Atlantide ed altre terre perdute

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Gabryk
00lunedì 6 ottobre 2003 20:04
... o Iperborea, che dir si voglia. Esistono infatti numerose testimonianze scritte su una non meglio precisata civiltà scomparsa che avrebbe sede su Iperborea o Atlantide (nomi equivalenti secondo alcune tesi).

Quelle che vorrei trattare in questo spazio sono le solite domande che, bene o male, quasi tutti si pongono su questo mistero: è esistita Atlantide? Chi e come erano gli Atlantidei (o Atlantinei)? Atlantide ebbe qualche legame con le altre civiltà? E in che misura? In che modo? Contribuì allo sviluppo di alcune culture? Dove sarebbe stata collocata questa misteriosa isola? A che sviluppo tecnologico erano gli Atlantidei quando la loro terra sprofondò? Quale immane sciagura fece inabissare Atlantide? E molto altro...

Non ho intenzione di sviluppare subito tutto il discorso, anche perchè non basterebbe un saggio di migliaia di pagine sull'argomento... quello che farò è lanciare il sasso, una volta fatto non nasconderò il braccio, aspetterò le vostre repliche e risponderò alle domande, costruendo così un'insieme (spero organico) di informazioni sull'argomento.

Ovviamente le info su Atlantide non possono essere corrette al 100% perchè sappiamo poco o niente di questa incredibile civiltà, dal canto mio vi proporrò solo le tesi più accreditate dagli studiosi. Cominciamo allora...
Elwood Blues
00lunedì 6 ottobre 2003 20:12
Atlantide in molti libri è associata a Creta un isola che conosco da molti anni.

Come struttura ci siamo al 100% e nell'età minoica era ai vertici per mercato e quindi per materie nuove.

Come società futuristica... bè nn ci siamo..
Elwood
KATOBLEPA
00lunedì 6 ottobre 2003 20:16
Bell'argomento, complimenti! ;)
Ma te hai già fatto studi in proposito oppure speri che qualcuno di noi ne sappia di più e ti possa fornire informazioni?

Io ho letto qualcosa ed ho una mia teoria particolare, che poi vi dirò 8)
Intanto vi do 1 informazione che probabilmente già sapete: il primo a parlarne fu Platone che, raccontando storie a proposito degli Egiziani, afferma che già 10mila anni prima una fiorente civiltà sorgeva su un continente ora andato perduto.

Ora tocca a voi! (:

Elwood Blues
00lunedì 6 ottobre 2003 20:49
Il problema è che per un essere umano del tempo, una fiorente civiltà poteva essere una civiltà esteticamente evoluta e fuori ordinanza, con qualche miglioria tecnica.


Elwood
KATOBLEPA
00lunedì 6 ottobre 2003 20:52
Beh io ho praticamente fatto un riassunto di quello che aveva scritto Platone... logicamente non lo posso sapere a memoria...
però ora mi cimento con Google e cerco il testo originale, magari anche in greco! ;)

KATOBLEPA
00lunedì 6 ottobre 2003 21:00
Gabryk
00lunedì 6 ottobre 2003 21:40
[PRELUDIO] Il diluvio universale
Diluvio universale: questa è la spiegazione che arriva a noi fin dall'antichità, ne parlò nientepopo di meno che Platone in alcuni suoi scritti. Tuttavia le informazioni del filosofo sono minime, purtroppo il principale argomento della sua discussione non era Atlantide... egli ci dice che esisteva un'isola formata da anelli di terra concentrici intervallati dall'acqua del mare e che in quell'isola denominata Atlantide (perchè posta oltre le colonne d'ercole) sarebbero vissuti gli Iperborei o Atlantinei.

Atlantide deriverebbe da Atlante (anche conosciuto come Ercole), la divinità greca che secondo la leggenda sopportava il peso del mondo sulle spalle, sorreggendolo nell'universo.

Detto questo Platone dice che l'isola non c'è più nel momento in cui ne sta parlando, perchè è stata distrutta da un'immane catastrofe... e qui torniamo alla teoria del diluvio.

Intanto va detto questo: il diluvio universale NON è un'invenzione biblica, nè tantomeno credenza diffusa solo fra i cattolici. Quasi tutti i popoli della Terra (anche le tribù africane o quelle precolombiane d'America) conservano nella loro cultura il ricordo di una terribile sciagura capitata al mondo millenni prima. E' incredibile notare come le varie versioni disseminate fra civiltà tanto diverse siano in realtà quasi identiche (discordando per nomi e fatti puramente religiosi).
Ovunque, nel mondo, esiste la tradizione di un Noè che stipò una coppia di animali per ogni specie... l'altro fatto incredibile è come si assomigli il nome del salvatore fra tutte queste tradizioni: Noè, Nu-u (hawaii), Nu Wah (cinese), Noah (ebraico), Noa (civiltà precolombiane) e così via. Adirittura esiste una città precolombiana in Venezuela che si chiama Ma-Noa (l'acqua di Noè).

