Ascoli-Doria

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Matteo, Berghem
00lunedì 17 ottobre 2005 11:38
ASCOLI PICENO - Un razzo sparato dalla curva verso il settore ospiti ha ferito una tifosa della Sampdoria. E' successo ad Ascoli Piceno, allo stadio Del Duca poco dopo il fischio finale dell'arbitro che sanciva la vittoria della squadra di casa contro i blucerchiati. La donna è stata colpita di striscio a un occhio. Le lesioni non sarebbero gravi; è stata portata subito al pronto soccorso dell'ospedale Mazzoni.

La notizia è stata confermata dal questore di Ascoli Nicolò D'Angelo, che ha dichiarato: "Speriamo di prendere l'autore di questo gesto criminale. Stiamo già visionando i filmati".

Nel frattempo è stato trovato il tubo, lungo circa 30 centimetri, con cui è stato sparato il razzo. E' partito proprio dal centro della curva sud, all'altezza di uno striscione con la scritta "Ascoli Piceno. Diffidati".

E' stato intanto chiesto al gestore della banca dati l'elenco delle persone (quasi tutti abbonati) presenti in quel settore, che può ospitare fino a 5.000 tifosi. Ci sono le immagini televisive del momento in cui il razzo è stato sparato.



Matteo, Berghem
00lunedì 17 ottobre 2005 11:41
Questo di ultras non ha un nulla, sono gesti da delinquenti che non hanno nulla a che vedere col mondo delle curve.
Mi auguro di cuore che i colpevoli vengano condannati pesantemente.
E la legge Pisanù dimostra una volta di più che è una legge sbagliata e che non c'entra nulla con la violenza negli e soprattutto nei dintorni degli stadi.
=Donegal=
00lunedì 17 ottobre 2005 12:03
Matteo, secondo me questo giornalista ha dormito tutta la serata... Il tipo è stato arrestato ieri sera, si tratta di un minore di 16 anni e di un suo amico maggiorenne.
La cosa molto positiva è stata l'immediata e decisiva collaborazione dei tifosi dell'Ascoli che hanno dato aiutato la polizia all'identificazione dei due teppisti.

[Modificato da =Donegal= 17/10/2005 12.03]

paolino-BOGLANDSMAN
00lunedì 17 ottobre 2005 12:11
Secondo me, e riprendo l'editoriale della Rosea, che mi trova d'accordo, non è che dicendo "questo non ha a che fare con lo sport" o cose simili si aggiusterà la situazione.
Il fatto che proprio lo stadio è visto come luogo dove si può entrare e tirare un razzo ad altezza d'uomo è il problema!
La legge Pisanu anche a me non è simpatica, lo ammetto... per fare l'abbonamento quest'anno nemmeno che uno dovesse aprire un conto corrente, però di fronte a questi gesti, beh, mi sembra il minimo.
Tra l'altro, anche se con la tifoseria dell'Ascoli non corre buon sangue, devo ammettere che grazie all'immediata loro collaborazione i cretini sono stati subito presi.
Dimostrazione di maturità.

Ma il problema grosso,secondo me, è che lo stadio è visto come una terra franca dove si può fare di tutto a tutti...

Provate a mettervi una sciarpa sul viso e menare i poliziotti che vi fermano ad un posto di blocco qualunque e poi ripartite a razzo... mmmhh... ho forti dubbi che passiate impuniti come quelli che lo fanno ogni domenica allo stadio!

Uno che ha sempre meno voglia di stadio. Di calcio.
Pa.
[SM=x145462]
wildusty
00lunedì 17 ottobre 2005 12:13
Io non mi meraviglio.
Quando è "normale" che una tifoseria (vedi Ascoli) giri ormai da anni per gli stadi come fosse a una rievocazione di Predappio piuttosto che a una partita (invece che bandiere della squadra, una serie di lugubri labari neri, tricolori con fasci vari, slogan tipo onore a noi boia chi molla o altre belinate del genere) dicevo finchè è accettato tollerato e considerato "normale" tutto questo
allora tutto è "normale".
Perchè stupirsi?
=Donegal=
00lunedì 17 ottobre 2005 12:16
Questo purtroppo non è un problema solo dell'Ascoli, ma di tante (presunte) tifoserie. Qui a Roma è la stessa cosa, una volta erano solo i laziali, adesso c'è anche parte della tifoseria della Roma che è così...
paolino-BOGLANDSMAN
00lunedì 17 ottobre 2005 12:16
Io mi sono auto-esentato a parlare del mio giudizio sulla Gioventù Ascol... ehm, sulla tifoseria ascolana...
[SM=g27816]
Matteo, Berghem
00lunedì 17 ottobre 2005 12:20
Re:

Scritto da: wildusty 17/10/2005 12.13
Io non mi meraviglio.
Quando è "normale" che una tifoseria (vedi Ascoli) giri ormai da anni per gli stadi come fosse a una rievocazione di Predappio piuttosto che a una partita (invece che bandiere della squadra, una serie di lugubri labari neri, tricolori con fasci vari, slogan tipo onore a noi boia chi molla o altre belinate del genere) dicevo finchè è accettato tollerato e considerato "normale" tutto questo
allora tutto è "normale".
Perchè stupirsi?



Questo non c'entra nulla con la violenza negli stadi.
I 2 di eri sono teppisti e basta.
paolino-BOGLANDSMAN
00lunedì 17 ottobre 2005 12:25
Ma perchè se erano "semplici" teppisti non sono andati in centro a tirare il razzo, ma sono andati allo stadio?
[SM=x145485]
wildusty
00lunedì 17 ottobre 2005 12:29
Re: Re:

Scritto da: Matteo, Berghem 17/10/2005 12.20


Questo non c'entra nulla con la violenza negli stadi.
I 2 di eri sono teppisti e basta.



A me non sembra che non c'entri niente.
Matteo, Berghem
00lunedì 17 ottobre 2005 12:30
Scusa, ma con quello che è successo ieri cosa c'entra con la politica?
admin/moris
00lunedì 17 ottobre 2005 12:31
Leggo che Torino è l'unico stadio in Italia dove vengono fatte osservare severamente le disposizioni della Legge Pisanu.

Risultato : code lunghissime agli ingressi per il controllo incrociato biglietto/documenti, i soliti furbi che cercano di evitare la fila e conseguenti risse tra i truzzi prepotenti e chi si oppone loro.
I poliziotti perquisiscono tutti e fanno gettare i tappi delle bottiglie, ma al Delle Alpi ci potresti fare lo stesso entrare un bazooka e come fare lo sanno pure i seggiolini...

Sinora i provvedimenti hanno quindi solo generato tensione e violenza a Torino, è paradossale ma è così : Pisanu ha copiato gli inglesi senza mai avere visto una partita in vita sua, altrimenti avrebe saputo che non esistono veri stadi all'inglese in Italia.

Anche per le trasferte il discorso si è fatto complesso e pericoloso : una volta prendevi il pulmann e andavi a vedere la partita fuori casa. Ora i club di tifosi hanno una paura fottuta che, con le nuove disposizioni, se qualcuno combina qualcosa di illegale, ne rispondono pure i dirigenti del club stesso e coloro che sono sul bus.
Risultato : club sciolti e in trasferta ci vai in auto. E se ci vai in auto diventi un obbiettivo ideale per i gruppi di "coraggiosissimi" bastardi che adorano sfogarsi "30 contro 4" verso i tifosi ospiti isolati (succede ogni domenica ma non lo scrivono sui giornali)










wildusty
00lunedì 17 ottobre 2005 12:36
Guarda che le cose di cui parlavo io (quegli slogan, striscioni, ecc.) non sono "politica".
Almeno per me.
Quello è altro.
A me sembra che tutto l'apparato, i simboli, gli slogan di cui questa tifoseria si fa bandiera, non siano slegati da quello che poi come ieri può succedere.
Ti sembra strano vedere un legame tra la "violenza" scelta a modello di immagine e domenicalmente ostentata, e la "violenza" poi messa in pratica dagli stessi personaggi?
Se poi gli striscioni w il duce boia chi molla, labari nazisti e cose simili per te sono "politica", allora hai ragione te.
admin/moris
00lunedì 17 ottobre 2005 12:37
Re:

Scritto da: paolino-BOGLANDSMAN 17/10/2005 12.11
Tra l'altro, anche se con la tifoseria dell'Ascoli non corre buon sangue, devo ammettere che grazie all'immediata loro collaborazione i cretini sono stati subito presi.




se a lanciare il razzo, anzichè un pischello di sedici anni, fosse stato un capo ultrà, credete che ci sarebbe stata tutta questa collaborazione ?

Voi mi direte che teoricamente un capo ultras non farebbe quelle cose poco consone al codice non scritto in vigore nelle curve. Ma, ahimè, non so fino a che punto questo codice sia vuota retorica o veramente applicato.


