Sebbene a tenere banco nelle discussioni legate alle periferiche di memorizzazione siano soprattutto i Solid State Disk, SSD, formati interamente da moduli memoria NAND Flash, si affacciano sul mercato anche i cosiddetti dischi ibridi, dotati sia di piatti rotanti che di un quantitativo ridotto di memoria statica. Questi dischi risultano di fatto poco più costosi dei tradizionali dischi a soli piatti rotanti, ma in grado di garantire, sulla carta, alcuni benefici prestazionali grazie all'adozione di una memoria Flash utilizzata per i file utilizzati più di frequente dal sistema operativo, velocizzando quindi le ordinarie operazioni in ragione di un seek time molto più elevato.
Ebbene, sarà Samsung a presentare un portatile della serie Q30 con disco ibrido MH80, con taglio da 80 GB e 256 MB, capacità riferite rispettivamente alla capienza dei piatti e a quella della memoria. I benefici di cui godrà il portatile grazie a questa adozione, stando alle dichiarazioni di Samsung, saranno nell'ordine di incrementi prestazionali del 26% in scrittura, 71% in lettura, abbassamento del 30% dei tempi di caricamento del sistema operativo e un +10% in termini di autonomia.
Ricordiamo che per poter sfruttare i benefici della memoria aggiuntiva è necessario disporre di Microsoft Windows Vista in una qualsiasi delle versioni. Le altre caratteristiche della macchina, riportate da Dailytech, parlano di un processore Intel Core 2 Duo T5600, monitor 15.4" WXGA, NVIDIA GeForce 7400 mobile GPU con 256MB e masterizzatore Super-multi dual-layer DVD.
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