Tutto questo fa pensare ad un fondo di verità nella "leggenda" biblica che trova riscontri in molti altri fatti.
Tuttavia lo sbaglio storico peggiore di quando si parla del diluvio è fondalmentalmente uno: credere che si sia verificato solo una volta nel corso dei millenni... si pensa infatti che di diluvi ce ne siano stati più di uno, che distrussero ciclicamente la civiltà sulla terra (non completamente) per farla ricominciare tutte le volte da uno stato semi-barbarico. Quest'ipotesi è fomentata da un fenomeno comune a varie civiltà: la rappresentazione (con materiali disponibili) di congegni o macchine impensabili per quel periodo: è possibile pensare che alcuni reduci dal diluvio, riunitisi in tribù, abbiano voluto ricordare il loro passato tecnologico imprimendolo nella pietra o plasmandolo con l'argilla, insomma raffigurando con metodi semplici ciò che era normale prima del diluvio. A questo proposito abbiamo trovato strane statuette realizzate da una civiltà precolombiana semi-sconosciuta raffiguranti uomini con cappelli dalle fattezze moderne o donne con elaborate capigliature e così via, fino ad arrivare al misterioso "telecomando Maya", un oggetto inspiegabile, riconducibile ai moderni telecomandi per TV, trovato nella tomba di un regnante Maya...
Arjuna
00martedì 7 ottobre 2003 21:32
Atlantide, un tema affascinante.
Penso che non esista una nazione che si affaccia sul mare che non possa vantare rovine sommerse in cui identificare Atlantide.
Personalmente trovo affascinante un'ipotesi che colloca Atlantide in Sardegna.
Collima con molti particolari del Timeo e del Critia, Innanzitutto le dimensioni della pianura di Cagliari sono molto simili a quelle della pianura in cui sorgeva la città con gli anelli alternati di acqua e terra, ed a nord ci sono i monti del Gennargentu, esattamente come scrisse Platone, parlando di monti a Nord che bloccavano i venti freddi.
Però c'è il problema delle Colonne D'Ercole, che si può spiegare così, 10.000 anni fa il Mediterraneo aveva un livello molto più basso, e le coste della Sicilia e della Tunisia si sfioravano, formavano uno stretto, e subito dopo c'era appunto la Sardegna.

Riguardo alla tecnologia superiore Platone non parla di una nazione con tecnologie superiore, bensì di una florida e potente nazione senza parlare precisamente del suo livello culturale.
Questa cosa è stata "attaccata" in seguito da vari autori, mi ricordo in particolare la Blatvaski e Churvard.

Elwood Blues
00martedì 7 ottobre 2003 22:57
Re:

Scritto da: Arjuna Riguardo alla tecnologia superiore Platone non parla di una nazione con tecnologie superiore, bensì di una florida e potente nazione senza parlare precisamente del suo livello culturale.



Appunto, quindi un Crocevia che fosse anche un ricco centro commerciale.
La Sardegna perderebbe credibilità a tal proposito in favore di isole come Creta, Malta e Cipro.

Elwood
Gabryk
00mercoledì 8 ottobre 2003 21:37
Non credo che "tecnologia superiore" vada interpretato come: raggi laser e navicelle spaziali... al massimo può darsi che Atlantide fosse particolarmente avanzata nelle tecniche di lavorazione dei metalli e cose del genere e avesse fior fiore di scienziati e studiosi d'ogni risma. A proposito di armi, ho letto da qualche parte che è stata trovata in inghilterra una spada di ferro collocabile come prima arma di ferro in Europa. Tuttavia la cosa inspiegabile è nell'anno in cui risalirebbe la spada: essa risalirebbe a prima dell'affinamento della tecnica per la lavorazione dei metalli che avrebbe permesso la forgiatura di un'arma così pregiata e raffinata...
Mi sembra inoltre che gli scienziati pensino che tale arma sia stata donata dai druidi ad un nobile inglese del tempo... i druidi conoscevano alla perfezione la lavorazione dei metalli qualche millennio prima che la scoprisse il resto del mondo? Com'è possibile che nessun altro la conoscesse?

E qui tornano in nostro aiuto le teorie secondo cui i sopravvissuti di Mu e Atlantide, spargendosi sulle terre rimaste, avrebbero diffuso la loro sapienza.


Per come la vedo io invece credo che "l'apocalisse" sia qualcosa di peggio, invece che come una grande esplosione credo che la fine del mondo sia già cominciata da un pezzo e che la cosiddetta "civiltà" finisca soffocandosi, accartocciandosi su se stessa trascinandosi in una grigia agonia fino a diventare il "Mondo Perfetto" dove tutto è catalogato, controllato, etichettato e numerato. Una specie di Matrix se vogliamo...



