materiali
Ciao Sbilf88. Ne deduco che tu abbia la stessa età di mio figlio. Premetto che interessa un casino a me il discorso delle tue prove "fai da te"per il patetico motivo che sono sempre le più valide. Dunque sarò breve, non volermene, e grazie della domanda intelligente. Vedi, se sono vivo dopo 45 anni di alpinismo e speleologia non lo devo certo alle prove e ale omologazioni. Il problema serio,e grave è dato dal fatto che in laboratorio a forza di perfezionare,misurare,calibrare, ipotizzare ecc.ormai abbiamo stravolto la realtà delle tenute dei materiali.Cosa cavolo me ne faccio di un casco di kevlar con un carico di rottura da spavento, tipo lavatrice da 200 metri, che mi scende in testa? Il casco non si sfonda, però io mi trovo con le tibie al posto delle mandibole,bella soddisfazione. Oggi il materiale è tutto stra-buono, stra-testato, stra-tutto: il problema è che è tutto teorico. Prendiamo il sano vecchio copertone, lo buttiamo di sotto a fattore 2 su 10 metri, lo teniamo con un dissipatore (se non cedono prima le mani guantate)fino all'arresto e tiriamo le somme. Il moschettone non si apre più, il dissipatore ha i fori larghi il 30% in più, la corde nell'ultimo metro di frenata hanno fuso la calza con i refoli e sembrano due grissini. Allora, a costo di farmi bestemmiare dietro,caro Sbilf, ti dico solo "cerca di non cadere mai", perchè con l'avvento della falesio-mania, nessuno va più a toccare i tasti che danno fastidio. In montagna si scivola, si prende velocità e si rimbalza. Quando i materiali arrivano a fare il loro mestiere, noi non ci siamo più, siamo un mucchio di ossa dentro a un involucro di pelle, alti circa 1 metro,completamente distrutti, tanto che spesso basta un sacco per due persone. Non guardiamo solo il bello, guardiamo anche questa realt à, è senz'altro una realtà di sofferenza e di angoscia, ma è la realtà. Fai conto di una statistica che non viene pubblicizzata: fatte cento le persone che si trovano a vivere un incidente, ossia ad assistere a una tragedia, il 98% non vaa più in montagna.