Matteo, Berghem
00lunedì 17 ottobre 2005 13:44
Re:

Scritto da: wildusty 17/10/2005 12.36
Guarda che le cose di cui parlavo io (quegli slogan, striscioni, ecc.) non sono "politica".
Almeno per me.
Quello è altro.
A me sembra che tutto l'apparato, i simboli, gli slogan di cui questa tifoseria si fa bandiera, non siano slegati da quello che poi come ieri può succedere.
Ti sembra strano vedere un legame tra la "violenza" scelta a modello di immagine e domenicalmente ostentata, e la "violenza" poi messa in pratica dagli stessi personaggi?
Se poi gli striscioni w il duce boia chi molla, labari nazisti e cose simili per te sono "politica", allora hai ragione te.



Sono duro a capire, ma continuo a non comprendere cosa c'entra tutto ciò con quanto successo ieri.
jay.ren
00lunedì 17 ottobre 2005 13:54
Ho sentito oggi per radio che i due teppisti non sono stati fermati dalla curva ascolana ma se ne sono tranquillamente tornati a casa dopo la partita, salvo presentarsi poi in Questura con gli avvocati.

Certo gli ultras hanno permesso la loro identificazione, ma non hanno fatto nulla per fermarli...

E poi, possibile che ogni cosa grave succeda all'interno degli stadi, quasi sempre i "colpevoli" risultano essere ragazzi minorenni che in sede giudiziale verranno trattati sicuramente meglio degli "adulti"?

A pensare male si fa peccato, ma ogni tanto ci si prende pure...
scottishflag
00lunedì 17 ottobre 2005 15:30
Re:

Scritto da: jay.ren 17/10/2005 13.54

E poi, possibile che ogni cosa grave succeda all'interno degli stadi, quasi sempre i "colpevoli" risultano essere ragazzi minorenni che in sede giudiziale verranno trattati sicuramente meglio degli "adulti"?




E infatti ho letto su diversi editoriali che il protagonista del fattaccio, essendo un minorenne, riceverà una diffida ed un rimprovero... Tipo "Sei stato un pò malandrino, non farlo più!". Questo per aver evitato un omicidio per una questione di centimetri.
paolino-BOGLANDSMAN
00martedì 18 ottobre 2005 00:38
Non volevano essere da meno...
Da Gazzetta.it

Incidenti e feriti prima di Catanzaro-Crotone
CATANZARO, 17 ottobre 2005 - Nei tafferugli alcune persone sono rimaste ferite e sono state accompagnate nel pronto soccorso dell'ospedale per essere sottoposti alle cure mediche. Alcuni tifosi del Catanzaro, secondo quanto si è appreso, avrebbero lanciato oggetti contro un furgone ed alcune automobili di supporter del Crotone che si stavano recando allo stadio del capoluogo.


E da poco...

Incidenti Catanzaro, grave un tifoso del Crotone
CATANZARO, 17 ottobre 2005 - Sono otto i feriti, tutti crotonesi, ricoverati all'ospedale "Puglise" di Catanzaro a seguito degli scontri tra tifoserie avvenuti fuori dallo stadio prima del derby tra Catanzaro e Crotone. Uno appare in gravi condizioni. I sanitari gli avrebbero riscontrato lo spappolamento della milza.