Perfettamente d'accordo con BAOH, l'ho sempre pensata così, anche se devo ammettere che credo nella devastazione ciclica della Terra...
Connetto le due cose secondo questo schema mentale: la civiltà di Atlantide (lasciamo perdere Mu per ora), dopo un periodo di incredibile progresso, approda ad un periodo (sempre di progresso) più "libertino", più smisurato, aperto ai lussi e agli eccessi... penso che qualunque civiltà, dopo un periodo del genere vada incontro allo sfascio, più piaceri meno doveri il tutto spinto all'ennesima potenza... dopo di ciò, guarda caso, scade il ciclo di quell'era e la Terra da atto a grandi spostamenti di zolle tettoniche, i quali influiscono in maniera pesante a repentini cambi climatici e vari fenomeni naturali devastanti...

Ora, se voi foste dei superstiti di un'immane catastrofe che non avreste mai potuto immaginare e fino a un attimo prima vi foste lasciati andare a lussi ed eccessi sfrenati... cosa pensereste dopo? Io ricollegherei i fatti, pensando che forse gli dei (o il dio) in cui credevo hanno voluto punirmi, di qui sarebbe scaturita l'idea che la devastazione della Terra fosse un volere divino, e quindi da qui si può arrivare con facilità al Diluvio Universale e a tutto quello che è venuto dopo. I superstiti si sono sparsi per il mondo e, non solo hanno portato la tecnologia alle tribù, ma anche la religione, o almeno hanno sviluppato e migliorato (se vogliamo "improntato") le religioni preesistenti sul modello della loro precedente religione.

Una teoria, secondo me eccessiva, ma molto affascinante, vede gli Atlandinei e gli Ariani (gli abitanti di Mu secondo alcune teorie), impegnati in un conflitto nucleare, da cui deriverebbero devastazioni e dal quale nascerebbero numerose leggende (che si è scoperto essere più realtà che fantasia):

La prima è quella di Sodoma e Gomorra, isole bibliche abitate da gente abituata ad eccessi e lussi (Toh, come gli Atlantinei... guarda un po'!). La storia vede queste isole distrutte dalla collera divina per punire gli eccessi sessuali e altro... il racconto parla di una pioggia di fuoco e di una colonna di fuoco (un fungo?) che si elevò in cielo distruggendo tutto e tutti. Il personaggio biblico X (non ricordo il nome) è stato avvertito da Dio e fugge poco prima che succeda il finimondo, l'importante è che nè lui nè i suoi famigliari si voltino a guardare le rovine... mentre stanno fuggendo la moglie si volta e WAM! diventa statua di sale (nella bibbia). Questa figura della statua di sale non è casuale secondo gli studiosi: infatti la sabbia (presente sull'isola) vetrificata dal calore e il salgemma (presentissimo nelle zone in cui si colloca l'isola) si attaccherebbero con facilità ad un corpo a seguito di una esplosione, l'effetto visivo sarebbe proprio quello di una statua di sale... davvero affascinante...

La teoria che vede Atlantide nella Sardegna non mi piace proprio... per quale motivo i Sardi non hanno mantenuto un progresso più vanzato degli altri popoli visto che la Sardegna non è sprofondata?

Sapevate che è stata avvistata quella che si dice essere l'Arca di Noè? E' sul monte Ararat conficcata tra i ghiacci perenni che lo ricoprono a più di 2000 m d'altezza! E si che esistono prove certe secondo cui un tempo il mare sarebbe arrivato ad altissime quote, più o meno fino ai 2000. Comunque l'arca in questione era un'imbarcazione davvero enorme...

Più in là vi parlerò dell'arca dell'alleanza, ora ho già detto troppo :?: alla prossima! ;)
Gabryk
00giovedì 9 ottobre 2003 18:49
Nemmeno io credo a qualsiasi cosa, solamente cerco di essere il più aperto possibile (soprattutto verso questo genere di cose) perchè, se ci soffermiamo un attimo a riflettere sul passato, capiamo che le cose che conosciamo sono un'infinitesima parte di tutto quello che è successo...

Ad esempio mi fanno uscire dai gangheri i cosiddetti "tradizionalisti", quelli che bevono tutta la storia dell'evoluzione da scimmia a homo-herectus, nehanderthal e così via... avevo letto da qualche parte che, in realtà, la probabilità che l'uomo discenda dal primate è di 1 su un milione! Come fanno quattro beoti di scienziati, raccogliendo 4 ossa a ricostruire (per loro con la certezza quasi assoluta) più di 10 miliardi di anni di vita sulla Terra? Mi fido molto di più di chi non ha paura di cambiare le carte in tavola quando si scoprono nuovi reperti che contraddicono le antiche credenze... di quelli che non hanno paura a dire "un momento, finora la scienza ha detto solo baggianate, con questa nuova scoperta possiamo affermare che non andò così l'evoluzione...". Invece gli scienziati che comandano in alcuni casi insabbiano le scoperte che rischierebbero di ribaltare le nostre credenze! Secondo me è inconcepibile...

