Venticinquesimo giorno del secondo mese dell’anno 1012.
Arriviamo al raduno insieme alla gilda d’arme, la nostra fazione, composta di quattordici persone a questo raduno, prima di entrare ripassiamo la tattica da utilizzare appena ci ritroveremo i leoni davanti, in seguito ci dividiamo in due formazioni come da piano e incantiamo armi e armature.
Appena arrivati, troviamo la fazione dei leoni protetti da un muro magico, che era rigenerato da Noumeno e Dastar. Dedalo e Jaque appena ci vedono arrivare si avvicinano al muro magico, e il Capitano Eskel li informa che vogliamo, come d’accordo, Leopold, i due maghi ci avvisano che il bardo è fuggito e non sanno dov’è. Il capitano li avvisa che se non ci daranno Leopold la guerra non finirà, altrimenti dovranno uscire dalla taverna e posare reagenti e armi, e consegnarsi fin quando non troveremo Leopold. Inoltre, chiunque uscirà dal muro con le armi sarà ritenuto nemico e quindi attaccato, i leoni rifiutano e in quel momento Eskel inizia a colpire il muro e Belmont a dissolverlo, ma sembra tutto inutile il muro sorretto da Noumeno non cede. Tyzio prova con il volto del terrore e poi con qualche fulmine ma nulla il muro sembra sempre più inespugnabile. Iniziamo a pensare a un modo per farli cedere, e il sergente Calgara consiglia di appiccare fuoco, ovviamente l’idea è letteralmente rifiutata dagli incantatori, noi puniamo gli oscuri, e con questa “tattica” potevano morire persone innocenti.
La situazione sembrava bloccata, fin quando a una scambio di battute tra lupi e leoni esce fuori che alcuni leoni saranno giustiziati. Dedalo, vuole dunque capire perché maghi e bardi “innocenti” devono pagare per gli errori di Leopold, a quel punto li informiamo che sappiamo che ci volevano fregare, poiché nella loro fazione c’è una spia. Dedalo non ci crede vuole delle prove e sapere chi è la spia, a quel punto gli ricordiamo la password della loro gilda ed esce il nome di Vlad. Jaque domanda chi sarà giustiziato in caso della loro resa, il capitano a quel punto legge un proclama, dove erano spiegati i motivi di questa guerra, quali saranno le trattative di pace e chi dovrà essere giustiziato. Dedalo a quel punto offre la sua vita per salvare i leoni, ma non accettiamo. Jaque alla fine ci dice che capisce perché queste persone devono essere giustiziate, ma non riesce a capire perché Rosalyn deve morire, visto che come lui, lei era contro ad andare contro di noi. Rosalyn esce dal muro magico senza reagenti e armi, ci viene incontro e ci dice che “io non ho fatto nulla contro di voi, non ho mai scritto rituali per andare contro di voi”, la maga viene perquisita, vengono letti i rituali trovati all’interno della sua borsa, ma erano rituali che sia incantatori sia armorieri conoscevano, uno per togliere delle maledizioni l’altro per i guardiani.
Io (Meredith), Eskel e Belmont, riconosciamo che il nome di Rosalyn non poteva restare in quella lista, poiché non può essere paragonata agli altri. Ora, capisco che Rosalyn per voi doveva morire, ma noi incantatori “giustiziamo” chi se lo merita non chi non è innocente e non uccidiamo gente con il sorriso sulle labbra. Anche perché ci avete dato una lista, senza spiegare le motivazioni, e non è stata una buona cosa.
Dopo aver deciso di togliere dalla lista Rosalyn, Jaque e Dedalo sembra più propensi ad accettare queste condizioni, anche se non capivano perché dovevano morire anche Pandora e Noumeno, chiedono venia per loro, ma non è stato possibile fare nulla.
A questo punto Dedalo chiede al capitano il tempo di dare le ultime dispositive ai maghi e a tutti i leoni, gli viene concesso dunque del tempo.
Parlando tra di noi, ci prepariamo alla battaglia, in quanto non credevamo che si sarebbero arresi senza combattere, invece dopo molto tempo, Dedalo si fa avanti, fa un piccolo discorso, dove pronuncia parole come “che con questo sia la fine di tutto, i miei maghi non porteranno rancore, promettetemi che non li toccherete”, poi esce dal muro senza armi e reagenti, pronto per essere giustiziato. L’ex capogilda dei maghi è il primo a venir giustiziato, poi tocca a Noumeno, dopo la seconda esecuzione Orazio prova a fuggire, ma Belmont con i suoi grandi riflessi lo paralizza prima che questo possa scappare, lui è il terzo a morire. Poi tocca a Pandora e per ultimo Dastar, che non si fa ammazzare da nessun lupo, si toglie la vita da solo.
Io (Meredith) con Argo neon dedichiamo l’anima dei morti alle divinità lucenti, possano ora trovare la pace che non hanno potuto avere da vivi.
I capi gilda si riuniscono, bisogna mettere la guerra da parte, poiché c’è qualcosa d’importante di cui discutere, nel momento in cui si era in guerra, io e Rosalyn, senza sapere come, ci ritroviamo tra le mani dei pezzi di una pergamena, che parlava di sogni, ma erano solo frasi senza connessioni, e non sapevamo cosa pensare.
