Effetto Fed sulle Borse

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lella84
00martedì 10 giugno 2008 22:07
MILANO - Le parole del governatore della Fed, Ben Bernanke, pronunciate lunedi notte in una conferenza tenuta a Boston, hanno influenzato pesantemente l'andamento delle Borse. "La Fed resisterà fermamente a una erosione delle aspettative inflazionistiche di lungo periodo, poiché un disallineamento da queste aspettative sarebbe destabilizzante per la crescita e per l'inflazione".

Queste parole hanno aperto la prospettiva, secondo gli operatori di mercato, a un possibile cambiamento di rotta sui tassi di interesse americani, cioè a un prossimo rialzo. La prima reazione si è vista sull'andamento delle borse asiatiche, con Shangai che è arrivata a perdere fino all'8%. Il secondo effetto ha riguardato il dollaro, rafforzatosi in mattinata rispetto all'euro e allo yen.

Il prezzo del petrolio, sempre a livelli molto elevati, è sceso leggermente rispetto al picco di 140 dollari toccato lunedi, soprattutto dopo che l'Arabia saudita ha fatto sapere di essere disponibile a pompare più greggio. Anche se da Parigi, il capo di Gazprom. Aleksei Miller, ammoniva gli operatori occidentali che il prezzo del petrolio potrebbe arrivare in futuro alla fantasmagorica soglia di 250 dollari, facendo la fortuna dei russi appunto.

Tutto ciò non poteva non avere ripercussioni sulle Borse europee. Hanno chiuso tutte in calo, complice anche l'andamento sotto la parità di Wall Street: a Londra l'indice Ftse 100 è sceso dello 0,66%, è arretrato dell'1,3% il Mibtel di Milano e a Francoforte il Dax è calato dell'1,07%. Mentre ha perso lo 0,89% il Cac 40 di Parigi.

A Piazza Affari, alcuni titoli bancari hanno tentato il rimbalzo nel finale: Ubi ha vantato un progresso dello 0,96%, mentre Intesa Sanpaolo, dopo aver toccato nel durante della seduta livelli che non vedeva dall'ottobre 2005, ha chiuso invariata, così come Bpm. Dopo il crollo degli ultimi giorni, ha recuperato terreno Impregilo (+2,58%), mentre Autogrill (-3,5%) è scesa ai livelli del maggio 2003.

I titoli dell'azienda della famiglia Benetton sono in calo da tre sedute, sui timori di un peggioramento dei conti. Non a caso l'altro giorno, l'ad di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci, ha parlato di un rallentamento generale dell'economia con riflessi sul traffico e quindi, hanno commentato gli esperti, anche sugli introiti di Autogrill.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:06.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com