Soncino (CR) Live 2006

ciao marmaglia!
voi sarete là, beati in panciolle a godervi ferracosto... ed io invece a laùrà....!

wabbè.
aspettate che mi rimetto i panni di araldo e....
TADAAAAAAAA

eccovi un nuovo annuncio (io, purtroppo nonpotrò partecipare, perchè resterò in abruzzo fino a 1/2 ottobre... ):

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Assedio alla Rocca di Soncino - 29-30 settembre e 1 ottobre
La Confraternita del Dragone http://www.confraternitadeldragone.it ha scelto la Rocca di Soncino perchè, grazie ai suoi notevoli spazi, offre l'opportunità di praticare diversi tipi di manovre d'assedio, e di utlizzare alcune delle macchine d'assedio. La Rocca è uno dei 5 castelli in tutta Italia che vanta la possibilità di sperimentare un ponte levatoio funzionante.

L'assedio non sarà una rievocazione di una battaglia realmente avvenuta, ma sarà un'opportunità di studiare sul campo le reali condizioni di un'ipotetica "battaglia".

Il periodo che viene proposto per l'assedio è la metà del 1200, per facilitare l'adesione di vari tipi di gruppi storici.

Per partecipare all'assedio viene richiesta la filologicità di abiti ed armamenti. (Importante: in base all'armamento verrà destinato il rango in battaglia)

L'associazione che si occupa della Rocca fornirà gran parte del cibo. La partecipazione si aggira attorno ai 200 combattenti, quindi non si può assicurare il completo approvvigionamento dei viveri (Ma a questo può provvedere la Tana del Drago Fumante ), naturalmente nemmeno l'ingaggio del gruppo. Questa vuol essere non un'attività lucrativa, bensì un'opportunità di studio e di divertimento.

L'adesione all'assedio è aperta sia ai gruppi storici (anche non combattenti) che a singole persone.

Le intenzioni sono quelle di ricreare, nelle giuste proporzioni (di uomini, accampamenti e macchine ) un possibile assedio del XIII secolo.

Per chi fosse interessato, ecco il regolamento:

RUOLI NELLE COMPAGNIE/GRUPPI

Ogni Compagnia/Gruppo deve avere al suo interno le seguenti figure:

Capitano di Compagnia: deve valutare la forma fisica, mentale e tecnica di ogni suo "combattente" o figurante. Il Comandante di Compagnia ha l'obbligo di esonerare ogni proprio membro che non sia idoneo al combattimento e valutarne il ruolo più consono.

Gli organizzatori si riservano comunque la possibilità di allontanare qualsiasi combattente che assumesse comportamenti pericolosi per gli altri partecipanti o per il pubblico.

Capitano di Campo: dovrà garantire la sicurezza di terzi nei pressi dell'accampamento, e garantirne la sua filologicità. Il Capitano di Campo ha l'obbligo di rimuovere o comunque nascondere ogni oggetto non filologico e non idoneo al periodo rappresentato. Egli ha l'obbligo di mantenere l'ordine nella propria Compagnia.

Capo Truppa (Sergente): deve garantire la filologicità e la sicurrezza dei propri armamenti. Il Capo Truppa ha l'obbligo di non permettere l'utilizzo di armamenti pericolosi sia per chi li usa, che per chi gli sta attorno e assicurarsi che scudi, elmi e protezioni varie siano idonee a reggere uno "scontro" armato.


VESTIARIO/ARMAMENTO

Innanzi tutto ogni abito/armamento dovrà essere idoneo al periodo (XIII secolo). Alcune piccole licenze potranno essere discusse con l'organizzazione.

Non è possibile l'utilizzo di: spade a due mani, spade a una mano e mezza, mazze con testa in ferro, armature a piastre, clessidre/mitteni,pentolari, elmi con celate (muso di cane), bacinetti, spallacci, asce bipenne, martelli da guerra, mazze catenate, freccie/dardi con punte in ferro.

Sono consentiti: spade a una mano, mazze in legno o clave, lancie, ascie, archi, balestre, scudi a goccia, scudi tondi, targoni, usberghe, camaglio, elmi, gambison, moffole in maglia.

Tutti i combattenti dovranno avere almeno una protezione per la testa tra quelle di seguito elencate: elmo, camaglio, infula ben imbottita, cuffia/camaglio in cuoio.

L'organizzazione si riserva la possibilità di ritenere non idoeno qualsiasi armamento ritenuto troppo pericoloso o non filologico, e di impedirne l'utilizzo.


CARATTERISTICHE DELL'EQUIPAGGIAMENTO

Armi Offensive: tutte le "lame" dovranno essere prive di punte acuminate ed avere un filo superiore ai 3 mm, le "lame" non devono avere bave pericolose. (per "lame" si intendono spade, coltelli, asce, ronche ect...).

Tutte le armi devono avere un peso modesto per permettere un pieno controllo del manufatto.

Scudi: scudo a "goccia" da 110cm x 60cm a 70cm x 50cm. Scudi tondi diametro da 60cm a 40 cm. Tavolacci 120/130cm x 55/70cm.
Lo scudo può essere in legno, legno con inserti in metallo ( tipo umboni ), cuio, ricoperti in yuta. Cinte ed impugnatura devono essere molto ben fissate in modo da non recare danno alla propria persona o a terzi.

Elmi: gli elmi devono essere in metallo con uno spessore di almeno 1,2 cm, sono consentiti anche elmi in cuoio bollito.

Cappa d'arme (veste indossata sopra l'usberga): è preferibile che la cappa d'arme sia in colori naturali senza araldica sul petto.

