Che crimini sono?

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zorrorosso@EFP
00lunedì 4 marzo 2013 17:43
Due poliziotti si macchiano di due crimini....
Il primo arresta un criminale mentre e' in " leave" mentre e' sospeso dal servizio.

Il secondo e' stato gia' cacciato dalla sua nazione d'origine ed e' una "persona non gradita" ma rientra clandestinamente in patria nonostante gli fosse stato vietato.
|-Laus-|
00mercoledì 6 marzo 2013 13:04
Il primo non potrebbe avvenire, per il semplice motivo che se un poliziotto è sospeso, gli viene ritirato il distintivo e l'arma d'ordinanza, nonché le manette. Quindi non ha gli strumenti identificativi e veri e propri che gli danno l'autorità di arrestare qualcuno.

Se lo facesse, comunque, penso si configuri come dell'abuso d'ufficio, o come quel reato che vieta ai comuni cittadini (in quel momento lui è tale e quale) di svolgere mansioni di pubblico ufficiale (non ricordo il nome tecnico, non vorrei fosse proprio "abuso d'ufficio").

Essendo privato cittadino in quel momento, può bloccarlo, se colto in flagranza di reato, ma deve consegnarlo quanto prima alle autorità competenti.

Non a caso, anche i detective privati e perfino i "cacciatori di taglie" devono munirsi di una speciale licenza.

Il secondo caso penso si configuri semplicemente come immigrazione clandestina. Dato che, presumo, alla persona in questione sia stato ritirato il passaporto, tanto per cominciare.
zorrorosso@EFP
00mercoledì 6 marzo 2013 15:35
Re:
|-Laus-|, 06.03.2013 13:04:

Il primo non potrebbe avvenire, per il semplice motivo che se un poliziotto è sospeso, gli viene ritirato il distintivo e l'arma d'ordinanza, nonché le manette. Quindi non ha gli strumenti identificativi e veri e propri che gli danno l'autorità di arrestare qualcuno.

Se lo facesse, comunque, penso si configuri come dell'abuso d'ufficio, o come quel reato che vieta ai comuni cittadini (in quel momento lui è tale e quale) di svolgere mansioni di pubblico ufficiale (non ricordo il nome tecnico, non vorrei fosse proprio "abuso d'ufficio").

Essendo privato cittadino in quel momento, può bloccarlo, se colto in flagranza di reato, ma deve consegnarlo quanto prima alle autorità competenti.

Non a caso, anche i detective privati e perfino i "cacciatori di taglie" devono munirsi di una speciale licenza.

Il secondo caso penso si configuri semplicemente come immigrazione clandestina. Dato che, presumo, alla persona in questione sia stato ritirato il passaporto, tanto per cominciare.



SI, il primo e' un poliziotto in leave, e' un libero cittadino, ma si presenta lo stesso come poliziotto (e comunque come una figura istituzionale).
Mentre arresta il criminale non ha nessuna licenza speciale per arrestare criminali (ha un'arma sua piu' o meno legale, e puo' farsi prestare le manette, pero', in modo da immobilizzarlo). Pensavo anche io che fosse abuso d'ufficio, ma non ne sono del tutto sicura.

Grazie mille per questa risposta!

Con questi nuovi dettagli, mi viene in mente anche un terzo reato!
L'ex-poliziotto, possiede una pistola con regolare licenza in una nazione, ma ferma il criminale in un'altra: e' considerato anche questo "Detenzione illegale di armi"?

Il secondo tizio avrebbe ancora il passaporto, visto che e' stato convinto ad andarsene con le buone, comunque attraversa i confini nazionali illegalmente, evitando controlli, potrebbe essere considerata lo stesso immigrazione clandestina?
|-Laus-|
00mercoledì 6 marzo 2013 16:36
Re: Re:
zorrorosso@EFP, 06/03/2013 15:35:



SI, il primo e' un poliziotto in leave, e' un libero cittadino, ma si presenta lo stesso come poliziotto (e comunque come una figura istituzionale).
Mentre arresta il criminale non ha nessuna licenza speciale per arrestare criminali (ha un'arma sua piu' o meno legale, e puo' farsi prestare le manette, pero', in modo da immobilizzarlo). Pensavo anche io che fosse abuso d'ufficio, ma non ne sono del tutto sicura.

Grazie mille per questa risposta!



Tieni conto che non sono un avvocato o simili, ma vado a senso e buon senso ^^ .

In ogni modo, un poliziotto "sospeso" è a tutti gli effetti un comune cittadino. Su questo sono sicura. Come tale, può solo bloccare una persona colta in flagranza di reato, ma la deve consegnare quanto prima alle FdO.


