** La Gran Sacerdotessa è seduta su di una panca, tra le mani tanti fogli, vari circoli disegnati, tanti schemi e numeri.
Tra un sospiro e una lettura passa cosi la sua mattinata.
Poi quando tutto sembra finito, apre il suo taccuino..
Legge con attenzione e sorride.
In seguito si alza, giunge l'altare principale e s’inginocchia. Inizia a leggere **
“ E non si placa la furia dei Guerrieri dinanzi all'oscura minaccia.
Non demorde la speranza di chi veglia con le proprie mani su di loro.
Pregano i Sacerdoti per portare la vostra parola al popolo, cantano di gesta che solo gli Dei possono fare.
Poiché essi sono Luce.
Poiché essi sono Forza.
Poiché essi sono la nostra Speranza.
Cantiamo di gesta che siamo sicuri avverranno, poiché gli Dei mai ci abbandoneranno.
Cantano le gesta di Grandi Guerrieri, servi degli Dei che saranno pronti a tutto per salvare la Luce che gli Dei hanno creato. “
** La donna chiude gli occhi e respira profondamente, in seguito chiude il taccuino **
Madre, miei Dei, non importa ciò che muterà, NOI saremo qui.
Non importa quanta oscurità arriverà, noi la batteremo.
E se la Luce muterà, noi, la riporteremo indietro.
Seguiremo i nostri precetti, da Voi donati, e grideremo le vostre gesta fin quando la VERA Luce non ritornerà insieme all'equilibrio.
** La donna accende tre candele **
Io confido nella Luce, nella Speranza e nella Giustizia.
Non resterò a confidare che qualcun altro lotti per noi, scenderemo presto in campo senza timore alcuno.
Poiché è ciò che voi ci avete insegnato.
E per te, nostro angelo, poiché è cosi che ho deciso di chiamarti, che stai vegliando e combattendo, a te dono le mie preghiere e la benedizione degli Dei.
Non sei solo.
** la donna mette le mani in posizioni di preghiera **
Che gli Dei ti diano la forza per resistere.