Importante: in base all'armamento verrà destinato il rango in battaglia


COMBATTENTI NON APPARTENENTI A GRUPPI

Se l'iscritto alla manifestazione non fa parte di nessun gruppo rievocativo, sarà assegnato ad una Compagnia/Gruppo regolare e dovrà attenersi sia al Regolamento della manifestazione, sia alle scelte dei Capitani della Compagnia assegnatagli.


ARCERIA

Partecipazione: età minima richiesta all'arciere è di 16 anni. Le donne arciere vestiranno abiti maschili durante la battaglia.

Supervisione: il responsabile dell'arcieria, coadiuvato dai comandanti di Compagnia, verificherà l'idoneità dell'attrezzatura prima delle prove e l'addestramento degli arcieri durante le prove. Gli standard richiesti sono specificati in seguito. Eventuali lamentele sull'attrezzatura giudicata non conforme vanno inoltrate attraverso i canali specificati nello Statuto e Regolamento Generale.

Attrezzatura: archi in legno o compositi storici (senza fibra) non superiori alle 60 libbre, corde preferibilmente storiche (monocolore bianco, marrone o nero), frecce in legno con impennatura naturale e cocca intagliata nel legno dell'asta o in corno, faretre storiche in pelle (o sacca in stoffa grezza) , parabracci in pelle. Frecce senza punte metalliche o danneggiate, ricoperte con protezioni in gomma (comunemente dette “blunt”). Tutte le frecce dovranno essere marcate cioè riconducibili all'arciere che le ha scoccate o al suo gruppo di appartenenza. Per quanto inerente le frecce incendiarie, esse verranno utilizzate solo se verrà garantita la presenza dei Vigili del Fuoco o comunque di estintori e persone responsabili del loro utilizzo.

Sicurezze: le punte in gomma devono essere affrancate con sicurezza per evitare il distacco in fase di volo. Per i tiri gli arcieri tireranno principalmente parabolando la traiettoria. Gli armati bersagliati dovranno disporre di scudo, elmo e guanti. Tutti i tiri sugli armati saranno comunque comandati.


REGOLE DI "COMBATTIMENTO"

Colpi: i colpi dovranno essere limitati nella forza, non valgono le punte al viso, non vale qualsiasi colpo portato alle parti prive di protezioni.

Validità colpi: le zone consentite per rendere valido un colpo sono il busto dal petto alla cintura, la schiena fino ai glutei compresi.
E' vietato colpire su tutte le giunture, sulle clavicole, sul viso.
I colpi sugli arti non vengono considerati validi.
Non ci saranno giudici a decretare la validità dei colpi, sta al buon senso del combattente defilarsi e ritenersi momentaneamente fuori dal gioco.

I "morti": i combattenti colpiti nelle zone valide potranno riprendere i ranghi quando quest'ultimi ripiegheranno o si ritireranno.

Tregue: durante i ranci e durante la notte non sono consentiti attacchi e sortite. Le tregue verranno comunque decise insieme.


ECCEZIONI

Sotto l'usbergo non è necessario avere il gambison (anche se consigliato).

La spada non deve essere per forza del 1200, ma comunque avvicinarsi nella forma alle spade del periodo. ( non sono quindi consentite spade fantasy ).

Le donne possono partecipare alle manovre, dovranno essere vestite da uomini. Sarà destinato il loro ruolo sul posto.


SCALA GERARCHICA

La scala gerarchica sarà limitata a questi ruoli:

Fante

Sergente

Capitano

Generale ( che comanderà la fazione )

Eventuali reclami per decisioni prese dai responsabili della supervisione, potranno essere presentati tramite il proprio comandante designato, alla direzione della manifestazione, e comunque deve seguire la scala gerarchica.

REGOLAMENTO AGGIORNATO AL 26/07/2006

SCALETTA

Tutta la manifestazione non ha una vera e propria scaletta.

Abbiamo preferito questa strada per rendere più veritiero questo assedio, anche se saremo sprovvisti di cavalleria e scarni di macchine d'assedio.

Il pubblico per ragioni di sicurezza non potrà girare liberamente nella Rocca e negli Accampamenti, quindi verrà scaglionato e guidato dai responsabili dell'Associazione Castrum Soncini.

Durante gli interventi d'assedio, il pubblico dovrà restare nelle zone delimitate, sarà sempre comunque l'Associazione ad occuparsi del pubblico.

E' possibile cominciare a montare l'accampamento dal Venerdì 29, o Sabato 30 mattina.

La prima Adunata per il controllo armamento verrà effettuata Sabato 30 mattina.

L'inizio delle manovre d'assedio comincerà verso le 15 di Sabato 30 pomeriggio.

La nostra intenzione è quella di fare minimo 4 assalti così scaglionati: pomeriggio di sabato, sera/notte di sabato, domenica mattina, assalto conclusivo domenica pomeriggio. Ciò non toglie la possibilità che ci siano altri assalti o soprattutto sortite. (sta tutto a noi gruppi!).

Per passare la notte è possibile dormire in accampamento (per gli assedianti) e all'interno della Rocca (per gli assediati).

Le truppe dovranno essere sempre all'erta, perchè lo svolgersi dell'intero assedio sarà conosciuto unicamente dai due comandanti delle fazioni.

L'orario dei ranci sarà gestito a seconda delle attività. Ogni partecipante dovrà portarsi il proprio set da cibo (storico)

Gli accamapenti potranno essere smontati a partire dalle 18:30 di Domenica 1.

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Ciao a tutti

MONFA