Con questi nuovi dettagli, mi viene in mente anche un terzo reato!
L'ex-poliziotto, possiede una pistola con regolare licenza in una nazione, ma ferma il criminale in un'altra: e' considerato anche questo "Detenzione illegale di armi"?



CREDO di sì, per il semplice buon senso per cui il porto d'armi è nazionale, ma dubito che sia internazionale. In alcuni Paesi è addirittura vietato che i privati cittadini possiedano armi, e sicuramente in quasi tutti è vietato introdurle.


Il secondo tizio avrebbe ancora il passaporto, visto che e' stato convinto ad andarsene con le buone, comunque attraversa i confini nazionali illegalmente, evitando controlli, potrebbe essere considerata lo stesso immigrazione clandestina?



Non può essere "persona non gradita" e avere il passaporto ^^ . In questo caso non commette alcun reato, secondo il mio modesto parere. Dato che, avendo il passaporto, lui è liberissimo di esercitare i suoi diritti di cittadino. Ivi compreso quello di risiedere nel suo Paese.


zorrorosso@EFP
00mercoledì 6 marzo 2013 21:34
Allora la storia della "persona non gradita" e' citata da una parte, ma poi dall'altra viene detto soltanto che "gli e' stato vivamente consigliato di stare alla larga dal suo paese" e visto che lui gia' lavorava all'estero, ritorna da dove e' venuto. Quindi rimango un po' confusa anche io dalle informazioni che ho.

Comunque immigrazione illecita o comunque non dichiarata, mi sembra il reato piu' attinente...
suinogiallo
00mercoledì 6 marzo 2013 21:51

Allora la storia della "persona non gradita" e' citata da una parte, ma poi dall'altra viene detto soltanto che "gli e' stato vivamente consigliato di stare alla larga dal suo paese" e visto che lui gia' lavorava all'estero, ritorna da dove e' venuto. Quindi rimango un po' confusa anche io dalle informazioni che ho.



Domanda...
Quali sono le informazioni che hai?
Ci puoi dire qualcosa in più sulla storia che stai scrivendo?

Hasta Luego
zorrorosso@EFP
00giovedì 7 marzo 2013 00:47
Re:

Domanda...
Quali sono le informazioni che hai?
Ci puoi dire qualcosa in più sulla storia che stai scrivendo?

Hasta Luego



No, non credo di poter aggiungere ulteriori informazioni.
Solo che ho fatto io un errore: ho letto male la terminologia usata per "persona non grata" (ho anche sbagliato a scriverlo), in questo caso specifico e' usato in termine non diplomatico (e' un poliziotto che ha sgamato un suo superiore ed e' mal visto) e quindi potrebbe reimpatriare legalmente ed ha il passaporto (non puo' lavorare al suo distretto, ma quella e' un'altra cosa...).
A questo punto: cosa succederebbe se torna nella sua nazione senza passare alcun controllo doganale?! Nulla?! Rimane un libero cittadino (linciato solo per questioni professionali) che si fa i fatti suoi?
Non parlo di UE, CEE o Schengen, o per lo meno, allora tutte queste cose non erano ancora funzionanti come dal 1999 in poi...

Esempio stupido, ma che si addice bene a questo caso: in Italia, se voli di ritorno dal Regno Unito, bisogna per forza fare il controllo passaporti, anche se sono Italiana in Italia... Metti caso che sono la deficiente che taglia la coda all'improvviso e si mette a correre verso l'uscita, che reato commetto? [SM=g27994]
suinogiallo
00giovedì 7 marzo 2013 07:35

No, non credo di poter aggiungere ulteriori informazioni.



Se si vogliono avere risposte che possono davvero aiutare si devono fornire almeno le informazioni della storia che si sta scrivendo, ambientazione, personaggi, situazioni particolari e via dicendo. Tanto più quando la domanda è davvero molto specifica come in questo caso (se sei negli Stati Uniti e salti la fila al check in ti sparano, qui in Italia no).
Ti chiedo, di nuovo, quindi di darci tutte le informazioni che possono aiutare a inquadrare la storia (non ti sto chiedendo la trama completa).

Hasta Luego
zorrorosso@EFP
00giovedì 7 marzo 2013 10:20
Re:
suinogiallo, 07.03.2013 07:35:


No, non credo di poter aggiungere ulteriori informazioni.



Se si vogliono avere risposte che possono davvero aiutare si devono fornire almeno le informazioni della storia che si sta scrivendo, ambientazione, personaggi, situazioni particolari e via dicendo. Tanto più quando la domanda è davvero molto specifica come in questo caso (se sei negli Stati Uniti e salti la fila al check in ti sparano, qui in Italia no).
Ti chiedo, di nuovo, quindi di darci tutte le informazioni che possono aiutare a inquadrare la storia (non ti sto chiedendo la trama completa).

