I titoli (di libri, film, fumetti, canzoni ecc.) più belli secondo voi

Come da titolo.
I titoli per me più belli che mi è capitato di incontrare sono stati:
1. Il senso di Smilla per la neve
2. L'insostenibile leggerezza dell'essere
3. Ad ovest di Paperino
4. Fughe da fermo
5. Fame chimica
6. Umiliati e offesi
7. L'uomo che scambiò sua mogie per un cappello
8. L'inglese che salì su una collina e scese da una montagna
9. Non si uccidono così anche i cavalli?
10. La natura ambigua dell'amore

Ce ne sarebbero altri, ma mi limito a questi

In questo momento mi viene in mente solo:
"Non buttiamoci giù" di Nick Hornby.
I protagonisti sono degli aspiranti suicidi, che vorrebbero buttarsi giù da un palazzo (adoro il doppio senso del titolo).

Fri, 10/05/2013 10:43:

---

In questo momento mi viene in mente solo:
"Non buttiamoci giù" di Nick Hornby.
I protagonisti sono degli aspiranti suicidi, che vorrebbero buttarsi giù da un palazzo (adoro il doppio senso del titolo).

---

Sembra interessante, grazie mille della segnalazione.
Ma scusa la curiosità: ti piace anche il romanzo o solo il titolo?

Ci sono due libri che mi hanno toccato nel profondo. Piango sempre quando arrivo a certi passaggi. Li consiglio a tutti per la loro bellezza e per il messaggio che trasmettono.

Il momento di uccidere di Grisham
Il miglio verde di S. King

Naturalmente entrambi i libri sono molto più belli e toccanti dei film.

darllenwr, 10/05/2013 11:56:

---

Sembra interessante, grazie mille della segnalazione.
Ma scusa la curiosità: ti piace anche il romanzo o solo il titolo?

---

Mi piace anche il romanzo. Molto.
Ma di che parla "Non si uccidono così anche i cavalli?" (è un libro?)

A me Cinquanta sfumature di grigio ispirava abbastanza, come titolo. Prometteva bene... Peccato invece che sia stato "sprecato" per uno dei libri più insulsi che una mente umana abbia mai prodotto...

Fri, 10/05/2013 15:25:

---

darllenwr, 10/05/2013 11:56:

---

Sembra interessante, grazie mille della segnalazione.
Ma scusa la curiosità: ti piace anche il romanzo o solo il titolo?

---

Mi piace anche il romanzo. Molto.
Ma di che parla "Non si uccidono così anche i cavalli?" (è un libro?)

---

Grazie mille dealla risposta.
Quanto a "Non si uccidono così anche i cavalli?", è sia un libro (di Horace McCoy) che un film (di Sidney Pollack); la trama è sostanzialmente questa: siamo nella California della grande depressione, la gente per cercare di raggranellare qualche soldo s'iscrive a estenuanti gare di ballo che premiano chi riesce a resistere fino alla fine (per la cronaca, queste gare possono durare giorni con solo brevi pause e portano allo sfinimento fisico e psichico chi vi partecipa), in questa specie di girone infernale s'incrociano i destini di vari personaggi, tutti più o meno sconfitti dalla vita.

ღ Aurore ღ, 10/05/2013 18:47:

---

A me Cinquanta sfumature di grigio ispirava abbastanza, come titolo. Prometteva bene... Peccato invece che sia stato "sprecato" per uno dei libri più insulsi che una mente umana abbia mai prodotto...

---

Quoto, approvo, sottoscrivo; non era davvero male come titolo.

