Giro d'Italia 2018 - primi rumors

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mauro facoltosi
00mercoledì 2 agosto 2017 12:38
Il quotidiano "La Sicilia" ha rivelato in anteprima i percorsi della quarta, della quinta e della sesta tappa del Giro 2018, pubblicando anche le planimetrie: il fatto che tali planimetrie portino la firma "SDS" di Stefano Di Santo conferma la veridicità di queste anticipazioni, che sembrano anche confermare indirettamente le voci che girano da maggio e che parlano di partenza assoluta della corsa rosa da Gerusalemme.

La quarta tappa sarà Catania - Caltagirone, con un percorso nervoso e vallonato che riporterà il gruppo sulle strade del Trofeo Pantalica.

La quinta condurrà il gruppo da Agringento a Santa Ninfa, attraversando nel finale la Valle del Belice nel 50° anniversario del terremoto

Sesta tappa da Caltanissetta all'Etna, che sarà affrontato da un versante inedito: si salirà da Belpasso passando per la località Melia e percorrendo una strada nettamente più stretta rispetto a quella che sale da Nicolosi. Inoltre l'arrivo non sarà al Rifugio Sapienza ma qualche chilometro più in basso, presso l'Osservatorio Astrofisico

Salitepuntocia'
00sabato 5 agosto 2017 15:07
Re:
mauro facoltosi, 02/08/2017 12.38:

Il quotidiano "La Sicilia" ha rivelato in anteprima i percorsi della quarta, della quinta e della sesta tappa del Giro 2018, pubblicando anche le planimetrie: il fatto che tali planimetrie portino la firma "SDS" di Stefano Di Santo conferma la veridicità di queste anticipazioni, che sembrano anche confermare indirettamente le voci che girano da maggio e che parlano di partenza assoluta della corsa rosa da Gerusalemme.

La quarta tappa sarà Catania - Caltagirone, con un percorso nervoso e vallonato che riporterà il gruppo sulle strade del Trofeo Pantalica.

La quinta condurrà il gruppo da Agringento a Santa Ninfa, attraversando nel finale la Valle del Belice nel 50° anniversario del terremoto

Sesta tappa da Caltanissetta all'Etna, che sarà affrontato da un versante inedito: si salirà da Belpasso passando per la località Melia e percorrendo una strada nettamente più stretta rispetto a quella che sale da Nicolosi. Inoltre l'arrivo non sarà al Rifugio Sapienza ma qualche chilometro più in basso, presso l'Osservatorio Astrofisico




Perchè non al sapienza? Perchè non fanno la salita dal mare , sempre con sti favoritismi a Doumulin o altri cronomann
mauro facoltosi
00sabato 5 agosto 2017 15:23
Il rifugio Sapienza e l'osservatorio ricadono sotto due comuni differenti (il primo Nicolosi, il secondo Ragalna) e sicuramente la richiesta del Giro sarà arrivata stavolta dal secondo municipio
giuseppematranga
00venerdì 11 agosto 2017 12:21
Ripetere due volte il transito dalla sicilia, nn mi piace.
Le tappe di per se sono interessanti, ma tre sono troppe, e,rendono scomodo il disegno completo.
Cmq, venendo da gerusalemme, x quanto mi sembrava più idoneo un approdo sul basso adriatico, il passaggio al sud sarà marcato.
Speriamo, nn sia a discapito del nord e delle alpi: l'etna, la sila, il cilento offrono moltissimo per infarcire il tracciato, ma ad arrivare alla fine della seconda settimana nella dorsale alpina si prevede un disegno molto allungato, a discapito dell'aspetto tecnico, o un altro maxi trasferimento.
mauro facoltosi
00venerdì 11 agosto 2017 19:54
Questi i rumors sulle altre tappe:

1) tappa con arrivo a Gualdo Tadino (Umbria): un tg locale ha parlato della possibilità che si tratti di un arrivo in salita, in località Valsorda

http://www.salite.ch/8666.asp?Mappa=

2) tappa sullo Zoncolan (Cainero vuole proporre prima l'ascesa da Priola fino al bivio per Sutrio, quindi discesa a Sutrio, Sella Valcalda e classico arrivo in salita da Ovaro)

3) tappa nella zona delle Dolomiti Bellunesi

4) tappa a cronometro Trento - Rovereto, con arrivo in salita alla Campana dei Caduti. Il giorno dopo si riparte da Arco verso la Lombardia

5) Tappa di montagna nel cuneese con due possibili traguardi (Pratonevoso oppure Entracque)

6) Tappa di montagna con partenza dal cuneese (Busca o Saluzzo) a arrivo in salita allo Jafferau (Bardonecchia) dopo aver scalato Colle delle Finestre e Sestriere)

7) Terza tappa di montagna consecutiva con partenza da Susa e arrivo in Valle d'Aosta
giuseppematranga
00venerdì 11 agosto 2017 22:28
Quindi alpi sia orientali che occidentali, in grande stile:
il tappone friulano è favoloso, ma un po' presto nell'economia della corsa, sarebbe un peccato vedere la salita da priola fatta in ""gruppo"", la seconda se arriva alle sorgenti del piave, è inedita e selettiva.
La terza settimana, con salite di quota: certo pratonevoso o la zona del fauniera fa una bella differenza, nelle langhe speriamo in una ascesa al colle del prel, prima dell'arrivo; ci sarebbe pure artesina.
Un trittico moro/colletto/fauniera è il top, un po' contorto ma appettibile.
Il giorno dopo il basset e non il sestriere, fa la tappa più dura della storia.
E la pedalabile Cervinia, alla fine?
Un po' dimessa, il c.zuccore e il s.pantaleon farebbero una impegnativa scalata finale.
Mi sembra morbido l'inizio.
giuseppematranga
00lunedì 11 settembre 2017 23:07
C'è qualche nuova sull'ormai imminente presentazione?

Confermata dopo il lombardia?
(Tocca fare una scappata..)
mauro facoltosi
00martedì 12 settembre 2017 08:32
Il 18 settembre a Gerusalemme ci sarà la presentazione ufficiale della partenza.

La data presentazione del resto del percorso non è ancora stata annunciata
Salitepuntocia'
00venerdì 15 settembre 2017 15:19
Come al solito le voci parlano di mille montagne
che poi si ridurranno a poche e dai versanti meno nobili
o lontane dal traguardo quelle poche vere

Speriamo veramente che lo Zoncolan sia fatto doppio e col cavolo
che vedremo il gruppo intero da Priola... anche senza attacchi,
non piu di 30 rimarranno in avanti. Ma vedrete che se arriverà Froome o piu ancora Doumulin, verrà addolcito

Pratonevoso è un insulto sia a Giro e Tour, ma chiamare salita quell'autostrada?

La faranno senz'altro

E idem, che serve lo jafferau se il Finestre lo fanno a 1000 km dall'arrivo? Ma fate l'arrivo al Basset per favore
giuseppematranga
00sabato 16 settembre 2017 12:45
Il link di b.conti, sulle anticipazioni del prossimo giro:

https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=eM-LYBBP7OM
magnagatto
00sabato 16 settembre 2017 15:00
Ma è vero che ci saranno tre maxitrasferimenti aerei, tra cui ben 2 in 4 giorni (uno senza giorno di riposo!!!) ?
giuseppematranga
00sabato 16 settembre 2017 17:24
Dell'ultima tappa credo di si.
Sara' una passerella, potrebbero metterla al tardo pomeriggio.
Gli altri, a parte il trasferimento dall'estero non credo siano cosi maxi
mauro facoltosi
00lunedì 18 settembre 2017 12:28
Presentata oggi la partenza da Israele. La prima tappa sarà una cronometro individuale







SaloNico
00lunedì 18 settembre 2017 15:05
Tralasciando la crono iniziale di 10 km, le due tappe in linea hanno una valenza tecnica pressochè nulla.
Può essere maggiormente interessante la seconda per il passaggio nel deserto del Negev, sia per la componente climatica sia dal punto di vista paesaggistico, che ci offre panorami diversi da quelli a cui siamo abitutati in un Grande Giro.

