Immortals wondering about the sublime
Ciao a tutti^^
Allora, partendo dal presupposto che il tema è molto complicato mi accingo a spiegarvelo:
Voi partecipanti dovrete di scrivere una One-shot, minimo 4 pagine per un massimo di 10-12 pagine in Times New Roman 12, in cui uno dei vampiri di twilight si soffermi durante una notte di pioggia a riflettere sulla propria concezione della morte, dell’ignoto e dell’oblio. Cosa prova un immortale quando considera la morte? Cosa può mai rappresentare per un vampiro, destinato alla vita eterna, l’immagine dello svanire dalla luce di questo mondo?
Badate bene, a noi non interessa ricevere fic basate su una concezione in chiave mistico-religiosa. Noi vorremmo che vi focalizzaste semplicemente sui pensieri, sulle considerazioni, sulle sensazioni che un essere immortale avverte pensando a una condizione che non gli è più propria. A causa dello scorrere del tempo e del sovrastare della natura immortale del vampiro, qualsiasi influenza religiosa o esperienza mortale che avrebbe potuto influenzare il vostro vampiro scompare. Questa sarà la difficoltà della storia. Come viene considerata la morte per coloro che non vi sono soggetti?
Oltre ad essere ambientato durante una notte di pioggia, il flusso di pensieri deve originarsi, svilupparsi e culminare di fronte a un essere umano, un OC per così dire. È una persona mai apparsa nella saga, che non ha nome, passato o presente nella vostra storia. Ciò che conta è infatti, ai fini della storia, solo la sua presenza. Ci spieghiamo meglio:
Inoltre, ho pensato di dare due diverse tipologie attraverso le quali caratterizzare l’OC. Badate bene se ne può scegliere solo una:
• Questa persona è addormentata, sta dormendo nel cuore di una notte tempestosa, a causa della quale il vostro vampiro si è introdotto, inconsapevole della sua presenza, nella stanza dove dorme. Qui dovrete essere voi bravi a giocare su quanto accadrà dopo (le tentazioni in cui è posto il vampiro ecc.) soprattutto però, il sonno quieto e silenzioso di questa persona dovrà ispirare nel vampiro questo flusso di pensieri su quanto detto sopra;
• La persona è stata già portata via dal sonno eterno, dalla morte. La stanza in cui si è rifugiato il vostro vampiro altri non è che una camera mortuaria (bare, candele ecc) in cui si trova la salma. Sempre da qui partirà il suo flusso di pensieri.
Premetto che la parte della storia che si svolge al di fuori della stanza e' brevissima, alias non può rappresentare una scena a se' stante. Lo sfondo e' quello che abbiamo descritto, la notte buia e tempestosa può altresì essere uma placida notte scossa da una lieve pioggia. Il vampiro può entrare nella stanza per altri motivi, basta che la pioggia resti un motivo di sfondo dall'inizio alla fine. La pioggia e' stata inserita per dare una sonorita' alla scena. Infatti e' proprio il suo lento o tumultuoso scrosciare a far immergere il vampiro in un flusso di pensieri e riflessioni sul tema che abbiamo proposto. Sottolineo che la pioggia deve essere un elemento presente che può risolversi solo alla fine.
Ricordate, potete scegliere solo una delle due tipologie e non entrambe al contempo. In più, vi lasco delle citazioni, 25 in tutto, delle quali ogni autore dovrà sceglierne una. Una volta prenotata una frase essa non può più essere scelta da un altro partecipante. Non ci deve essere contatto fisico, ne il vampiro deve approcciarsi direttamente all'umano.
Ossia non può parlargli, non può toccarlo, in quanto non può avvicinarsi a un'essere mortale (in quest'occasione a meno che non sia morto). Il vampiro, sia dal punto di vista morale che fisico, è lontano dalla caducità, dalla misera condizione dell'uomo mortale.
Può spiarlo, ascoltare il suo respiro, ma deve essere rapito dai suoi pensieri, dalla profondità delle riflessioni. In fine un pretesto, un motivo (a vostra scelta) lo spingerà ad allontanarsi, a tornare ad ignorare ciò che non lo può sfiorare. L'incanto svanirà all'esterno, e il vostro persnaggio semrerà dimmenticare qualsiasi riflessione fatta poco prima.