Poco dopo siamo attaccati da diversi non morti, ma riusciamo a respingerli senza tante preoccupazioni, poi notiamo che un non-morto al collo aveva una chiave incantata, la prendo in custodia io all’inizio (ora è in mano a Belmont), cerchiamo di capire cosa possa aprire questa chiave, unendo i diversi pezzi di pergamena che nel frattempo trovavamo. Dopo subiamo un altro attacco, qui si presenta a noi un uomo anziano dal nome Onirir, viene fulminato da un mago ma a quanto sembra è immune, riesce addirittura a far svenire Calgara mentre era nel muro di scudi, comunque Orion dice di conoscerlo, è l’uomo che viaggia nel tempo. L’uomo ci spiega che “è giunto il giorno del ritorno del cavaliere delle stelle” che fu sigillato in un piano tanti secoli fa e che adesso sta tornando. Gli faccio vedere la chiave e i pezzi della pergamena, anche se è rimasto sempre vago, è palese che c’entrino con questo nuovo cavaliere, inoltre ci dice che non ha nulla a che vedere con la minaccia di Oniream, ma sinceramente ci credo poco.
Siamo attaccati nuovamente, ma respingiamo di nuovo senza problemi, l’uomo nel frattempo se ne va, non ha saputo, anzi non ha voluto dirci altro.
In seguito, come ci aspettavamo, è spuntato Harry Votton, sempre in compagnia di una giovane fanciulla (che all’inizio sembrava impossessata, poi abbiamo scoperto che era un non-morto) e sei non morti. Il muro di scudi non lo fa entrare, lui ci dice che vuole parlare con noi, cerca informazioni, e ci informa di aver trovato due pezzi di pergamena, quelle che stavamo cercando, ma siamo abbastanza chiari non lo facciamo entrare, l’ultima volta ci ha buttati tutti a terra. Poco dopo i non morti ci attaccano e lui riesce a teletrasportarsi dentro. Jaque delacroix inizia a parlare e riesce ad avere i due pezzi di pergamena, ma non so di preciso cosa si sono detti poiché eravamo tutti a combattere contro i non morti. Belmont chiede a Harry Votton di andarsene, entrambi si minacciano, poi l’attenzione del necromante passa su di me, e cerca di avvicinarsi ma Belmont non lo fa passare, tutti dunque cercano di bloccarlo, gli armorieri lo immobilizzano con gli scudi e Argo neon e Belmont iniziano a dedicarlo. Poco dopo sparisce, io inizio a sentirmi strana come se fossi attirata da qualcosa, come se fossi in trans, mi tolgono i reagenti e un mago resta a proteggermi con l’aura, il necromante ritorna, tutto ciò è abbastanza strano poiché sono sicura che siamo riusciti a dedicarlo. Comunque viene fermato nuovamente, mentre lui cerca me, poi non so come entro in berseker, poi svengo.
La serata/mattinata continua con diversi attacchi di non morti che cercavano la chiave, ma l'unica risposta che hanno ricevuto sono state le botte del muro di scudi e degli incantatori.
Prima che giunga la fine del raduno, incontro con Argo neon molti aspiranti incantatori e un uomo che se non sbaglio si chiama Orlando (scusatemi la stanchezza era molta e non riesco a ricordare) che è un conoscente di Cosè Picanto, il nostro paladino errante di Palaum, l’uomo ci informa di aver incontrato messer Picanto, ma non sa dove si trova quest’ultimo. Inoltre ci mostra il libro di Picanto, che è pieno di simboli, e finalmente otteniamo delle risposte sul rituale che Picanto aveva inviato a Leopold tempo fa, il rituale serviva ad arginare l’arrivo del cavaliere delle stelle (sarebbe stato più utile saperlo prima). Continua a parlare del cavaliere, dicendoci che è una minaccia di questo piano, ma agisce tramite i sogni. Poi ci mostra un simbolo (che vi farò vedere domani) che ha trovato su un altare nella foresta di Oniream, vicino all’altare ha trovato molti non morti, per fortuna sono riusciti a fermarli. Non sa cosa significa questo simbolo, chissà se non possano essere questi simboli la causa di tutti questi non morti.
Comunque l’uomo ci informa che vuole entrare nel Sacro Ordine, e che è devoto a tutte le divinità lucenti.
Finito di parlare con lui, subiamo un altro attacco di non-morti, che vengono eliminati.
Il raduno si termina con delle strane vicende, molti di noi entravano in uno stato dormiente e appena si svegliavano si ritrovavano l’anello della vita al dito, erbe o soldi, altri avevano una sensazione bruttissima, che scopriamo grazie (per sfortuna direi) a Kyriacos che alcuni si trovano senza tempo di grazia. Kyriacos e un aspirante incantatore fanno parte di questo gruppo di persone.
Il sergente cristal, briana, alcuni nuovi aspiranti incantatori ricevono l'anello della vita.
Io direi di cercare un modo per aiutarli al più presto, non so scriviamo un rituale.
Comunque cosi finisce questo intenso raduno.
Come al solito, se dimentico qualcosa aggiungete.