Per la serie Oopart: sotto l'isola di Pasqua e in America (cmq anche in altre parti del mondo, ma soprattutto in questi due luoghi) esistono numerosi tunnel artificiali sotterranei risalenti a millenni fa... ora: per scavare il passo del brennero è occorso molto tempo e l'impiego delle tecnologie più avanzate, per un tunnel di qualche centinaio di chilimetri; i tunnel trovati a Pasqua sono lunghi migliaia e migliaia di chilometri e sono scavati in modo impeccabile, cosa che nemmeno ora potremmo fare, con tutta la nostra tecnologia... questi tunnel vanno in tutte le direzioni ma poi finiscono in mare, risultando inutilizzabili. Ora, se si traccia una linea retta immaginaria tra la fine del tunnel e le coste americane si può trovare il punto in cui il tunnel proseguirà nel sottosuolo americano... incredibile no? Dicono che Pasqua facesse parte di Atlantide (che fosse il suo cimitero per l'esattezza), quindi nel sottosuolo di Atlantide ci sarebbero state queste vie di comunicazione, che però si sono interrotte con l'inabissamento dell'isola... (:

Un breve flash sull'Arca dell'Alleanza: numerose teorie sostengono che gli antichi conoscessero già l'elettricità e costruissero pile d'incredibile funzionalità, molto simili a quelle di Volta. Detto questo, molte leggende Egizie narrano di come l'Arca fosse dotata di poteri magici che la proteggevano dai malintenzionati, raccontando di uomini che provarono a toccarla e finirono abbrustoliti da incredibili lampi di luce. Secondo alcuni studi sul folklore e sui reperti ritrovati (tra cui alcune pile costruite dagli egizi) si è portati a pensare che l'Arca non fosse altro che un piccolo accumulatore dotato di una serie di pile, poteva essere toccata solo da due uomini scelti i quali però non facevano altro che trasportarla con l'ausilio di una portantina, toccare l'Arca in qualsiasi punto che non fosse l'estremità di legno della portantina, avrebbe provocato sicuramente la morte e il nascere di strane leggende...
Gornova
00sabato 11 ottobre 2003 13:48
http://digilander.libero.it/gornova/gdr/d&d/altro/Atlantide.zip

Vi consiglio questo piccolo zip, con dentro un documento che ho trovato in rete su Atlantide.. una bella raccolta di tutte le ipotesi e una fanta-storia...

il fascino di Atlantide é immortale :)
Gabryk
00domenica 12 ottobre 2003 22:42
Vai Joe! Ti seguo a ruota!:D

Non solo è strano che le scimmie si siano bloccate allo stadio evolutivo di primate, ma anche che i vari stadi per cui (si dice) è passato l'uomo non siano lineari. Ad esempio sono stati ritrovati fossili di uomini di neandherthal risalenti a millenni dopo la comparsa dell'herectus (e, in teoria, dopo l'estinzione dei neandhetrhal). Addirittura negli anni '80 fu fotografato in Africa uno degli ultimi rappresentanti dei neandherthal (una tribù di poche decine di anime)!

Sapendo questo si può affermare che per quanto riguarda l'evoluzione esistono miliardi di possibilità (secondo me), molte di più di quanto riusciremo a conoscere nell'arco della storia.

Avevo sentito dire che l'Arca dell'Alleanza potrebbe essere stato un contenitore di materiale radioattivo, e anche questo potrebbe essere plausibile, visto che alcune zone abitate da civiltà pantiche presentano altissime percentuali di radioattività...
Elwood Blues
00lunedì 13 ottobre 2003 01:31
Foto Nehandertal in Afrika, documenti vari...
Ragazzi mi raccomando, se vi capitano documenti in rete o prove esibite, postate i link senza problemi ad immagini o pagine.

Muy interessante!

Elwood
Gornova
00lunedì 13 ottobre 2003 10:12
questo mi interessa pure a me..
dei neanderthal ancora vivi???????
Fembren
00lunedì 13 ottobre 2003 15:34
Per curiosità c'è qualche informazione di carattere geografico su atlantide?

Perchè pur essendo il mare sconfinato se ci fossero delle info tutti i governi sarebbe già andati a controllare!

Magari l'hanno effettivamente trovata e la tengono nascosta come si pensa che tengano nascosti Ufo ecc, nell'area 51.
Fabiuzzz
00lunedì 13 ottobre 2003 16:07
ehi, WAIT A MOMENT!!!!!
Come da titolo, non sono un tradizionalista LOL, ma alcune cosette proprio mi sembrano confuse....


Non solo è strano che le scimmie si siano bloccate allo stadio evolutivo di primate, ma anche che i vari stadi per cui (si dice) è passato l'uomo non siano lineari. Ad esempio sono stati ritrovati fossili di uomini di neandherthal risalenti a millenni dopo la comparsa dell'herectus (e, in teoria, dopo l'estinzione dei neandhetrhal). Addirittura negli anni '80 fu fotografato in Africa uno degli ultimi rappresentanti dei neandherthal (una tribù di poche decine di anime)!



