CALL CENTER & PRECARIETA'

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marco83p
00venerdì 12 ottobre 2007 14:23
(questa cosa brutta ve la devo proprio raccontare)
ATTENZIONE QUESTO POST CONTIENE PAROLACCE.

in seguito a disguidi ho dovuto chiamare vodafone, dove un giovane e gentile operatore ha risolto rapidamente il mio problema.
dopo qualche minuto mi chiama una voce preregistrata: dice che fanno un sondaggio per valutare l'efficienza del servizio assistenza. la voce dice anche che mi verranno poste sei diverse domande preregistrate, alle quali dovrò rispondere digitando sul cellulare un voto che va da 0 (insufficiente) a 9 (ottimo).
accetto! (mi piace studiare queste nuove tecniche di controllo del feedback tra cliente e azienda) penso.
penso (prego, mi dica, signorina fredda voce elettronica); rispondo premendo 1.

voce: l'operatore è stato gentile ed educato?
bergamarco: (certo, signorina computer!) #9#

a questa prima domanda mi sorge un dubbio.
le domande successive trasformano il mio dubbio in certezza:

voce: l'operatore ha risolto il suo problema?
voce: l'operatore è stato veloce?
voce: l'operatore aveva le competenze per affrontare il problema?
voce: l'operatore ha risposto a tutte le domande poste in maniera esauriente?

penso (ma allora, mia signorina digitale, in realtà stai creando una griglia di gradimento dei diversi operatori, stai decidendo con elettronica e mostruosa razionalità se il mio amico operatore potrà continuare a lavorare per me ed in definitiva se potrà continuare a lavorare punto e basta!)
e ancora (signorina computer, mi spiace ammetterlo -all'inizio mi eri quasi simpatica-, ma ora mi ricordi la tristemente nota selektion nazista. hai cercato di rendermi complice ignaro della tua delirante efficienza, ma per fortuna ho saputo scegliere da che parte della linea stare) ho premuto 4 #9#.

ma tu continui, e cerchi di distrarmi da questo pensiero:

signorina voce testa di cazzo elettronica computer, mi dici: come valuta complessivamente il servizio assistenza?

e io mi ti mando a'ffa'n'culo, vodafone: #0#.
_Walter.Verra_
00venerdì 12 ottobre 2007 15:05
Quando muoiono diventano tutti dei santi.



P.S.:I morti non sono tutti uguali.
poeme electr.
00venerdì 12 ottobre 2007 15:47
Nel call center in cui ho lavorato io, da cui sono fuggita dopo tre mesi, la "cernita" del personale è alla luce del sole sotto le vesti di terrorismo psicologico. Ogni mese viene stilata quella che loro chiamano "Agent performance": ogni lavoratore riceve sul proprio computer di lavoro la "classifica" di produttività. Non posso descrivere a parole come ci si sente nel vedere quale posto della classifica si occupa, ma soprattutto la precisione statistica con cui viene calcolato e monitorato ogni giorno di lavoro, ora dopo ora ciò che si è fatto, per poi arrivare ad un risultato complessivo mensile.
marco83p
00venerdì 12 ottobre 2007 17:46
Re:
_Walter.Verra_, 12/10/2007 15.05:

Quando muoiono diventano tutti dei santi.



P.S.:I morti non sono tutti uguali.



Walter Verra?! GRANDISSIMO NICK!

leonardo_giannini
00mercoledì 24 ottobre 2007 22:41
infatti si
e questo spiega l'insistenza di certi call center a vendere servizi che non mi servono e non mi serviranno mai, mi dispiace sempre perchè quando succede qulacosa con la tim io non so con chi incavolarmi, cosa fare e intanto in alto si parano il sedere noi in basso diventiamo homo homini lupus..ma anche no!
mari [SM=g27816]
bb2004
00giovedì 25 ottobre 2007 13:29
Re:
poeme electr., 12/10/2007 15.47:

Nel call center in cui ho lavorato io, da cui sono fuggita dopo tre mesi, la "cernita" del personale è alla luce del sole sotto le vesti di terrorismo psicologico. Ogni mese viene stilata quella che loro chiamano "Agent performance": ogni lavoratore riceve sul proprio computer di lavoro la "classifica" di produttività. Non posso descrivere a parole come ci si sente nel vedere quale posto della classifica si occupa, ma soprattutto la precisione statistica con cui viene calcolato e monitorato ogni giorno di lavoro, ora dopo ora ciò che si è fatto, per poi arrivare ad un risultato complessivo mensile.




[SM=g27813] e già
e di storie del genere ne conosco abbastanza.
che tristezza
alepunk2
00lunedì 12 novembre 2007 20:52
ieri ho venduto due dipinti.

600 euro.

ma che ci va a lavorare la gente nei call center...





ciao a tutti, vi ricordate di me? passavo per caso
NelMentre
00martedì 13 novembre 2007 10:10
Re:
alepunk2, 12/11/2007 20.52:

ieri ho venduto due dipinti.