Hasta Luego



Scusa il problema e' il mio che ho frainteso la terminologia data tra diplomatica e non.

Non posso essere piu' specifica sull'argomento politico presentato dalle fonti, in quanto la fonte stessa devia molto dalle politiche reali o da una situazione piu' realistica (dove ad esempio il tipo se ne andrebbe con piu' liberta').

Qui parlo pero' di crimini internazionali, che dovrebbbero piu' o meno adattarsi in tutto il mondo (almeno quello occidentale). E non di reazioni: In Italia, anche se sbagli l'uscita della metropolitana a Roma, la polizia magari non ti spara, ma mette la mano sulla mitraglietta e te la fa vedere bene!

Quindi non e' la reazione delle autorita' nel singolo stato che sto cercando.


Riguardo al mio scritto, che ancora e' una fanfiction, posso dirti tutto quello che vuoi pero'!
Certo la cosa non e' molto chiara: ho commesso tantissimi errori e sto cercando di correggerli, per questo ho aperto il topic.

I tizi sono due poliziotti canadesi che hanno oltrepassato la frontiera tra Stati Uniti e Canada per boschi (quindi non hanno fatto nessun controllo di frontiera) per arrestare due criminali, uno statunitense e uno canadese.
(Anche se di solito, viene detto delle autorita' canadesi come "bonarie" il pregiudizio si discacca un po' dalla realta' o dagli scherzi, diciamo che lascio perdere proprio il film di Moore. Dopotutto e' dalle parti di Toronto che hanno sgamato il Siderno Group...)

Sono accompagnati da un terzo, questo e' statunitense.
Il poliziotto US arresta tranquillamente il suo criminale (magari anche con un bel mandato di estradizione se necessario, dipende da come usero' il suo caso) tutto a posto, e lo riporta in US, anche per i fatti suoi, magari dagli stessi boschi da dove e' arrivato, cosi' da non venire beccato e lui sta bene cosi'.

Uno dei due canadesi, e' in leave e vive in US come un normale immigrato, pero' durante questa fuga arresta da libero cittadino, il criminale canadese in Canada e lo riporta alle autorita' locali.
(Qui potrebbe starci un abuso d'ufficio).
Per quello scrivevo che e' armato con una licenza di un altro stato: non ci vuole niente in Us a trovarsi un'arma, ma poi lui viene beccato con quest'arma carica in Canada, e allora sono ca**i.

Quell'altro invece, e' comunque in servizio in quanto svolge attivita' consolari e non e' un immigrato, in quanto lavorando al Consolato, lavora nel suo stesso Stato. Anche se lui passa illegalmente la frontiera, non e' armato (di solito e' armato con una pistola non carica munita di regolare licenza, proprio per evitare i casini a cui fa fronte l'altro) ed in teoria non dovrebbe andare in giro per boschi ad arrestare criminali.

Una volta che questi due (eventualmente il terzo, se vado con la storia dell'estradizione) arrivano alle autorita' e consegnano il criminale, la storia incomincia subito a puzzare perche' quello in leave non dovrebbe avere la pistola e l'altro dovrebbe essere in servizio a migliaia di chilometri di distanza.

Adesso: io so che se sei un militare, non ti presenti al lavoro e non avvisi nessuno, gia' li' siamo di fronte a un procedimento disciplinare e gia' solo per quello si viene portati in tribunale...

Quali altre problematiche questi potrebbero incontrare a livello giuridico?
-Porto e detenzione illegale di arma da fuoco?
-Abuso d'ufficio?
-Diserzione(?)-Assenteismo?
-Aggressione a pubblico ufficiale?

Quali altri reati si possono commettere oltre a questi contro la polizia di frontiera?


Ok, spero di essere stata piu' chiara a questo punto [SM=g27988]
zorrorosso@EFP
00lunedì 11 marzo 2013 09:01
comunque grazie per la romanza...
Ok tante belle cose, tanta sete di informazioni, se no la gente non ci arriva, ma alla fine niente risposte.

Come sto risolvendo la situazione, nel caso ci fosse un'anima in pena con il mio stesso problema (Non credo, ma non si sa mai).

Ho trovato alcune informazioni sul porto d'armi illecito in Canada (WIKI):
-C'e' un porto d'armi, licenza, chiamato PAL.
Si possono anche registrare armi provenienti dall'estero, la licenza e' temporanea e ha lo stesso nome.

-Generalmente pistole e fucili da caccia sono armi consentite, ma ci sono armi piu' pesanti (divise in 3 categorie) che non possono passare la frontiera legalmente.

