoscenza di questa peculiarità della religione shintoista.