Via, stasera vado a letto più tranquillo...
[SM=x145463]
fabio pg
00martedì 18 ottobre 2005 14:01
Discorso complesso e complicato.
Credo che ormai sppiate che mi sta a cuore la tematica "ultras" e mi è abbastanza difficile spiegarlo qui in due parole.
Prima cosa devo dire che anche in questo forum abbiamo parlato più di una volta del binomio ultras/politica, credo che bene o male abbiamo tutti la stessa idea, politica e stadio non hanno niente da spartire. Mi suona strano e molto SBAGLIATO in un gesto simile mettere la connotazione politica della curva ascolana. Il nuovo decreto Pisanu non serve assolutamente a niente, questo decreto è stato fatto in poco tempo e senza essere bene informati sulle situazioni degli stadi italiani. Mi spiego meglio, si vorrebbe fare una specie di legge come in UK, ma li, proprio per una questione di impianti può essere fattibile (Pub, negozi, ristoranti, cinema ecc..ecc..) qui assolutamente no. Per fare un'esempio concreto qui a Perugia grazie alla nuova legge non abbiamo più i "camincini" sotto la curva che ci facevano mangiare e bere....Credo sia assurdo! Il fatto di Ascoli fa capire che questa lege è completamente sbagliata, è sbagliato il modo di come viene messa in pratica. Parlando papale papale, se due gruppi si volessero incontrare e fare macelli poco lontano dallo stadio si potrebbe fare benissimo e la violenza non sarebbe stata eliminata. Sappiamo che con questo decreto non si possono prendere i biglietti in trasferta e allora, per una persona che non abita nella città dove cè la sua squadra del cuore però si vuole fare una trasferta, come deve fare? Semplice non ci può andare. Ora vi metto un dubbio, mettiamo caso che un tale signor X, compri un biglietto per una partita Y, poi non ci vada alla partita e faccia una rapina, come alibi avrebbe il biglietto che era alla partita e non poteva essere su due posti contemporaneamente. Perchè, lo sapete che una volta aquistato il biglietto, se non andate dovete comunicarlo alla società..Vero? Siamo peggio che a scuola! Ultima cosa, sapete che Paolo, un ragazzo bresciano sta perdendo la vita per degli incidenti che non ha cercato ne voluto contro le forze che dovrebbero tutelare l'ordine pubblico? Beh, molti non lo sapranno perchè i giornalai preferiscono parlare di altre cose...
Anche io mi sto disinamorando del calcio, ma molte volte mi dico: dovrò scegliere io quando non andare più e non me lo dovrò far dire dagli altri. Oltre tutto, è una passione che difficilmente sarà fermata...
Ciao, Fabio!

Se vi interessa il discorso su Paolo riporto alcune righe dalla fanzine de un gruppo qui a Perugia..

Ora la storia si è ripetuta in Verona-Brescia. Pochi lo sanno, ma dopo quella partita un ragazzo è in coma tra la vita e la morte e la scorta è sempre la stessa… Fatti molto gravi che ovviamente i media non si sognano di raccontare, come sempre duemila righe per sottolineare la violenza e la delinquenza degli ultras e zero o quasi sul resto. Sbagliare è umano, perseverare NO! Riportiamo due righe del comunicato fatto dal gruppo Brescia 1911 sui fatti accaduti alla stazione di Verona dopo la partita: "...Le sorprese maggiori ci attendevano in stazione… Non le descriviamo nei minimi particolari quanto successo, anche perché ci vorrebbero pagine e pagine per raccontare la disperazione, l’impotenza, l’umiliazione. La rabbia che ci ha investito insieme alle manganellate e ai sassi… Non c’è stata possibilità di reazione per la violenza improvvisa. Paolo è stato ferito alla testa ripetutamente e dopo le prime cariche è riuscito a rifugiarsi sul treno: il tempo di raccontare quanto accaduto e ha iniziato a stare male… Nel frattempo, le cariche della celere sono continuate… Noi non siamo dei santi, ne abbiamo fatte di trasferte, ma questa di Verona è stata scioccante. Abbiamo avuto paura, soprattutto per i ragazzi e le donne che erano con noi e che tentavano inutilmente di scappare...... Speriamo che esca la verità. Vogliamo solo che venga fatta giustizia". Noi, sappiamo a chi credere, la verità non deve cadere nel dimenticatoio. Non è possibile che accadano queste cose. Intanto, come sempre, si pensa a "inventare" nuove norme anti-ultras quando nel male del calcio siamo l'unica parte genuina e pulita. FORZA PAOLO, NON MOLLARE!

[Modificato da fabio pg 18/10/2005 14.13]