Prendiamo, per esempio, l'evoluzionismo: Gabryk ha fatto un po di confusione tra i vari tipi di ominidi, il neanderthal per esempio è un ramo "secco" dell'evoluzione umana, si è estinto da alcune migliaia di anni. Non vi sono prove della loro esistenza in epoca storica, mi spiace .
Semplicemente i suoi resti sono datati tra 150mila e 35mila anni fa, e non se ne sono trovati di più recenti nei siti che erano frequentati da loro, dove sarebbero ragionevolmente potute sopravvivere le comunità di ominidi.
Un singolo villaggio di pochi individui non può sopravvivere per migliaia di anni incrociando sempre lo stesso patrimonio genetico; non si possono escludere accoppiamenti fertili tra diverse sottospecie di ominidi, migliaia di anni fa, ma allora i loro discendenti sono semplicemente dei sapiens come noi, non certo dei neanderthal, mi capite?
Eccetto le impronte dello yeti che qualche buontepone ha creato usando il calco di orme neanderthaliane di un museo...
L'erectus si evolse mooolto prima! Si parla di tutt'altra epoca. DA 1,5 milioni a 250000 anni fa , molto più antica.
Sempre rispondendo a gabryk, quando Darwin dice "discendere dalla scimmia" intende primati in senso generale, ovvero Regno Animale, Classe Mammiferi, Ordine Primati, Famiglia Ominidi, Genere Homo, specie Sapiens, sottospecie Sapiens sapiens , non una scimmia in particolare.
E' evidente che il genere Homo NON discende dallo scimpanze, dal gorilla o dall'orangutan, ma da un antenato comune.
Questo non è mai stato messo in dubbio, non perchè una bella idea e basta, ma in qualità di solida teoria scientifica sorretta da prove (una marea di prove!).
L'analisi genetica , per esempio, consente di determinare che siamo più vicini ai primati che a qualsiasi altro ordine di mammiferi (suppongo siate almeno sicuri di essere mammiferi, vero????). Ma nell'800 si usavano già altre tecniche raffinate per distinguere i vari gruppi animali, come l'analisi di ossa , organi interni, movimento, riproduzione, etc. e questo permise di determinare l'appartenenza ai primati. Come ogni teoria che si rispetti, la si può mettere in dubbio e , soprattutto , si può NON credervi, mica è obbligatorio!
In cambio basta avere un'idea alternativa . Mi sembra corretto. Qualcuno per esempio crede nel Creazionismo, come del resto molti prima di Darwin. Niente di male, ma non hanno nessuna prova da portare a loro sostegno. Appena le trovano rimetteremo in discussione l'evoluzionismo, ok?
Ora, perchè le scimmie non si sono evolute?
Ma, veramente , le scimmie si evolvono!
Lo scimpanze non esisteva al tempo dell'Homo abilis, esisteva un suo antenato. E così il gorilla, il cane , la balena o il paguro bernardo (beh, magari il paguro si....). Pochissime specie attuali di mammiferi sono uguali a quelle di 1 milione di anni fa. Perchè si adattano instancabilmente al mondo che cambia! Le specie di mammiferi, in generale, sono anche meno longeve, in media, delle altre. Una specie dura solo poche centinaia di migliaia di anni, poi è talmente diversa da costituire una specie nuova (anche qui, con le dovute eccezioni).
Perciò i primati NON sono fermi, tra un milione di anni non ci sraà più il gorilla, ci sarà qualcos'altro, chiaro?
Sarà una specie civilizzata? Probabilmente no. In realtà , su milioni di specie prolifiche , l'homo sapiens è UNA sola eccezione intelligente . Le scimmie non hanno molto successo evolutivo. Nella lotta tra i primati e le zanzare, vincono le zanzare . O i topi. O le sardine. Non le balene. E nemmeno i delfini.
Quindi l'evoluzione privilegia la prolificità all'intelligenza. Scimmie evolute, nel senso di specie, ma non intelligenti.

Evoluzione a gradini più che continua? Possibile, certamente, è una delle correnti dell'evoluzionismo, appunto.
Non è una cosa così misteriosa....significa ipotizzare che la rapidità nel modificare il DNA da una generazione all'altra è superiore , per certi versi, a quanto si sa ora. Ma si sa ancora poco sul DNA, e neanche questo è un MISTERO . Tra 50 anni magari si avranno abbastanza dati per scartare una o l'altra ipotesi, o entrambe, o nessuna. vedremo.
Fabiuzzz
00lunedì 13 ottobre 2003 16:29
e veniamo agli OOPART.
devo dire che mi dispiace un pochino vedere l'ingenuità con cui la gente affronta simili questioni, invece di documentarsi un pochetto, credendo a tutti i sentito dire, sigh!

