Quando le citazioni si sprecano e si potrebbe quasi gridare al plagio.
No, non stiamo parlando di Lucky Star ma di Inukai, una serie televisiva tratta da una serie di Light Novel di
Mamizu Arisawa che per la caratterizzazione dei due personaggi principali potremmo accomunare ad Uruseiyatsura
Il protagonista della storia è Keita Kawahira, un Inukai-Tamer (lo si potrebbe tradurre come addestratore o domatore di Inukai, ovvero degli spiriti cane che assumono le sembianze di esseri umani e che combattono gli spiriti malvagi per aiutare il genere umano) che insieme alla sua inukai Yoko (più in la nella storia vedremo che in realtà Yoko non è una inukai ma una kitsune, ovvero uno spirito volpe) si occupa di combattere degli spiriti maligni seguendo gli antichi insegnamenti della sua famiglia. Insieme formano una coppia che definire simile alla coppia Atarù e Lamù di Uruseiyatsura sarebbe quasi un eufemismo.
Keita infatti proviene da una antica famiglia di inukai tamer da cui, però, è considerato un po' la pecora nera.
Questo non solo per il fatto che prende la sua missione di combattere gli spiriti maligni quasi come se fosse un lavoro part time ma anche per perché è considerato generalmente un pervertito il cui unico scopo nella vita è quello di andare dietro le ragazze (ad un certo punto della storia i pervertiti della città dove Keita vive . tra cui un maniaco della biancheria intima femminile, un masochista ed un vojeur - lo ribattezzeranno Ra-o considerandolo il loro leader).
Yoko invece appare sin da subito molto possessiva nei riguardi di Keita, gelosa e vendicativa,. mostrando questo suo carattere ogni qualvolta Keita cerca di flirtare con qualche ragazza o con le inukai del cugino.
Ma le similitudini non si fermano qui. Infatti anche graficamente possiamo scovare piccole analogie tra le due coppie di personaggi e, in special modo, tra Yoko e Lamù. Ambedue, infatti hanno i capelli verdi (di due tonalità differenti), sono in grado di volare ed hanno un potere che usano spesso per vendicarsi del loro amore fedigrafo (Yoko oltre a poter smaterializzare le cose - lo userà spesso per far rimanere nudo Keita e farlo cosi arrestare per atti osceni - è in grado di lanciare delle vampate di fuoco).
In alcune scene, poi, gli inseguimenti tra i due riescono a creare dei veri e propri dejavu a chi ha visto gli episodi di Uruseiyatsura mentre in alcuni episodi fa la sua comparsa un personaggio che graficamente richiama un'altro personaggio di Uruseiyatsura, ovvero Megane.
Oltre a queste citazione, anche piuttosto evidenti, sono presenti anche altri richiami, come, ad esempio verso il finale dell'episodio 2 quando viene citato il film di Miyazaki Nausicaa o, nell'episodio 8 dove viene mostrata la copertina di un doujinshi di Nanoha (vedi immagine 1)
Come è facile intuire, quindi, Inukami più che un anime di azione lo potremmo definire una specie di commedia ironico demenziale (alcuni degli avversari saranno davvero demenziali) condita da frequenti service che si snoda fino ad un finale non privo di sorprese.
Nel complesso, quindi, un buon anime da guardare senza avere la pretesa di star guardando un capolavoro.
L'animazione si mantiene nella media alternando alti e bassi come capita spesso nelle produzioni televisive ma senza mai scadere in qualcosa di inguardabile. Molto simpatico e divertente il sistema di "censura" adottato per nascondere le pudenda dei personaggi maschili ovvero la testa di un elefante (vedi l'immagine 2) espediente che rende alcuni dei cattivi della serie ancora più buffi e divertenti (vedi l'immagine 3) oltre che decisamente "pervertiti"..
Oltre la serie televisiva è stato realizzato anche ul "film" deella durata di 27 minuti (Inukami - the movie -) che non discosta molto in termini di storia e qualità dalla serie madre.
Per approfondire.
http://en.wikipedia.org/wiki/Inukami! http://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/anime.php?id=6077 Immagini.