Oh, questa è la domanda giusta per me, ho tonnellate di risposte xD
Io faccio sempre molto caso ai titoli, per me fanno molto in un libro (o film, o canzone, o fumetto). Devono dire qualcosa, oltre che incuriosire e racchiudere al loro interno parte della storia e del suo significato.
Dunque, in ordine sparso:

1) "Come Dio comanda", "Che la festa cominci" e "Il momento è delicato" di Ammaniti, perchè secondo me le "frasi fatte" ti strappano un sorriso quando arrivi all'ultima pagina e capisci quanto siano azzeccate con la vicenda;
2) "L'ombra del vento" di Zafon, perchè strano e particolare, quasi poetico, sa molto di misterioso, proprio come la trama del libro;
3) "Soffocare" di Palahniuk, perché breve e ad impatto, ti colpisce subito, lo memorizzi in poco tempo.
4) "Costretti a sanguinare" di Philopat, perché curioso e forte, un accostamento insolito, a primo acchito lo credi senza senso, quasi come se fosse un errore, poi del tutto adeguato;
5) "Pollo alle prugne" fumetto di Marjane Satrapi, perché sembra campato per aria, senza un nesso logico, e quindi ti invoglia a scoprirne il significato, il motivo di tale scelta;
6) "Una donna per cui uccidere", "Quel bastardo giallo" e "Un'abbuffata di morte", tutti volumi appartenenti alla saga di fumetti "Sin City" di Frank Miller, perché (come "Costretti a sanguinare") stridenti, senza senso, ma al contempo completamente adeguati al genere pulp e violento del fumetto;
7) "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon, perché, beh, direi che parla da solo xD;
8) "Storie di ordinaria follia", "Panino al prosciutto", "A sud di nessun nord", "Tutti gli stronzi del mondo a me", "Confessioni di un codardo" (e via discorrendo...) di Bukowski, a mio parere maestro di titoli assurdi e esilaranti, di quelli che catturano la tua attenzione e non la lasciano più xD

Sicuramente ci sono anche titoli di canzoni e film, ma in questo momento non mi vengono in mente...
Appena ne ricordo qualcuno lo scrivo volentieri :)

Ah, dimenticavo anche la mitica Fred Vargas, che usa sempre dei titoli fenomenali:
- "Prima di morire addio"
- "Chi è morto alzi la mano"
- "Un po' più in là sulla destra"
- "L'uomo a rovescio"
- "La cavalcata dei morti"

Per oggi passo e chiudo xD

Davvero una strabiliante carrellata di titoli, grazie, davvero.
Difficile scegliere quello più divertente (quello che per me lo sembra di più è proprio "Chi è morto alzi la mano")

Mi diverte molto questo argomento, e leggere i titoli proposti fino ad ora. :)
Il mio piccolo contributo:
-Cuore di cane
-Il corpo sa tutto
-La solitudine dei numeri primi (e temo sia l'unica cosa che mi sia piaciuta del libro)
-La neve se ne frega
-Tutto è fatidico

E poi ho un debole quasi patologico per molti titoli (e non solo) di DFW, tra i tanti:
-Questa è l'acqua
-Piccoli animali senza espressione
-Una cosa divertente che non farò mai più
-Considera l'aragosta
-Brevi interviste con uomini schifosi

Quanto a titoli di canzoni, sarebbero infiniti, ma il primo che mi viene in mente è "Chemo Limo".

mendori, 14/05/2013 11:55:

---

Mi diverte molto questo argomento, e leggere i titoli proposti fino ad ora. :)
Il mio piccolo contributo:
-Cuore di cane
-Il corpo sa tutto
-La solitudine dei numeri primi (e temo sia l'unica cosa che mi sia piaciuta del libro)
-La neve se ne frega
-Tutto è fatidico

E poi ho un debole quasi patologico per molti titoli (e non solo) di DFW, tra i tanti:
-Questa è l'acqua
-Piccoli animali senza espressione
-Una cosa divertente che non farò mai più
-Considera l'aragosta
-Brevi interviste con uomini schifosi

Quanto a titoli di canzoni, sarebbero infiniti, ma il primo che mi viene in mente è "Chemo Limo".