per esempio prendiamo il famoso teschio di cristallo: ok, è un teschio, ok, è di cristallo, ma dove sta l'inghippo?
-non si può fare con la tecnologia attuale: oibo, e che mi dici mai!
ma se sono millenni che si lavora il cristallo in oggetti molto più raffinati???? ma l'avete visto sto benedetto teschio? è una superficie sferica liscia con i buchi del cranio, capirai. Si può lavorare il ben più duro diamante in cristalli perfetti (anche sfere, ciambelle, e simili) ma non il banale cristallo? Mai sentito parlare di cristallerie d'epoca romana? sigh....
-è fuori luogo nel suo tempo: che tempo? non si può datare perchè non è organico, non è radioattivo, non è fatto con materiali rari o inconsueti, non è stato trovato in un contensto storico definito. In realtà è assai probabile sia recentissimo e spacciato per antico, NESSUNO LO HA MAI DATATO, ma chissà perchè tutti sono convinti del contrario, sigh....

ed ecco le piramidi...
-gli antichi non avevano le conoscenze per farle: oibò, che cavolata è mai questa? 4000 anni fa gli egizi erano sapiens sapiens come noi, meno dotati di cacciaviti ma furbi e intelligenti QUANTO NOI!!!
chi ha mai sospettato il contrario? perchè mai costruire un muro di mattoni era più difficile allora che adesso? solo perchè i mattoni sono grossi e tanti si parla di fantascienza? Ma non fatemi ridere....
-noi non abbiamo le conoscenze per costruire le piramidi: hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
ok,questo è poco educato, perdonatemi, ma questa era proprio grossa..... voglio dire, il mondo ABBONDA di opere paragonabili, e qualsiasi muratore bergamasco saprebbe tirar su un coso del genere...vuoi mettere la diga sulle 3 gole? o le torri gemelle (per chi non le ha viste da vicino, erano davvero GROSSE)? o san Pietro? o la centrale ENI a Porto tolle?
Gabryk
00lunedì 13 ottobre 2003 17:56
Finora nessuno ha toccato l'argomento piramidi, se non per sommi capi, inoltre non mi sembrano cavolate nè dall'una nè dall'altra parte... semplicemente sono teorie. Non abbiamo attaccato le teorie degli altri, semplicemente abbiamo parlato di altre teorie "non ufficiali", tutti sono liberi di pensare e parlare di quello che vogliono. Noi ce ne stavamo qua, tanto buoni, a parlare dei nostri cxxxi senza infastidire nessuno...
Non mi sembra giusto nè lecito che tu venga ad offenderci dandoci dei boccaloni o degli ignoranti, credi in quello che vuoi, siamo tutti liberi di farlo, ma lasciaci discorre sui MISTERI del pianeta (perchè è di questo che parla il forum, vorrei ricordarlo, altrimenti si sarebbe chiamato "L'evoluzione" o "Università la Sapienza: homo sapiens sapiens"... invece, guarda un po', si chiama MISTERI).
Snogar
00lunedì 13 ottobre 2003 19:36
Ei Gab. non mi dare in escandescenza pure tu ;) ....non credo che Fabiuzzz abbia dato dell'idiota a qualcuno , ha semplicemente portato ai nostri occhi alcune sue conoscenze che smontano alcuni dei MISTERI :) del mondo .


Gabryk
00martedì 14 ottobre 2003 20:53
A proposito della collocazione geografica di Atlantide, ho letto adesso un documento che riporta alcuni dei documenti fondamentali che parlano dell'isola, tra cui quello di Platone. L'autore afferma che, secondo alcuni calcoli abbastanza precisi sulle descrizioni arrivate a noi, Atlantide sarebbe stata più o meno otto volte la Sicilia, direi che anche per questo escluderei l'ipotesi Atlantide-Sardegna...

Cmq altra cosa che mi ero dimenticato: molti riscontri di un isola chiamata Atlantide ci arrivano anche dalle civiltà precolombiane, soprattutto dagli Aztechi, i quali sarebbero sati i diretti discendenti degli Atlantidi. Essi, descrivono un'isola molto simile a quella di Platone, tuttavia il suo nome è Aztland da cui deriva Aztechi (o abitanti della terra di Azt). Molte cose collimano, tutte queste somiglianze e conoscenze condivise sono così tante! E' impossibile rifiutarsi di credere che effettivamente sia esistito qualcosa di tutto questo... a meno che Platone non abbia fatto lo scherzo del secolo (e di più...)
Fabiuzzz
00mercoledì 15 ottobre 2003 09:24

Mica come "quelli che dicono cavolate e che credono a tutto".



Non mi sembra giusto nè lecito che tu venga ad offenderci dandoci dei boccaloni o degli ignoranti,



Nei miei post NON ci sono le parole "boccaloni" "idioti" "creduloni", etc.. Chi ha detto che lo siete? Già discuterne è qualcosa di meglio che crederci!


credi in quello che vuoi, siamo tutti liberi di farlo, ma lasciaci discorre sui MISTERI del pianeta (perchè è di questo che parla il forum, vorrei ricordarlo, altrimenti si sarebbe chiamato "L'evoluzione" o "Università la Sapienza: homo sapiens sapiens"... invece, guarda un po', si chiama MISTERI).