Per quanto mi riguarda, la Grande Partenza di quest'anno la prendo con la filosofia della valenza storica che può avere (prima volta del Giro fuori dall'Europa) e della crescita mediatica a livello internazionale che sicuramente in parte può portare.
Nebe1980
00lunedì 18 settembre 2017 15:24
Partenze balzane
E' il giro d'italia, al massimo si possono fare partenze da nazioni confinanti.Valenza storica??? Ma di cosa? Perchè il giro d'italia (che dovrebbe come suggerisce la parola avere un percorso italiano) dovrebbe partire dalla palestina?
SaloNico
00lunedì 18 settembre 2017 16:15
Ma io sono d'accordo con te. Teoricamente anche partire da nazioni confinanti avrebbe poco senso in quanto all'estero, e il Giro d'Italia (come suggerisce il nome) dovrebbe avere un percorso interamente italiano, fosse per me per valorizzare anche luoghi che non sono mai stati toccati.
E' un dato di fatto però che il Giro (come anche il Tour) negli ultimi anni abbia optato spesso per partenze all'estero per motivi legati all'aspetto economico. E partire dalla Polonia (come si rumoreggiava) avrebbe avuto il senso pari a quello di partire da Israele, con la differenza che questo secondo caso (pur rappresentando una sorta di provocazione) rimarrà per esser la prima volta che si correrà al di fuori dell'Europa.
giuseppematranga
00lunedì 18 settembre 2017 19:32
Salonicco converrai cone che ci stiamo allontanando un po' troppo dall'italia.
Tanto vale partire dagli usa o dal giappone, dove almeno si prendono piu' denari.

Quale ricorrenza hanno indicato per giustificare la partenza?
SaloNico
00lunedì 18 settembre 2017 23:27
Infatti credo e spero che si tratti di un caso limite.
La scelta di Israele oltre che dettata da motivi economici (offrivano sicuramente di più di altre ipotesi estere), sicuramente è stata fatta anche con l'intento di ottenere risonanza mediatica da una scelta che rappresenta una sorta di provocazione (Giro d'Italia fuori dall'Europa).
Comunque credo sia un caso limite perchè per partenze da USA e Giappone si tratterebbe di trasferimenti transoceanici e problemi legati al fuso orario oltretutto.

La partenza è stata giustificata col ricordo di Gino Bartali che è stato nominato "Giusto tra le Nazioni", il cui nome si trova impresso sul muro d'onore del Giardino dei Giusti a Gerusalemme appunto.
Nebe1980
10martedì 19 settembre 2017 14:02
Re:
SaloNico, 18/09/2017 23.27:

Infatti credo e spero che si tratti di un caso limite.
La scelta di Israele oltre che dettata da motivi economici (offrivano sicuramente di più di altre ipotesi estere), sicuramente è stata fatta anche con l'intento di ottenere risonanza mediatica da una scelta che rappresenta una sorta di provocazione (Giro d'Italia fuori dall'Europa).
Comunque credo sia un caso limite perchè per partenze da USA e Giappone si tratterebbe di trasferimenti transoceanici e problemi legati al fuso orario oltretutto.

La partenza è stata giustificata col ricordo di Gino Bartali che è stato nominato "Giusto tra le Nazioni", il cui nome si trova impresso sul muro d'onore del Giardino dei Giusti a Gerusalemme appunto.



Beh la scusa la trovi anche se vuoi partire dalla Corea.
Il concetto è che partire da nazioni confinanti è già diverso purchè si tratti di località vicine al confine. Nel 98 si partì da Nizza e ciò poteva avere un senso ma se avessero fatto la partenza da Orleans sarebbe stato lo stesso che partire dalla Polonia o dalla Palestina.
Non so se sarà un caso limite perchè già si stanno studiando ipotesi per partire da Giappone e Usa e stai certo che i quattrini prevarranno sul problema del fuso orario

SaloNico
00martedì 19 settembre 2017 17:58
Sì, diciamo che può avere un senso nel caso di partenze da località prossime al confine..

