L'infedeltà colpisce anche gli animali, ma non tutti

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lella84
00mercoledì 3 dicembre 2008 22:38
Sembra che i divorzi siano in crescita in tutto il mondo, sono il 40% negli Stati Uniti, e il 30% da noi, e la causa principale per la quale i coniugi decidono di non poter più vivere insieme, a parte l'incompatibilità da carattere, che è spesso un pretesto, è il fatto che uno dei due ha dei rapporti sessuali occasionali o permanenti fuori dal matrimonio, e l'altro non può sopportarlo. Quello di cui vogliamo occuparci è se anche tra gli animali ci sono degli adulteri, e se anche tra loro si trovano dei Casanova dediti a darsi molto da fare con l'altro sesso.
Beh, tra gli uccelli, il cigno è un esempio di fedeltà a tutta prova: il maschio si lega a una femmina con cui mette su famiglia dedicandosi all'allevamento dei piccoli, e se disturbate la coppia durante la nidificazione e le cure parentali, beh, questo uccello può andare su tutte le furie, e aggredirvi senza darvi quartiere. Però, delle osservazioni recenti sul cigno selvatico hanno un po' ridimensionato questo mito dell'amore eterno: il 5% dei loro matrimoni fallisce. Una percentuale ben più bassa della nostra, tuttavia. D'altra parte, tra gli uccelli del paradiso, che sono i più belli del mondo, la faccenda si presenta problematica: nelle specie in cui il maschio e la femmina hanno un aspetto, e una livrea, eguali tra di loro, e nessuno è più bello dell'altro, risulta di costume la fedeltà, e la cura in comune dei piccoli.
Al contrario, nelle specie in cui il maschio è straordinariamente più bello della femmina, questo Apollo con le ali è, per dir così, un tombèr de femmes, tende ad accoppiarsi con tutte e a lasciare che la femmina ci pensi lei a tirar su i piccoli. Però, prima di giudicare, si tenga conto di questo fatto: i maschi sono più belli delle femmine perché sono state le femmine stesse a decidere nel corso delle generazioni di accoppiarsi con i loro esemplari più belli, che, selezionati in forza di questo, sono diventati sempre più magnifici col tempo. Per cui, se questi maschi sono dei Casanova, è stato perché le loro partner li hanno voluti così. Meglio un momento d'amore entusiasmante, che un menage tutto grigio, devono aver pensato queste femmine proclivi a crescere da sole i piccoli. Una idea, che anche tra le donne del nostro tempo, sembra essere in crescita.
Parlavamo della fedeltà e dell'infedeltà tra gli animali. Voglio raccontarvi una storia, che sembra derivi dalle osservazioni di taluni allevatori, ma che gli etologi, si veda quanto scrive Remy Chauvin, sarebbero stati propensi a confermare. Gli allevatori di volpi, che intendono, e non sono di sicuro d'accordo, trasformare le code di questi animali in morbidi collier per le nostre signore, che spero perdano ben presto questa abitudine, hanno riferito come i maschi delle volpi si riproducano, di solito, con tutte le femmine. Però, se uno di questi maschi romantici viene lasciato a lungo insieme, anche di notte, e sembra anche per una sola notte, con una femmina, beh, Cupido scocca la sua freccia, e l'animale cade in preda di un amore durevole.
Si pensi che tra i mammiferi, la classe di cui noi uomini facciamo parte, i matrimoni fissi sono rari, e sembra si aggirino sul 5%. Ma in termini più generali, non è poi detto che tra le coppie apparentemente fisse uno dei due, o forse tutte e due, non facciano una qualche scappatella. Lo si è scoperto con certezza di recente, dopo l'entrata in uso della cosìddetta impronta del DNA, che consente di individuare la paternità in maniera inequivocabile.
Non sempre i figli sono legittimi, ma si trova una certa percentuale nata da avventure fuori, per dir così, dal matrimonio. Il bello è che, come nella specie umana, il lusso favorisce la corruzione dei costumi. Nei quartieri alti, dove il pane quotidiano non è più un problema, l'adulterio risulta più frequente che tra i ceti bassi, in cui si lavora duro, e non si possono avere troppi grilli per la testa.
Si fanno più figli ma sempre in famiglia. Per cui se durante l'allevamento dei piccoli nel nido il cibo scarseggia, e lo si reperisce con difficoltà, i coniugi con le ali hanno ben poco tempo da perdere, e non commettono alcuna infedeltà. Se il cibo a disposizione è più abbondante, beh, se capita l'occasione, si può bene darsi da fare, e commettere adulterio. E la cosa vale tanto per i maschi quanto per le femmine. Bisogna dire che nella specie umana può succedere che i componenti di una coppia decidano di formare un terzetto con un intruso sessualmente gradito a uno dei due, e che viene accettato di buon grado dall'altro. Vi ricorderete di una soluzione simile adottata dai protagonisti di Jules e Jim, un bel film del compianto Truffaut.
Gli ornitologi hanno scoperto che tra le ostricarie, degli uccelli della grandezza di un piccione, che vivono in riva al mare, può succedere qualcosa di simile. Sono le femmine che si battono per il maschio, e il suo territorio, e se le danno di santa ragione, tentando di beccare gli occhi delle avversarie, strappandosi le penne, e facendosi un gran male. L'ostricaria sconfitta, di solito, se ne va a curarsi le ferite, ma in qualche caso può succedere che le due contendenti prendano una strana decisione, di formare un menage a trois.
Si alterneranno nella copula con il maschio, e provvederanno insieme alle cure dei piccoli. Sembra che, alla fine della stagione, una delle due se ne vada, e che l'esperienza l'abbia resa più in grado di vincere la battaglia con le altre femmine e di conquistarsi un maschio tutto per lei. Tra i gatti pare che la gelosia, in campo sessuale, non sia molto diffusa. Due maschi possono alternarsi nel far l'amore con la femmina senza nessun conflitto tra di loro. E' cosa buona? Forse sì, la gelosia è fonte spesso di sofferenza e di guai.
Ho parlato del divorzio tra gli animali nei i quali l'adulterio sembra abbastanza diffuso. Però, come causa, esiste anche l'incompatibilità di carattere. Per esempio, i gabbiani vivono in coppie stabili, e durante la cova, il maschio e la femmina si alternano nel nido. Bene, sembra che il covare provochi piacere ad ambo i sessi, e che, chi sta covando, stenti a cedere il posto all'altro, che lo reclama. Ragion per cui si instaura tra i due genitori una stato di tensione, che può culminare con una separazione, per esempio, il maschio se ne va, stufo di una femmina troppo possessiva nei riguardi delle uova.
Beh, si è visto che l'abbandonata può restare inconsolabile, e non cercarsi più un compagno. Però, la sua solitudine ha un compenso: queste vedove vivono, di solito, molto di più delle altre. Anche le nostre signore, sposate o vedove che siano, vivono più a lungo di noi, lo confermano le statistiche. Benedette loro.

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