Gp di Singapore

Massa tallona Hamilton Il pilota McLaren davanti, seguito dalle Ferrari



SINGAPORE, 26 settembre - Nella prima sessione di prove libere in notturna della storia della Formula 1, disputata sul circuito cittadino di Singapore, il più veloce è stato, con il tempo di 1'45"518, la freccia d'argento Lewis Hamilton. Alle sue spalle si sono piazzati i due ferraristi, rispettivamente Felipe Massa (1'45"598) e Kimi Raikkonen (1'45"961). Quarto riscontro cronometrico, 1'46"463, Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes) e quinto, 1'46"618, per Robert Kubica (Bmw). Completano le prime dieci posizioni Nico Rosberg (Williams), Fernando Alonso (Renault), Nick Heidfeld (Bmw), Nelson Piquet (Renault) e Jenson Button (Honda). Solo 17/o tempo per Giancarlo Fisichella (Force india) e 19/o per Jarno Trulli (Toyota).

INCIDENTI PER WEBBER E BARRICHELLO - Durante le prove sono andati a sbattere contro le barriere, senza conseguenze fisiche, Mark Webber (Red Bull) e Rubens Barrichello (Honda). Numerosi anche i testa coda con protagonisti Coulthard (Red Bull), Jarno Trulli, Heikki Kovalainen e Nelson Piquet. Errori anche per Fisichella e Vettel. Fisichella è stato anche il primo a entrare in pista per inaugurare la notte di Singapore.

PROTESTE PILOTI, INTERVENTO SULLA CURVA 10 - I commissari di gara del gran premio di Singapore hanno sostituito prima dell'inizio delle sessioni libere i cordoli posizionati alla chicane 10 del tracciato di Marina Bay dopo che ieri alcuni piloti avevano espresso preoccupazioni sulla loro pericolosità per la vettura. I cordoli originali erano alti per impedire ai piloti di tagliare la chicane troppo nettamente. In questo modo le vetture sarebbero state obbligate a rallentare più di quanto era accaduto a Monza due settimane fa. Ora sono più bassi. I piloti si erano lamentati per la possibilità di rompere le sospensioni o il fondo della vettura in caso di errore: un'ispezione del direttore di gara, Charlie Whiting, ha dato il via libera alla sistemazione dei cordoli.

ECCLESTONE: NEL 2011 GP IN INDIA - Bernie Ecclestone rimanda di un anno l'esordio dell'India in Formula 1: «Credo che avremo un GP in India non prima del 2011». Vijay Mallya, patron della Force India, aveva dichiarato di aspettare il Gran Premio dell'India già nel 2010.

I TEMPI - 1) Hamilton (Gbr, McLaren) in 1'45"518, alla media di 172,873 km/h; 2) Massa (Bra, Ferrari) 1'45"598; 3) Raikkonen (Fin, Ferrari) 1'45"961; 4) Kovalainen (Fin, McLaren) 1'46"463; 5) Kubica (Pol, Bmw Sauber) 1'46"618; 6) Rosberg (Ger, Williams) 1'46"710; 7) Alonso (Spa, Renault) 1'46"725; 8) Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) 1'46"964; 9) Piquet (Bra, Renault) 1'47"175; 10) Button (Gbr, Honda) 1'47"277; 11) Vettel (Ger, Toro Rosso) 1'47"570; 12) Nakajima (Jap, Williams) 1'47"662; 13) Glock (Ger, Toyota) 1'47"706; 14) Bourdais (Fra, Toro Rosso) 1'48"097; 15) Coulthard (Gbr, Red Bull) 1'48"517; 16) Barrichello (Bra, Honda) 1'48"725; 17) Sutil (Ger, Force India) 1'48"839; 18) Fisichella (Ita, Force India) 1'48"906; 19) Trulli (Ita, Toyota) 1'49"064; 20) Webber (Aus, Red Bull) 1'53"703.

Felipe Massa coglie uno storico traguardo sulla pista di Singapore, teatro del prossimo appuntamento del Campionato del Mondo di Formula 1. Il brasiliano della Ferrari è il primo pilota della storia del Circus a guadagnare una pole position in notturna. Ma quel che più conta è che il risultato odierno accresce le sue chanches in vista di un possibile superamento di Lewis Hamilton nella classifica iridata.

Con la sua prestazione il paulista ha infatti relegato l’alfiere della McLaren in seconda posizione, ad oltre sei decimi di distanza. Per gli appassionati si preannuncia una gara combattuta ed esaltante, in vista del rush finale per la conquista del titolo piloti. Alle spalle dei due grandi protagonisti si è insediato l’altro portacolori del “cavallino rampante” Kimi Raikkonen, che ha messo la sua “rossa” davanti alla Bmw Sauber di Robert Kubica e alla McLaren di Heikki Kovalainen.


