Secondo voi, quale sia il modo "migliore"

ciao a tutti. Avrei una mezza idea per una storiella (senza impegno) solo che, tracciando la storia a linee generali, mi sono inceppata su di un punto.
Non riesco a trovare un "buon modo" per trasportare il protagonista (a sua insaputa) in un mondo parallelo.
Voi cosa mi consigliate?

Potrebbe un oggetto, sentirebbe solo un capogiro. Se il mondo parallelo è quasi identico al nostro nemmeno se ne accorgerà finché non capiterà qualcosa che gli farà capire che non può essere 'il suo solito ambiente'.

Potrebbe essere carina una cosa un po' meta-letteraria che infranga la quarta parete. Per esempio, nel prologo il personaggio ha un alterco con il suo creatore/creatrice, insomma con l'autore della storia. I toni si alzano, il litigio trascende e il protagonista è convinto di avere l'ultima parola, ma a quel punto l'autore gli rivolge un ghigno mefistofelico e lo fa avvolgere da un vortice che lo trasporta nell'altro mondo. Arrivato lì, il personaggio non ricorda nulla di quanto è successo e non ha la più pallida idea di dove si trovi (perché l'autore, in quanto tale, PUO'); se gli va bene scoprirà come stanno le cose nell'epilogo, altrimenti l'autore si fa una bella risata lasciandolo all'oscuro di tutto

YNOS, 25/01/2012 15:41:

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ciao a tutti. Avrei una mezza idea per una storiella (senza impegno) solo che, tracciando la storia a linee generali, mi sono inceppata su di un punto.
Non riesco a trovare un "buon modo" per trasportare il protagonista (a sua insaputa) in un mondo parallelo.
Voi cosa mi consigliate?

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Dev'essere serio o comico il modo? xD
Tra libri, film e anime ne hanno provate di tutti i colori in quel senso: dal coma, al terremoto che apre un passaggio dimensionale, alla semplice dormita, al luogo mistico e nascosto specifico (solitamente una porta o una pietra con dei segni mistici in un bosco, sito archeologico o pozzo, ma può essere anche un normale arco), all'essere risucchiati da un libro magico o dallo scarico di un gabinetto... Quale metodo potrebbe essere più indicato per la tua storia? Ad esempio, dove è ambientata e quanti anni ha/che lavoro fa il protagonista?