Riti funebri

silmie
00mercoledì 23 maggio 2007 11:30
Non so se è questo il luogo appropriato per porre questa questione ma il dubbio mi è sorto.
Gli elfi hanno dei riti funebri?
Lo so che non sono molti a morire e sono anche a conoscenza di cosa capita loro quando muoiono, ma chi rimane sulla Terra di Mezzo che fa? Li seppellisce? Li arde?
Sappiamo quello che fanno i nani ma non ho trovato da nessuna parte quello che fanno gli elfi.

EDIT: scusa per l'edit Silmie. La discussione era stata inserita due volte, e ne ho cancellata una. Comunque un bel topic! Ora ci penso su. [SM=g27823]

[Modificato da Ossian77 23/05/2007 11.37]

Admin-Geko
00lunedì 28 maggio 2007 19:35
Sono OT, Silmie, ma sfrutto questo tuo topic per chiederti scusa.
Giorni fa, quando eravate tutti insieme "all'adunata", Gianfranco mi ha telefonato (per discutere di questioni organizzative inerenti il Torneo), poi mi ha improvvisamente passato il Maso (e chi conosce il tipo sa cosa può accadere quando parli con Maso al telefono) e quest'ultimo mi ha passato te.
Io non avevo assolutamente capito chi tu fossi, anzi ero certo che fosse uno degli scherzi del Maso. E' per questo che ti ho chiesto subito se per favore potevi ripassarmi Gianfranco.
Ho scoperto l'arcano al Torneo (ovvero due giorni fa)!
Di nuovo scusa, Silmie ... è colpa del Maso (come al solito).
A presto.
silmie
00martedì 29 maggio 2007 09:47
Non ti preoccupare, ho conosciuto il Maso e quindi ti capisco..... [SM=x294576]

Ma per tornare al problema posto, davvero nessuno sa nulla?

[Modificato da silmie 29/05/2007 9.48]

Ossian77
00martedì 29 maggio 2007 09:49
In due partite, a distanza di parecchi anni una dall'altra, lo stesso master (vittorio) improvviso' due 'morti' elfiche in maniera visivamente spettacolare e molto commovente. Non ricordo le circostanze dalla prima, ma ricordo che l'elfo, dopo aver rivolto le ultime parole ai presenti, semplicemente spari', lasciando i vestiti nel letto, vuoti. Un po' come Yoda in guerre stellari ROTJ.

L'altra volta, ancora piu' commovente. Il villaggio di Firimas nell'Ithilien, una comunita' di Silvani (giunti da non ricordo dove secoli prima), nel 1490 TE. Un gruppo di orchi, comandati da due o tre ferocissimi capitani, pose l'assedio al villaggio. Essendo pacifico, ed in una zona relativamente sicura, nessuno era preparato al compito. Insomma, l'avrete capito; l'idea dietro la storia era la stessa dei 7 Samurai di Kurosawa. Un gruppo di esperti combattenti (tra cui i 5 PG) si fa carico della difesa del luogo. Certo, gli elfi si diedero da fare con archi e pugnali, e combatterono tutti, anche le donne. Ci saranno state massimo 200 anime nel villaggio e alla fine ce la cavammo con un 40% di perdite. Terribile, ma sarebbe stato il 100% se non ci fossimo difesi.

Il leader del villaggio (un silvano di quelli massiccissimi) dimostro' di avere davvero delle grandi capacita' di comando (e con spada ed arco poteva dare lezioni a gondor, sebbene (secondo me) abbia fatto qualche cazzata durante l'assedio) riporto' una ferita abbastanza brutta al fianco. Niente di inguaribile, specie per un elfo di 2000 anni, e con fior fior di erboristi e dottori attorno. Purtroppo una freccia lo aveva privato della moglie, e questo , assieme ai danni riportati da Firimas a case e magazzini ed alle morti che c'erano state, gli azzero' tutte le energie per riprendersi dalla ferita. Dopo tre o quattro giorni di agonia, lentamente, si spense, fino a diventare una specie di statua. Fu sepolto, con tutti gli onori (fiaccolata e canti vari) in un luogo molto bello fuori Firimas, accanto alla moglie ed agli altri caduti del villaggio.

L'idea sarebbe che se proprio uno deve raccontare i gioco queste sequenze (che nel libro come dice Silmie non vengono approfondite) e' meglio sottolineare come anche nella morte per gli elfi non vi sia decadenza, putrefazione, orrore, odori cattivi etc...

Il corpo svanisce, si riassorbe all'istante nella terra, o poco meno, ma come e' una scena che accade fuori vista, non 'in scena'. Noi abbiamo, appunto, scelto la fiaccolata con i canti per rappresentare il rito funebre, unito alla sepoltura in un qualche luogo di suggestiva bellezza (che di bellezza ne acquisisce ancora, se nel suo suolo viene sewpolto un elfo). Una radura di difficile accesso ma coperta di fiori, ad esempio, o un prato in un crinale montuoso.