Ecco a voi le citazioni:
1. La morte è l’una o l’altra di due cose. O è un annullamento e i morti non hanno coscienza di nulla; o, come ci vien detto, è veramente un cambiamento, una migrazione dell’anima da un luogo ad un altro. (Socrate)
2. I nostri corpi non sono che le foglie appassite sull’albero della vita. (Albert Einstein)
3. Questo solo capì. Di essere caduto nella tenebra. E nell'istante in cui seppe, cessò di sapere... (Jack London)
4. La morte non è male: perché libera l’uomo da tutti i mali… (Leopardi)
5. Quando sono sopraffatto dalle preoccupazioni, ripenso a un uomo che, sul suo letto di morte, disse che tutta la sua vita era stata piena di preoccupazioni, la maggior parte delle quali per cose che mai accaddero. (Winston Churchill)
6.
Desiderare l'immortalità è desiderare la perpetuazione in eterno di un grande errore. (Arthur Schopenhauer)
7.
Il sole può tramontare e poi risorgere; noi, invece, una volta che il nostro breve giorno si spegne, abbiamo davanti il sonno di una notte senza fine. (Catullo)
8.
Scivolero' nell'acqua buia senza rimpianto… andro' senza lasciare impronta.(Ungaretti)
9. Nel sonno più profondo, nel delirio, nello svenimento, nella morte, perfino nella tomba la coscienza non si perde mai del tutto. Se no, non ci sarebbe immortalità per l’uomo. (anonimo)
10.
Il dilemma è se sia meglio soffrire o… con un sonno eterno dire addio. Morire, dormire, null’altro.. (Shakespeare)
11. A volte, ahimè, la coscienza degli uomini si carica di un fardello tanto orribile che riusciamo a liberarcene solo nella tomba. (Allan Poe)
12. Se era morto, pensavo, avrei visto il riflesso delle candele sulla tendina rossa, poiché sapevo che si dovevano mettere due candele al capezzale di un morto. (Joyce)
13. Quanto v'è di certo nella morte è un po' mitigato da quanto v'è d'incerto: è un indefinito nel tempo, che ha in sé qualche cosa dell'infinito e di ciò che chiamiamo eternità. (anonimo)
14. E se dicessi "Non aspetterò?". Se rompessi il cancello della carne – e riuscissi a fuggire (Emily Dickinson)
15. Tu, invece, preparati ogni giorno a lasciare serenamente questa vita a cui tanti si avvinghiano e si aggrappano, come chi è trascinato via dalla corrente si aggrappa ai rovi e alle rocce. (Seneca)
16. La morte è spaventosa, ma ancor più spaventosa sarebbe la coscienza di vivere in eterno e di non poter morire mai. (Anton Cechov)
17. La morte è il riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore di ogni riposo. (Cesare Pavese)
18.
La certezza della morte è l'unico segreto che conosciamo a proposito di tutti i nostri simili e di noi stessi, anche se, intimamente, non riusciamo a credere in questa fatale prospettiva. (Fernando Savater)
19. Il privilegio dei morti: non moriranno mai. (Gabriele D’Annunzio)
20. Due cose belle ha il mondo: amore e morte. (Giacomo Leopardi)
21.
Cari fratelli dell'altra sponda cantammo in coro giù sulla terra [...] questo ricordo non vi consoli, quando si muore si muore soli. (Fabrizio De André)
22. La morte arriva per nulla, circonfusa di silenzio, come una tacita, ultima combinazione del pensiero. (Carlo Emilio Gadda)
23. Il pensiero della morte ci inganna, perché ci fa dimenticare di vivere. (Vauvenargues)
24. Se questo è un sogno voglio la realtà...se questa è la realtà voglio la morte.... (da Me e la mia malinconia)
25. Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere con profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. (Henry David Thoreau)
26. Oh, dicono che la voce dei moribondi attragga la mente come un'armonia profonda. Non si fa spreco di parole quando ne restano poche, coloro che dicono le parole nel dolore dicono il vero. (Shakepeare);
27. Il sonno è la cosa che più si avvicina alla morte (Cicerone);
28.
Aspettando il treno della felicità passò quello della morte e stanca, salii (trato da my diary);
29. Vorrei morire in un giorno di pioggia, per illudermi che qualcuno pianga per me (anonimo);
30.
E' il destino dell'uomo, quello di morire una sola volta (Francis Quarles);
31.
Dopo un breve sonno, vegliamo in eterno,e la morte non sarà più... (John Donne);
32.
