lella84
00lunedì 26 maggio 2008 21:52
Va a Franco Pelizzotti la tanto temuta 16.a tappa del Giro d`Italia, la cronoscalata San Vigilio di Marebbe-Plan de Corones. Nei 12.9 km, tra i piu` difficili dell`intera corsa rosa (chiusa da 5 km di sterrato con pendenze fino al 24% negli ultimi 1.000 metri), l`ha spuntata il corridore della Liquigas, che ha concluso la frazione in 40`26``, precedendo un eroico Emanuele Sella (Csf), che dopo aver vinto le due tappe precedenti (con 330 km di fuga complessiva) e` stato staccato di 6`` dal battistrada. Buon terzo posto per un Gilberto Simoni (Diquigiovanni), apparso in forma e giunto a 17`` dal primo. Lo spagnolo Alberto Contador (Astana), quarto a 22``, ha conservato la maglia rosa.
Ha tenuto botta Riccardo Ricco` (Saunier-Duvall), giunto quinto sul traguardo di Plan de Corones a 30``, e Marzio Bruseghin (Lampre, a 1`04``), mentre hanno ceduto Domenico Pozzovivo (Csf, ottavo a 1`43``) e soprattutto il vincitore del Giro 2007 Danilo Di Luca (Lpr), che e` giunto nono a 1`45`` da Pellizotti, perdendo parecchi secondi sulla maglia rosa Contador. Male anche uno degli altri papabili per la vittoria, il russo Dennis Menchov (Rabobank), decimo a 1`49`` dal battistrada. Per Pellizotti, quattro giorni in rosa dalla seconda alla quinta frazione, si tratta della 14.a vittoria in carriera, la terza al Giro d`Italia dopo quelle ottenute nel 2006 a Peschici (10.a tappa) e nel 2007 a La Maddalena (prima).
Contador ha ipotecato con questa frazione la sua prima vittoria al Giro. Lo spagnolo, per il secondo giorno di fila in rosa, ha 41`` di margine su Ricco`, secondo. Il 25enne spagnolo dell’Astana ha poi 1’21`` su Simoni, 2’ su Bruseghin e 2’05`` sul vincitore di giornata Pellizotti. Danilo Di Luca, che il Giro lo conquisto` lo scorso anno , ora in classifica e` sesto a 2’18``. Menchov e` settimo a 2’47”, Sella ottavo a 4’25”. Martedi` il Giro osserva il secondo e ultimo giorno di riposo. Si riprendera` mercoledi` con la 17.a tappa, in cui il gruppo sconfinera` in SVizzera: da Sondrio a Locarno, 146 chilometri, quasi tutti in pianura, per una frazione adatta ai velocisti.