Osso.
silmie
00martedì 29 maggio 2007 13:17
Grazie.
In effetti è in linea con quanto si dice degli elfi, cioè nessun decadimento fisico. In effetti il dubbio è saltato fuori quando ci siamo resi conto che un pg del nostro gruppo è stato fatto fuori dal nemico in maniera piuttosto cruenta: decapitato e sventrato di tutte le sue viscere. Un secondo elfo voleva eseguire un rito funebre decente e l'ha seppellito esattamente nel luogo in cui ci trovavamo (in mezzo all'Harad) e per questo motivo abbiamo cercato di immaginarci quale poteva essere il rito più adatto.
Vero è che questo era un elfo decisamente fuori dall'ordinario. [SM=x294609]
Ossian77
00martedì 29 maggio 2007 14:02
Se volessimo andare per esclusione, io eliminerei subito la cremazione, salvo casi eccezionali.
Gli elfi non sembrano amare il fuoco, se non per scaldare le case e per usarlo nelle forgie. Non sembra un elemento purificatore, ed in generale penso che non gli piaccia distruggere il corpo che ha ospitato la loro anima.

La storie dei funerali del SDA comunque sono da vedere, secondo me, in senso simbolico. Pensa a Boromir. Pur essendo un umano, la barca con il suo corpo ha abbandonato con successo le sponde della terra di mezzo, e non ci chiediamo se sia su uno zatterone in decadenza divorato dai pesci e dai gabbiani al largo di Umbar qualche mese dopo. E' semplicemente 'uscito dalla storia', immacolato e composto come un re dell'antichita', e cosi' viene ricordato.

Osso
Valandur
00martedì 29 maggio 2007 14:36
Per quanto riguarda non tanto i riti funebri, ma almeno le tipologie di sepoltura degli elfi, meglio attenersi al Silmarillion che al SdA.
Un esempio su tutti: Glorfindel, seppellito su un tumulo improvvisato sui Monti Cerchianti vicino Gondolin.
bvzk
00martedì 29 maggio 2007 15:38
“…e con essa era Melkor, ed egli era andato alla casa di Fëanor, e quivi aveva ucciso Finwë, Re dei Noldor (…)
Molti si addolorarono per l’angoscia di Fëanor, ma la sua perdita non era soltanto sua; e Yavanna pianse accanto al tumulo…”

Il Silmarillion - Capitolo IX: La Fuga dei Noldor - pagg. 91, 92

“(Fëanor) A lungo continuò a combattere senza perdersi d’animo, (…) alla fine, però, fu atterrato da Gothmog, Signore di Balrog.
(…) Allora i figli raccolsero il padre e tornarono con lui verso Mithrim. Ma come furono vicini a Eithel Sirion, intenti a salire il passo montano, Fëanor ordinò loro di fare alto, ché le sue ferite erano mortali ed egli sapeva essere giunta la sua ora.
(…) Ma non ebbe né tomba né sepolcro perché così focoso era il suo spirito che, come se ne staccò, il corpo cadde in cenere e fu spazzato via come fumo.”

Il Silmarillion - Capitolo XIII: Il Ritorno dei Noldor - pagg. 128, 129

“Túrin balzò in piedi con un forte grido, persuaso che gli Orchi fossero tornati a tormentarlo; e, lottando con quegli nel buio, si impadronì di Anglachel e trafisse Beleg Cúthalion, credendolo un avversario.
(…) Poi Gwindor riuscì a riscuotere Túrin perché lo aiutasse a seppellire Beleg, e Túrin si levò come un sonnambulo; e insieme deposero Beleg in una fossa poco profonda…”

Il Silmarillion - Capitolo XXI: Túrin Turambar - pagg. 260, 261

“…e Finduilas l’avevano inchiodata a un albero con una lancia. (…) Sicchè l’avevano tumulata vicino al luogo in cui era stata uccisa, e avevano chiamato quello Haudh-en-Elleth, il Tumulo della Fanciulla degli Elfi.”
Il Silmarillion - Capitolo XXI: Túrin Turambar - pag. 271

Da queste poche righe tratte da “Il Silmarillion”, mi sembra di poter affermare che gli Elfi usavano tumulare i propri morti oppure, quando ciò non era possibile, seppellirli.
E appare chiaro, altresì, che lo svanire del corpo di Fëanor possa essere senz’altro considerato un caso unico nel suo genere, dovuto all’eccezionalità della natura di Fëanor stesso. E comunque non si tratta di uno “svanire senza lasciare traccia”, perché la traccia la lascia eccome: cade in cenere.
Quindi, alla loro morte, i corpi degli Elfi, lungi dall’essere svaniti, vengono solitamente tumulati o seppelliti. E siccome mi sembra difficile che siano “non-biodegradabili” (e ci mancherebbe: sarebbero peggio della plastica!!!), tutto lascia supporre che siano soggetti alle normali procedure di decomposizione come qualunque altra materia organica.

Yawurza.

K.
silmie
00martedì 29 maggio 2007 16:04
Ho avuto un'illuminazione!

Grazie mille!
monfa72
00martedì 29 maggio 2007 19:58
grande zio! [SM=g27811]

ed i corpi (corpi, non spiriti) nelle paludi morte? cose li preserva?

Monfa [SM=x294613]
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