-il PAL sulle armi scariche dovrebbe valere allo stesso modo negli Stati Uniti, ma non vale su quella carica. Comunque non ci sono troppi problemi se si acquistano cartucce in Us con una pistola canadese.

-Il contrario, invece, (da Us a Canada, pistola carica), e' punito con l'arresto.

Fine della storia.
Crimini ed irregolarita' dei due tizi:

1) Porto d'armi illecito (con relativa estensione della sospensione).
2) Assenteismo (con relativo provvedimento disciplinare).
margheritanicolaevna
00sabato 27 aprile 2013 08:48
Ciao! Ho letto adesso le tue domande e mi sono venute in mente alcune cose che forse potrebbero esserti utili (o magari no... [SM=g27995])
La questione che proponi non è affatto facile da risolvere, soprattutto perchè la storia si svolge in paesi stranieri e quindi bisognerebbe conoscere bene le leggi del singolo stato e le convenzioni tra i paesi in tema di cooperazione giudiziaria.
Secondo me per quanto riguarda i protagonisti, potresti verificare per prima cosa se sono militari o meno (da noi, per esempio, i Carabinieri sono militari, mentre la Polizia no) perchè da questo dipenderebbe l'applicazione dei reati previsti dal codice penale militare di pace (ad es. diserzione) o del codice penale ordinario.
Poi potresti accertare se tra USA e Canada esistono accordi di cooperazione giudiziaria per risolvere i casi come il tuo, che riguardano l'arresto di un cittadino straniero e l'arresto da parte di uno straniero.
Di solito, è escluso che qualcuno possa legalmente arrestare una persona (concittadino o appartenente a un paese terzo) al di fuori del suo stato di appartenenza, se non nell'ambito di un'operazione congiunta di polizia.
Se, come penso, la missione non fosse stata autorizzata io ci vedrei più che un abuso di ufficio il reato di sequestro di persona (come nel caso di Abu Omar, straniero arrestato in Italia dagli americani in maniera illegale, con l'ausilio dei nostri servizi segreti)o un reato di arresto illegale.
Le violazioni in tema di armi: dovresti capire se nel paese di appartenenza dei personaggi l'essere stato estromesso dalla polizia ha fatto venire meno anche il porto d'armi, perchè in quel caso risponderebbero anche di porto e detenzione abusiva di armi da fuoco.
Spero di esserti stata utile, buon sabato!
zorrorosso@EFP
00sabato 27 aprile 2013 09:54
Re:
margheritanicolaevna, 27.04.2013 08:48:

Ciao! Ho letto adesso le tue domande e mi sono venute in mente alcune cose che forse potrebbero esserti utili (o magari no... [SM=g27995])
La questione che proponi non è affatto facile da risolvere, soprattutto perchè la storia si svolge in paesi stranieri e quindi bisognerebbe conoscere bene le leggi del singolo stato e le convenzioni tra i paesi in tema di cooperazione giudiziaria.
Secondo me per quanto riguarda i protagonisti, potresti verificare per prima cosa se sono militari o meno (da noi, per esempio, i Carabinieri sono militari, mentre la Polizia no) perchè da questo dipenderebbe l'applicazione dei reati previsti dal codice penale militare di pace (ad es. diserzione) o del codice penale ordinario.
Poi potresti accertare se tra USA e Canada esistono accordi di cooperazione giudiziaria per risolvere i casi come il tuo, che riguardano l'arresto di un cittadino straniero e l'arresto da parte di uno straniero.
Di solito, è escluso che qualcuno possa legalmente arrestare una persona (concittadino o appartenente a un paese terzo) al di fuori del suo stato di appartenenza, se non nell'ambito di un'operazione congiunta di polizia.
Se, come penso, la missione non fosse stata autorizzata io ci vedrei più che un abuso di ufficio il reato di sequestro di persona (come nel caso di Abu Omar, straniero arrestato in Italia dagli americani in maniera illegale, con l'ausilio dei nostri servizi segreti)o un reato di arresto illegale.
Le violazioni in tema di armi: dovresti capire se nel paese di appartenenza dei personaggi l'essere stato estromesso dalla polizia ha fatto venire meno anche il porto d'armi, perchè in quel caso risponderebbero anche di porto e detenzione abusiva di armi da fuoco.
Spero di esserti stata utile, buon sabato!



Ah giustissimo c'e' da tenere conto anche di questo! I due corpi di polizia di cui fanno parte sono pure diversi!
Uno e' nazionale, l'altro e' provinciale!
Mi sembra di ricordare che quello provinciale, poi, non sia militare, ma paramilitare (?! non ricodo piu', devo riguardare).

Grazie mille per i suggerimenti e buon fine settimana!
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