600 euro.

ma che ci va a lavorare la gente nei call center...





ciao a tutti, vi ricordate di me? passavo per caso




ma li hai venduti da un callcenter di qualche televendita...sarai mica il Mutandari?!
Ecco perché non c'eri più: praticavi il nascondismo!



[SM=g27828]
FedeCina
00martedì 13 novembre 2007 10:19
Re:
alepunk2, 11/12/2007 8:52 PM:

ieri ho venduto due dipinti.

600 euro.

ma che ci va a lavorare la gente nei call center...







Bravo! Grazie del consiglio! Ora ci provo anche io.


Peccato che non sappia nemmeno tenere un pastello in mano...

[SM=g27815]


edorian
00martedì 13 novembre 2007 11:17
secondo voi lavorare in un call center è un lavoro socialmente utile????
mi è arrivata all'orecchio che un conoscente è stato condannato dal tribunale a 10 mesi di lavori socialmente utili...
e li svolgerà in un call center...
forse io delle vita non ci ho capito una cippa....
NelMentre
00martedì 13 novembre 2007 11:52
Re:
edorian, 13/11/2007 11.17:

secondo voi lavorare in un call center è un lavoro socialmente utile????
mi è arrivata all'orecchio che un conoscente è stato condannato dal tribunale a 10 mesi di lavori socialmente utili...
e li svolgerà in un call center...
forse io delle vita non ci ho capito una cippa....




credo che lavorare in un call center possa intendere, in maniera ampia, rispondere ad un telefono, pure per fini non commerciali. Quindi telefono amico, azzurro, ecc.
Probabilmente esistono mansioni da "centralinista" anche per enti che non presuppongono una preparazione specifica come quelli che ho citato io.
Potrebbe essere così. Credo.
edorian
00martedì 13 novembre 2007 11:57
Re: Re:
NelMentre, 13/11/2007 11.52:




credo che lavorare in un call center possa intendere, in maniera ampia, rispondere ad un telefono, pure per fini non commerciali. Quindi telefono amico, azzurro, ecc.
Probabilmente esistono mansioni da "centralinista" anche per enti che non presuppongono una preparazione specifica come quelli che ho citato io.
Potrebbe essere così. Credo.




scusa fulvio avevo omesso che il call center è di una nota società telefonica ( non faccio pubblicità occulta)
quindi di socialmente utile io non ci vedo una mazza [SM=g27826] [SM=g27825] [SM=g27818]


IoAnnarella
00lunedì 26 novembre 2007 16:09
Giorni e nuvole
Non so se è più corretto citare Giorni e nuvole tra i film consigliati.
Parla di precarietà, però, e ne parla anche con molto garbo.
Antonio Albanese è un attore straordinario: uno dei pochi in grado di cambiare registro emotivo più volte nella stessa scena. Semplicemente straordinario.

Qualcuno l'ha visto?

mant(r)a
00lunedì 26 novembre 2007 16:11
mi hanno appena chiamato dalla Wind. la medesima vocina registrata.
ma Iddio m'ha voluto bene, il telefono s'è spento da sé.
marco83p
00lunedì 26 novembre 2007 19:24
Re:
IoAnnarella, 26/11/2007 16.09:

Non so se è più corretto citare Giorni e nuvole tra i film consigliati.
Parla di precarietà, però, e ne parla anche con molto garbo.
Antonio Albanese è un attore straordinario: uno dei pochi in grado di cambiare registro emotivo più volte nella stessa scena. Semplicemente straordinario.

Qualcuno l'ha visto?




io, bello!

mant(r)a, 26/11/2007 16.11:

mi hanno appena chiamato dalla Wind. la medesima vocina registrata.
ma Iddio m'ha voluto bene, il telefono s'è spento da sé.



beato te, caro mio!
IoAnnarella
00martedì 27 novembre 2007 17:35
Re: Re:
marco83p, 26/11/2007 19.24:







Solo bello?
Che mi dici dell'aver affrontato il tema attraverso gli occhi dei "ricchi"? Suggestivo punto di vista, di certo non scontato.
E dell'aver scelto Genova, mostrandola solo nei suoi aspetti umani? Insomma, di Genova si vede un pò di mare, le case belle e uno scorcio di centro storico solo in relazione ad uno stato d'animo ancora un pò ottimista.
Poi, a mano a mano che il pessimismo avanza e che i problemi aumentano, Genova diventa sempre più brutta, spersonalizzata e distante, fino a ricomparire nel finale di speranza.




mant(r)a
00mercoledì 27 febbraio 2008 11:41
ma gli impiegati degli uffici di lavoro interinale sono assunti con contratti interinali?
monos.84
00venerdì 29 febbraio 2008 09:13
Beh, sarebbe logico.
Almeno per dare il buon esempio! [SM=g27828]

Scherzi a parte, non dev'essere piacevole avere a che fare con gente che necessita di uno stipendio, stando comodamente seduti e magari con un cotratto a tempo indeterminato. Io mi troverei a disagio, ne sono certo.
Vabè, beati coloro che possono vivere senza doversi prostituire (o, se preferite, senza dover lavorare; in fondo è sostanzialmente una questione semantica). [SM=g27829]
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