La malattia, la follia e la morte erano gli angeli neri che si affacciavano sulla mia culla (anonimo);
33. I morti pesano non tanto per l'assenza, quanto per ciò che -tra loro e noi- non è stato detto (Susanna Tamaro);
34. Più dolce sarebbe la morte se il mio ultimo sguardo avesse come orizzonte il tuo volto. E se così fosse, mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire... (Shakespeare);
35. L'angelo nero della morte è li...ad aspettarci..davanti a lui non saremo più niente....... (anonimo)
Bene, siamo giunti quasi alla fine. Quasi perché infatti adesso dovete scegliere un numero da 1 a 25 e comunicarcelo. Ogni numero si riferisce a un personaggio tra i vampiri della saga di Twlight. Vi comunicheremo il personaggio da voi sorteggiato tramite email FFZ. Aspettate di sapere quale personaggio vi è capitato per scegliere la citazione. Nel caso in cui dal numero estratto risulti un personaggio che non riuscite proprio a digerire, vi è concesso cambiare il numero una sola volta. Ogni numero può essere scelto da un solo autore e non da più.
Per tutti i futuri partecipanti, i numeri/personaggi rimasti sono i seguenti:
1 Eleazar
2 Emmett
3 Demetri
4 Tanya
5 Carmen
9 Stefan
10 Sasha
13 Alec
14 Victoria
16 James
19 Vladimir
22 Jane
23 Laurent
24 Aro
25 Alice
In più vi lascio musicale indispensabile. Seguite la sua melodia e scrivete.
www.youtube.com/watch?v=zQME-ChSwNM&hl=it
Doveva essere la ninna nanna di Bella nel film, ma resta pur sempre, dal punto di vista morale, la melodia perfetta per questo contest.
Regolamento:
Generale:
Ogni autore può partecipare con una sola storia, che deve essere inedita, non può partecipare ad altri contest e deve restare tale fino ai risultati. La storia deve essere scritta in italiano corretto. Vietato l’uso di linguaggio SMS, emoticon e di Beta-Reading. L’OOC influenzerà negativamente la valutazione. Ovviamente non ci devono essere i plagi.
Personaggi e Pairings: visto il tema e la situazione da presentare è scontato dire che i parings per questa volta vanno accantonati^^.
Rating: dato che il concorso è aperto a tutti, e considerato il tema il rating massimo è giallo. Non usate linguaggio volgare è poco adatto.
Genere: a scelta, tranne Demenziale, Parodia e Nonsense. In generale dovrebbe essere introspettivo.
Avvertimenti: ammesse come già detto solo One-shot.
Criteri di Giudizio:
Correttezza grammaticale e sintattica(ortografia): 15 punti
Stile e forma: 15 punti
Originalità: 10 punti
Caratterizzazione del vampiro/a: 10 punti
Contestualizzazione del personaggio umano: 5 punti
Attinenza alla traccia e alla frase scelta: 15 punti
Giudizio personale: 5 punti
Per un totale di 75 punti.
Il punteggio finale sarà dato dalla media dei giudizi di entrambe le giudici.
Prima della storia ricordatevi di inserire questo schema
Autore:
Frase scelta:
Titolo:
Personaggio sorteggiato:
Genere:
Rating:
Avvertimenti:
Breve introduzione alla storia (deve contenere la farse scelta):
Note dell’autore:
Ovviamente non sono ammessi altri credits (citazioni da altre opere, canzoni e così via) a parte la frase scelta.
Le iscrizioni partono dal momento della pubblicazione fino al 31 agosto 2009. Le fic sono da consegnarsi entroil 10 settembre (orario stabilio dalla giudice) al seguente indirizzo:
storytellerlover@hotmail.it
come documento di Microsoft Word 97-2003 o Rich Text Format. Come oggetto della mail inserite:
Contest Lullaby of Death *nick autore.
Mi raccomando in casi di ritiro avvertite.
È tutto, almeno mi sembra. Iscrivetevi in tanti.^^
Lista partecipanti:
Gaara92 - n°21 frase n°31;
Nikelaos87 - n°6, frase n°21;
Ti Malice - n°17, frase n°7; (consegnata)
bravesoul - n°11, frase n°10;
CallieAM (Addison89) - n°8, frase n°6;
carlottasole - n°7, frase n°30;
maleka - n°20, frase n°8; (consegnata)
Ory_StarDust_95 - n°22, frase n°28;
Achaori - n°12, frase n°32;
princess of vegeta6 - n°18, frase n°18; (consegnata)