Come sempre i quattrini prevarranno, ma la vedo dura coi regolamenti attuali spostare la carovana in un trasferimento transoceanico in un giorno, ma insomma [SM=g27985]
nisky
00mercoledì 20 settembre 2017 22:39
Oramai a anni alterni si parte dall estero...sia giro che tour! C è il mitico pacchetto tre tappe.....e se vogliamo io vado controcorrente!non mi dispiace se.....e c è il se.....i percorsi sono paesaggisticamente e tecnicamente validi!sul tecnicamente in israele mi pare non ci siamo!ma a me partenze come quella dell irlanda o dall olanda sono piaciute!c è gente per strada che l italia al sud spesso si scorda.....comunque vedremo...oramai sono abituato a ste partenze.....una ogni due anni c è....meglio abituarsi e partire dall irlanda....dalla polonia.....da israele....non cambia nulla
giuseppematranga
00lunedì 16 ottobre 2017 00:20
Che altre nuove ci sono invece sul giro?
mauro facoltosi
00lunedì 16 ottobre 2017 09:28
Tre tappe in Terra Santa, tre in Sicilia (con l'arrivo in salita all'Etna), forse l'arrivo in salita a Montevergine, certo l'arrivo in salita al Gran Sasso d'Italia la seconda domenica di corsa. Riposo e ripartenza da Farindola, in ricordo della strage di Rigopiano, (in alternativa da Penne) alla volta delle Marche o di Gualdo Tadino. Arrivi di tappa a Imola e Nervesa della Battaglia. Prima tappa alpina da San Vito al Tagliamento allo Zoncolan. Tappa dolomitica da Tolmezzo a Sappada passando per Mauria, Tre Croci e Passo Sant'Antonio (traguardo in centro, non essendoci gli spazi per fare l'arrivo alle sorgenti del Piave). Secondo riposo e martedì cronometro individuale Trento - Rovereto (arrivo in centro, non c'è spazio alla Campana dei Caduti). Tappa per velocisti e poi le ultime tre tappe di montagna: Milano - Pratonevoso, tappa con arrivo allo Jafferau dopo aver scalato Finestre e Sestriere e tappa Susa - Cervinia con Lys e Zuccore (salita finale fino alla cappella degli alpini con tratto finale sterrato). Trasferimento in aereo a Roma per la tappa conclusiva, che dovrebbe essere in linea.
profpivo
00giovedì 19 ottobre 2017 00:02
Sorgenti del Piave
Francamente, non capisco come si riesca ad arrivare sullo Zoncolan e non si possa alle Sorgenti del Piave... peccato perché sarebbe stato perfetto come finale nella tappa di Sappada, che invece così probabilmente dirà abbastanza poco.



mauro facoltosi
00giovedì 19 ottobre 2017 09:17
Re: Sorgenti del Piave
profpivo, 19/10/2017 00.02:

Francamente, non capisco come si riesca ad arrivare sullo Zoncolan e non si possa alle Sorgenti del Piave... peccato perché sarebbe stato perfetto come finale nella tappa di Sappada, che invece così probabilmente dirà abbastanza poco.






Ti spiego perchè Zoncolan sì e Sorgenti del Piave no.
In cima allo Zoncolan c'è molto meno spazio e non possono salire le auto, ma c'è un secondo versante e 3 Km sotto questo versante un grosso piazzale dove alloggiare tutti i mezzi della carovana e i bus delle squadre e soprattutto il compound della RAI, che mi è stato detto occupa parecchi metri quadrati. Oltre a questo, sullo stesso piazzale c'è il Rifugio Moro, ideale per alloggiare il quartiertappa e la sala stampa, che in una corsa come il Giro ospita parecchi giornalisti. Inoltre l'altro versante serve anche come "via di fuga" per i corridori al termine della tappa, in direzione dei bus.