A seguire si sono classificati Nick Heidfeld e Sebastian Vettel, fresco vincitore del Gran Premio d’Italia che si è disputato sullo storico circuito di Monza. Solo quindicesimo, invece, Fernando Alonso, dominatore della seconda e terza sessione di prove libere. Lo spagnolo della Renault è stato costretto a fermarsi nel suo primo giro lanciato a causa di un problema di pescaggio della benzina. Da segnalare l’uscita di pista di Giancarlo Fisichella, determinata dalla foratura della gomma anteriore destra.

GP Singapore, Qualifiche. Griglia di ppartenza:

01. F. Massa Ferrari 1′44″801 1′44″014 | Q2
02. L. Hamilton McLaren Mercedes 1′45″465 1′44″501 | Q1
03. K. Raikkonen Ferrari 1′45″617 1′44″232 | Q2
04. R. Kubica BMW Sauber 1′45″779 1′44″519 | Q2
05. H. Kovalainen McLaren Mercedes 1′45″873 1′44″207 | Q2
06. N. Heidfeld BMW Sauber 1′45″964 1′44″520 | Q2
17. S. Vettel Toro Rosso - Ferrari 1′46″244 1′44″261 | Q2
08. T. Glock Toyota 1′46″328 1′44″441 | Q2
09. N. Rosberg Williams - Toyota 1′46″611 1′44″429 | Q2
10. K. Nakajima Williams - Toyota 1′47″547 1′44″826 | Q2
11. J. Trulli Toyota 1′45″038 1′45″038 | Q2
12. J. Button Honda 1′45″133 1′45″133 | Q2
13. M. Webber Red Bull - Renault 1′45″212 1′45″212 | Q2
14. D. Coulthard Red Bull - Renault 1′45″298 1′45″298 | Q2
15. F. Alonso Renault senza tempo 1′44″971 | Q1
16. N. Piquet Jr. Renault 1′46″037 1′46″037
17. S. Bourdais Toro Rosso - Ferrari 1′46″389 1′46″389
16. R. Barrichello Honda 1′46″583 1′46″583
19. A. Sutil Force India - Ferrari 1′47″940 1′47″940
20. G. Fisichella Force India - Ferrari senza tempo senza tempo

Errore ai box per Massa, Raikkonen out. Hamilton 3°



SINGAPORE, 28 settembre - Se perderà questo Mondiale, la Ferrari dovrà dare la colpa solo a se stessa. I disastri combinati in stagione ai box stanno diventando troppi per essere un caso. E quello che è successo oggi a Singapore resterà negli annali della Formula 1 alla voce “comiche ai box”. Il povero Felipe Massa aveva conquistato una splendida pole il sabato, era partito alla grande la domenica, ma si è dovuto arrendere senza colpe per un incredibile errore durante il rifornimento. Risultato: da primo che era si è trovato ultimo e non è più riuscito a recuperare. Così non ha portato punti a casa, mentre Lewis Hamilton è andato a conquistare la terza posizione e ha incrementato il suo vantaggio sul ferrarista in classifica mondiale. Adesso i punti dell’inglese della McLaren sono 84 contro i 77 del brasiliano. E mancano tre gare alla fine della stagione. Il primo Gp in notturna della storia della Formula 1 si conclude così con una disfatta epocale per Maranello. Le possibilità di vedere Massa succedere a Kimi Raikkonen sono ridotte al lumicino. E in parte compromesso è anche il titolo costruttori, visto che essendo uscito pure Raikkonen, la McLaren ha superato la Ferrari. A festeggiare è soprattutto Fernando Alonso, splendido vincitore nonostante la partenza dalla quindicesima posizione in griglia.

IL CAOS - Succede di tutto sul circuito di Singapore. Ma il caos non dipende dall’illuminazione. Massa, partito benissimo dalla pole, aveva preso un buon vantaggio su Hamilton, mentre anche Raikkonen dalla terza posizione incalzava l’inglese della McLaren. Sembrava la situazione ideale per le Ferrari, ma l’incidente capitato a Nelsinho Piquet al quattordicesimo giro ha creato lo scompiglio. I commissari di gara sono stati costretti a far entrare la safety car. In più, nella tornata successiva si è fermata per un guasto la Honda di Rubens Barrichello. Alcuni piloti, come Nico Rosberg e Robert Kubica, che erano a corto di benzina, sono stati costretti a rientrare ai box con la pit lane chiusa ed entrambi sono stati penalizzati con uno stop and go.

L’ERRORE - Ma molto peggio è andata alle Rosse di Maranello. Massa è andato a fare rifornimento, ma, non si sa per un errore dei meccanici o per un inconveniente tecnico, il verde è scattato in anticipo e il brasiliano è ripartito prima che il bocchettone della benzina fosse disinserito dalla sua monoposto. Il risultato è stato che il pilota paulista si è portato dietro tutta la pompa, colpendo pure un meccanico (per fortuna senza gravi conseguenze). Rovinata anche la gara di Raikkonen, che era dietro al compagno di squadra al momento dell’incidente e ha perso una marea di tempo. Il finlandese, comunque, è stato bravo a recuperare posizioni, ma a tre giri dal termine, per un errore di valutazione su un cordolo, è andato a sbattere contro un muro.

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