Pensavo potesse interessarvi qualcosa di ciò che ho scritto, scusa.
Vorrà dire che farò l'avvocato del diavolo. Per la Chiesa cattolica , durante un processo di santificazione, l'"avvocato del diavolo" è l'incaricato di smontare tutte le tesi su miracoli e simili. Se dimostra che non c'erano miracoli, la persona non viene santificata.
A me piace rimanere con i piedi per terra, e provo a smontare i "misteri" con ciò che so. Così la discussione è completa: chi vuole provare l'esistenza del mistero e chi no.


Riguardo le prove richieste, quanto ho detto lo si può trovare in libri come: Le Impronte degli Dei e Terra Senza Tempo ( là potrete trovare indicazioni più precise e dettagliate ). Oltre a questi libri altre informazioni a cui faccio riferimento si possono trovare su Focus ( il numero preciso non lo ricordo ma se lo trovo in quel casino in cantina ve lo faccio sapere ), sul giornale I Misteri n°14 e sui links che ho già specificato un paio di post fa.



ecco, già meglio.
Hai anche gli autori dei libri succitati?


Comunque bisogna distinguere tra ipotesi e prove certe: quella dell'Arca contenente materiale radioattivo è solo un'ipotesi ( come ho specificato ), mentre per esempio il vaso egizio contenente una pila funzionante è una prova certa.



se posso permettermi (ora gabryk e joe mi crocifiggeranno) il vaso NON è un oopart. Il fatto è che come pila è ben povera cosa. Contiene deli elementi (tipo zinco) che si usano per fare certi tipi di pile. Ma che gli egizi usavano come cosmetici e medicinali.
Elementi che generano energia se disposti come nelle pile che si usano normalmente (a strati o simili). MA che non generano energia elettrica se disposti come nel vaso (mischiati) .
E lì c'è poco da credere o no: se non funziona non funziona, tester alla mano. La teoria non regge alla prova, perciò va scartata, come quella della terra piatta.

L'arca dell'alleanza è andata distrutta durante la dominazione romana della palestina, 20 secoli fa o giù di lì. Si può ipotizzare che contenesse qualsiasi cosa, ma non abbiamo reperti materiali di nessun tipo . E' un mistero , però poco fruttifero d'idee.


Inoltre bisogna aggiungere che in questo campo è importante nè credere ciecamente e nemmeno rifiutare a priori. Siccome però è già successo che certi scienziati o religiosi fossero fermamente convinti della loro teoria ( che chiamano Storia o Scienza ) e che rifiutassero ipotesi nuove e rivoluzionarie ( come quella che la Terra non fosse piatta e al centro dell'universo per esempio ) al punto da mettere al rogo chi la pensava diversamente ( un certo Galileo ha rischiato... ) finchè non ci hanno "sbattuto il muso" contro la realtà dei fatti ( in questo caso che la Terra non è piatta ed è un sassolino sperduto nell'universo ) io continuerò a ritenere plausibile ( nonchè probabile ) che la storia e la scienza possano cambiare radicalmente alla luce di nuove scoperte archeologiche.



Prima di galileo pochi erano scienziati nel senso moderno del termine, è tutta questione di metodo: chi lo usa fa automaticamente lo scienziato, e viceversa.


Di informazioni a carattere geografico su Atlantide ce ne sono anche troppe... il difficile è stabilire quale sia quella vera. Io ho postato un link su Yonaguni poco sopra. Quella era una delle possibili locazioni di Atlantide. Un'altra teoria plausibile e sostenuta da una ipotesi logica ( espressa sempre nel solito libro "Le Impronte degli Dei" ) è che Atlantide si trovi sotto diversi km di ghiaccio nel polo sud.. e non ho idea di come ci si possa arrivare.



Questo sposta Atlantide nel passato ad almeno una 50ina di milioni di anni fa, dato che bisognerebbe supporre un clima temperato dalle parole di platone, giusto?
Cosa dice sui costruttori di atlantide il tuo testo?
Erano uomini o che altro?

A proposito , dato che si stanno progettando delle esplorazioni sotto il ghiaccio antartico, magari qualche ipotesi si potrà scartarla o confermarla presto.
psssss: sapevate che il ghiaccio è permeabile a radiazioni di determinata frequenza?
per esempio il "sottoghiaccio" della groenlandia è stato mappato da satellite con questo metodo. e si vede che è bello liscio, schiacciato dalla immane pressione dei chilometri cubi di ghiaccio .
Speriamo che gli atlantidei abbiano costruito edifici resistenti....
Fabiuzzz
00mercoledì 15 ottobre 2003 09:32
Anche io punterei sulla Sardegna come atlantide platonica. Elwood affermava che cipro malta e altre isole erano più fiorenti dal punto di vista commerciale, ma dipende dal periodo considerato. In certi periodi lo fu anche la sardegna.
Perchè non ha mantenuto il suo status di privilegio?
Magari per l'apertura di nuove rotte, come è successo con Venezia.