Alle Sorgenti del Piave ci sono molti meno parcheggi, manca lo spazio per alloggiare il compound RAI, il quartierappa e gli autobus delle squadre. In aggiunta, mancando anche il secondo versante, a fine tappa i corridori si troverebbe a scendere per la stessa strada dalla quale sono saliti, magari incrociando nel verso opposto i corridori ritardatari e le ammiraglie al loro seguito e, dopo la fine della corsa, anche i tifosi che rientrano a valle.

Al confronto, è molto più comoda la situazione in vetta al Plan de Corones, dove c'è almeno lo spazio per le ammiraglie delle squadre, la RAI e il quartiertappa (gli autobus li lasciano giù a San Vigilio)

MirkoBL
00giovedì 19 ottobre 2017 09:45
E in più ci sono dei tornanti particolarmente stretti nei quali i bus e i mezzi più grandi non passano.
nisky
00venerdì 20 ottobre 2017 15:01
Il giro d italia da quel che leggo si preannuncia realmente pessimo! ed è un peccato!io spero in un miracolo ma mi fido abbastanza(per non dir tantissimo) di quello che scrivete qua!ora...dopo la partenza in israele con tappe semplici ecco la sicilia con l etna più basso e più semplice del solito versante che comunque ha dimostrato poco...poi c è il gran sasso?bene perchè mi piace, male perchè non è salita da seleziona ma vabbe siam all inizio!Poi alpi! ci avevan promesso super tappe con zoncolan da due versanti e sorgenti del piave con la forcella zovo(che mi faceva strano perchè ha tre versanti...uno duro e asfaltato, uno mezzo asfaltato e quello della val visdende sterrato)!Zoncolan mono versante e tappa di sappada totalmente rivoluzionata e semplificata tanto da dubitare se inserirla come tappa alpina....3 croci semplice poi da auronzo salita tosta ma non impossibile con discesa e luuuuuunghiiiiisssimo falsopiano per arrivare a sappada!che schifo scusatemi...proprio che schifo!
Andiam a ovest....classico pratonevoso che dice poco e tappa con le Finestre sestriere e jafferau!fossero tre colli in sequenza ok....ma non lo sono! Finestre gettato al cesso...nessuno si sobbarca il falsopiano del sestriere....discesa...falsopiano per bardonecchia per fare l impresa!è tutto un falsopiano quindi tutto si ridurra allo jafferau! e Cervinia....che bon e la solita frescata...con l aggravante secondo me che tutti aspetteranno i km di sterrato! a occhio non c è una tappa dove inventarsi qualcosa...che nessuno si inventa comunque, ma non si sa mai! Si va di male in peggio.....di ufficiale non c è nulla e la speranza di veder modificato qualche punto c è!o che spunti fuori ancora una tappa....in lombardia o sulle dolomie magari
nisky
00domenica 22 ottobre 2017 20:29
Ma a parte landa e valverde chi viene al giro del 2018?riassumendo froome pensa al quinto tour quintana tour dumoulin è in forse nibali va al tour mollema va al tour zakarin parla del tour contador non corre più chaves e gli yates buh....majka e konig vanno al tour in partica il podio rischiano di giocarselo landa valverde aru e formolo.....
magnagatto
00lunedì 23 ottobre 2017 17:10
Vedo nella bozza di percorso che (per ora) non c'è una città d'arrivo che ospiti anche la partenza del giorno dopo!!!
Nebe1980
10lunedì 23 ottobre 2017 18:22
Re:
magnagatto, 23/10/2017 17.10:

Vedo nella bozza di percorso che (per ora) non c'è una città d'arrivo che ospiti anche la partenza del giorno dopo!!!



Sì infatti questa è un'altra trovata per far più soldi, due città che pagano quella di arrivo e quella della partenza del giorno successivo...assurdo


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