novellorlnd
00mercoledì 19 ottobre 2005 11:12
mi fa piacere che nonostante la censura (che la dice lunga sulla coda di paglia) qualcuno si ricordi di un ragazzo di cui NESSUNO ha avuto il coraggio e l'ONESTA' di parlare.
Non sono ultras, ma se si parla del delinquente di ascoli sarebbe il caso di parlare anche di altri delinquenti invece di proteggerli
marta8
00mercoledì 19 ottobre 2005 13:57
...avevo inziato a scrivere qualcosa da inserire in questa discussione ieri, ma ogni volta c'è stato qualcosa che mi ha interrotto ed ogni volta rileggendo ciò che avevo scritto mi sembravano solo banalità...che dire, mi trovo in totale accordo con ciò che hanno detto Moris e Fabio.
Non so quali saranno le conseguenze di questa legge ma chi vuole essere violento si organizzerà ancora meglio per fare ciò che vuole e chi vuole solo vedere la sua squadra giocare si troverà in situazioni pericolose e sconvenienti....come appunto andare in trasferta in macchina per evitare casini relativi a scontri e poi essere assaliti dalla tifoseria avversaria, logicamente di numero maggiore, mentre si torna a casa verso l'autostrada...
...posso solo dirvi che io entro allo stadio ogni domenica esattamente tre minuti prima dell'inizio della partita e mi perquisiscono ogni volta...e mi fanno dei problemi niente po' po' di meno che...per lo spruzzo per l'asma e il burro di cacao!!...mentre fuori dallo stadio in zone a rischio come l'uscita dell'autostrada può succedere di tutto tra tifoserie che si "aspettano" e che entrano magari tra il primo e il secondo tempo dopo avere fatto ciò che volevano...
...quando ci si chiede "perchè queste cose succedono allo stadio e non fuori?"...bhè in questo caso penso che la risposta sia molto semplice...quando una persona frequenta una tifoseria, trova nello stesso momento un branco, tante piccole false certezze, una forza data dall'unione con altre persone e da "ideali" condivisi...come in ogni cosa il debole si fa condizionare e spesso le frustrazioni o gli sgarri subiti quotidianamente si trasformano in voglia di vendetta ed ostentazione di un potere(CHE IN REALTà NON ESISTE)...se questi ragazzi non facessero certe cazzate in curva le farebbero ora ed in futuro, in altri contesti: picchiandosi per un semaforo non rispettato, con violenze sulle mogli, sui figli, o sugli animali, o magari sulla natura o qualsiasi altro sfortunato si trovi sulla strada di una persona repressa che deve sfogarsi ...
con questo, intendiamoci, non voglio fare l'assistente sociale e giustificare tutti i dementi che fanno certe cose, ma voglio solo sottolineare l'entità dell'influenza che può avere un gruppo come una tifoseria, su persone facilmente condizionabili che non hanno gli strumenti per vedere in modo critico ciò che accade...
il ragazzino di sedici anni che tira un razzo mi fa paura, mi fa paura anche il quarantenne con una vita apparentemente normale che si trasforma ogni domenica, dopo il pranzo in famiglia, incitando alla violenza verso gli altri e picchiandosi, o la ragazza che esce con un ultras e per questo si adatta a certi atteggiamenti e fa cose che la mettono a rischio solo per dimostrare qualcosa...mi fa paura e pena la persona che viene usata dai più "furbi" come mezzo di violenza per le proprie idee calcistiche e politiche...e se vogliamo dirle tutte mi fa paura anche il vecchietto che ogni domenica guarda la partita affianco a me e rischia un infarto ad ogni rigore tirato e diventa paonazzo con la vena della testa che potrebbe scoppiare da un momento all'altro...!
questo per rendersi conto che in gradinata c'è di tutto, c'è ogni tipologia dei persona, è la maggior parte di questa gente, ama cantare le stesse canzoni ad alta voce e condividere gli stessi colori della sciarpa e abbracciarsi quando è stato raggiunto l'obiettivo..il GOAL!!!
I colori e quindi un'identità, i canti, le usanze, le diverse generazioni, non sono stati sempre elementi fondamentali in una società...?chi vede solo violenza nel calcio potrebbe provare ad immaginare la gradinata come una micro società in cui ognuno ha un suo ruolo...e si capirebbe il perchè di tante cose...
...certo, quando un bel po' di gente mi ha detto "sai quando ho letto di Ascoli ti ho subito pensata, ero preoccupato!"...bhè non è stato piacevole, primo perchè realmente potevo esserci io come ognuno di voi tifosi e questo fa sempre paura, secondo perchè mi sono sentita piccola piccola pensando alle situazioni che vivo e ai rischi che corro a volte....
..ma come ha detto fabio, anche se ti rendi conto di certe cose non è facile poi metterle in pratica rinunciando ad una passione per noi così grande...
fabio pg
00mercoledì 19 ottobre 2005 19:49
Re:

Scritto da: novellorlnd 19/10/2005 11.12
mi fa piacere che nonostante la censura (che la dice lunga sulla coda di paglia) qualcuno si ricordi di un ragazzo di cui NESSUNO ha avuto il coraggio e l'ONESTA' di parlare.
Non sono ultras, ma se si parla del delinquente di ascoli sarebbe il caso di parlare anche di altri delinquenti invece di proteggerli



E' proprio questo il punto, delle cose che sono scomode nessuno ha il coraggio di parlare.

Ultima cosa, non vorrei che definiste l'Ultras uguale a un delinquente. Sono due cose completamente diverse.
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