Altrimenti l'isola Santorini, con la sua esplosione vulcanica, resta il candidato greco più probabile. Almeno tutta la parte catastrofica è sicuramente avvenuta.
Gabryk
00giovedì 16 ottobre 2003 21:47
Ma la Sardegna non è 8 volte la Sicilia come risulta dai testi di Platone...

Arjuna
00venerdì 17 ottobre 2003 14:01
Re:

Scritto da: Fabiuzzz 15/10/2003 9.32
Anche io punterei sulla Sardegna come atlantide platonica. Elwood affermava che cipro malta e altre isole erano più fiorenti dal punto di vista commerciale, ma dipende dal periodo considerato. In certi periodi lo fu anche la sardegna.
Perchè non ha mantenuto il suo status di privilegio?
Magari per l'apertura di nuove rotte, come è successo con Venezia.

Altrimenti l'isola Santorini, con la sua esplosione vulcanica, resta il candidato greco più probabile. Almeno tutta la parte catastrofica è sicuramente avvenuta.



Non ha mantenuto il suo status perchè un maremoto ha spazzato via la civiltà dei nuraghe.
Si è rilevato che molti dei nuraghe nella pianura di Cagliari sono molto danneggiati nella parte esposta verso il mare, come se un'onda gigantesca avesse travolto tutti.
Chissà forse provocata proprio dalla famosa eruzione di Santorino.

Riguardo alle dimensioni tu Gabrik dici di avre letto che Atlantide era 8 otto volte la Sicilia, io invece ho letto che le dimensioni collimerebbero con quelle della Sardegna.
Non saprei, in questo campo temo che molto dipenda dalla volontà dell'autore di far quadrare le cose con la sua idea.

E comunque c'è da dire che neanche Platone ha fornito notizie di prima mano, ha riportato quanto era scritto su una colonna in Egitto, quindi...


Gornova
00lunedì 20 ottobre 2003 08:37
ehm...
sarà come dici tu Fabiuzz...
ma a mano, senza la tecnologia attuale, tirar su una piramide é MOOOLTO dura..
sul fatto che ci siano costruzioni imponenti sono daccordo..
ma riusciremmo oggi a tirar su la piramide di cheope (o come cavolo si scrive...) con la perfezione che hanno usato chi l'ha fatta???????????

io vi faccio questa considerazione: a mano, é stata DAVVERO una grande opera.. ben di più che fare le torri gemelle... (o le due torri in asia,... quelle collegate dal ponte in mezzo.. come si chiamano???)

per quanto riguarda sardegna = 8 volte la sicilia, platone sarà stato un grande filosofo.. ma nn me lo vedo che fa il cartografo preciso al millimetro... cioé potrebbe aver esagerato, no ?
Gabryk
00lunedì 20 ottobre 2003 14:12
Non credo che l'autore del doc che ho letto si riferisse a Platone, ha citato un altro autore di opere su atlantide, ma sinceramente non ricordo il nome... :(
Fembren
00mercoledì 22 ottobre 2003 18:23
Non so se l'avete già scritto nei post precedenti, ma chi fu il primo a parlare di Atlantide e dove la posizionò geograficamente?
Snogar
00mercoledì 22 ottobre 2003 19:33
Re:

Scritto da: Gornova 20/10/2003 8.37
ehm...
sarà come dici tu Fabiuzz...
ma a mano, senza la tecnologia attuale, tirar su una piramide é MOOOLTO dura..
sul fatto che ci siano costruzioni imponenti sono daccordo..
ma riusciremmo oggi a tirar su la piramide di cheope (o come cavolo si scrive...) con la perfezione che hanno usato chi l'ha fatta???????????

io vi faccio questa considerazione: a mano, é stata DAVVERO una grande opera.. ben di più che fare le torri gemelle... (o le due torri in asia,... quelle collegate dal ponte in mezzo.. come si chiamano???)

per quanto riguarda sardegna = 8 volte la sicilia, platone sarà stato un grande filosofo.. ma nn me lo vedo che fa il cartografo preciso al millimetro... cioé potrebbe aver esagerato, no ?



Io penso di si ....saremmo sicuramente 10.000 volte più preciosi ....ora disponiamo di macchine per sollevare pesi mostruosi come i blocchi di una piramide ....non vedo dove sia la difficoltà (: .
Anzi oggi ci sarebbero sicuramente meno operai morti ...dico meno perchè è ovvio che c'è sempre il muratore che cade ;)

Gabryk
00mercoledì 22 ottobre 2003 22:23

Io penso di si ....saremmo sicuramente 10.000 volte più preciosi ....ora disponiamo di macchine per sollevare pesi mostruosi come i blocchi di una piramide ....non vedo dove sia la difficoltà


Credo che Go volesse dire "con i mezzi degli egizi", cioè: noi riusciremmo coi loro mezzi a costruire una piramide?
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