---

Grazie infinite, alcuni di questi titoli mi erano completamente sconosciuti (e quanto alla solitudine dei numeri primi, purtroppo a me non è piaciuto nemmeno il titolo, per insopprimibile insofferenza verso la matematica e tutto quel che ne consegue...).
A proposito di crostacei, mi hai fatto tornare alla mente Le ragioni dll'aragosta di Sabina Guzzanti (bel film, titolo a parte).

Anche secondo me Cinquanta sfumature di grigio era un bel titolo, ispirava anche se poi il libro in sé è solo carta straccia.
Altri titoli direi:
-Il segno della pecora
-Mille splendidi soli (bello anche il libro, ma il titolo è quello più bello)
-Jack Frusciante è uscito dal gruppo (credo che più del titolo mi piacciano il riferimento a Jhon Frusciante e il tema stesso del libro)

Starhunter, 17/05/2013 15:00:

---

Anche secondo me Cinquanta sfumature di grigio era un bel titolo, ispirava anche se poi il libro in sé è solo carta straccia.
Altri titoli direi:
-Il segno della pecora
-Mille splendidi soli (bello anche il libro, ma il titolo è quello più bello)
-Jack Frusciante è uscito dal gruppo (credo che più del titolo mi piacciano il riferimento a Jhon Frusciante e il tema stesso del libro)

---

Ricordo anch'io il libro di Brizzi, se non fosse stato per esso probabilmente non avrei mai conosciuto i Red Hot Chili Peppers.

La bambina che non esisteva - Siba Shakib
Se dio non vuole - Ayan Hirsi Ali
Il nome segreto della guerra - Nicoletta Vallorani
Se il diavolo porta il cappello - Fabrizio Silei
Siamo ancora tutti vivi - Giulia Blasi
Di tutte le ricchezze - Stefano Benni
Cose che nessuno sa - Alessandro D'Avenia
Arrivederci piccole donne - Marcela Serrano
Miriam delle cose perdute- Marta Barone
Cinque quarti d'arancia - Joanne Harris

Cose preziose (libro, non mi è piaciuto)
La Paura in agguato (racconto, mi è piaciuto)
La maschera della morte rossa (racconto, mi è piaciuto)
La rovina della casa degli Usher (racconto, mi è piaciuto)
Il seme della follia (film, mi è piaciuto e inoltre il titolo italiano secondo me è molto migliore dell'originale... non ha un suono che richiama il racconto di Lovecraft ma in compenso rappresenta molto di più la storia del film)
Flower, sun and rain (gioco, non l'ho mai provato ma ho letto un articolo e sembra che tratti un tema molto interessante, la natura stessa del gioco come sequenza di incarichi fine a sé stessi e cose di questo tipo)
No more heroes (gioco, il secondo è bellissimo e Suda 51 evidentemente ha il talento per i titoli fighi)
The kids aren't allright (canzone, mi piace però il titolo da solo mi da una sensazione più grottesca e caricaturale che la canzone non ha)
Bright lights (canzone, mi piace)
Crazy train (canzone, mi piace)
Enjoy the silence (canzone, indeciso mi piace un pò ma non troppo)
Girl all the bad guys want (canzone, mi piace e il titolo mi piace perché mi fa venire in mente Beecher :P anche se lui è Gurl all the bad guys want :P )
Niente è come sembra (canzone, mi piace)
Astonishing panorama of the endtimes (canzone, mi piace)

così su due piedi mi vengono in mente questi ma di sicuro c'è altro...

PS: L'arcano incantatore, dico sempre che lo devo vedere e poi finisce che non lo guardo mai, quindi non so se mi piace...
Essi vivono, stessa cosa... secondo me è molto facile trovare titoli d'effetto in campo horror
Schiavi dell'inferno (racconto su cui è basato Hellraiser, non mi è piaciuto perché troppo concentrato sugli intrighi tra i personaggi e troppo poco sull'elemento soprannaturale, che è quello che a me interessa negli horror...)