TRAVAGLIO: LO STALINISMO E' UN'ALTRA COSA... TEMO PURTROPPO CHE QUESTA SIA LA VISIONE DI STAINO

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
INES TABUSSO
00lunedì 7 agosto 2006 15:04


Il Tirreno
7 agosto 2006
Liti a sinistra.
Indulto, il giornalista replica a Staino
Travaglio: la gente è con me
MARIO LANCISI

Firenze- Marco Travaglio non ci sta a passare per il corvaccio nero, il virus giustizialista della sinistra. E in un'intervista al Tirreno risponde a Sergio Staino: la base sta con me, dice, perché è laica e avanzata. Poi affonda il colpo: "Se io sono contro l'indulto per i colletti bianchi quando la legge la vuole Berlusconi, mica posso dire che va bene quando la stessa legge la fa la sinistra. Temo che questa sia invece la visione di Staino".



"Staino mi considera un virus per la sinistra e vorrebbe che gli elettori si munissero di anticorpi. Sappia che il virus non sono io. Io sono il termometro: il virus è quello che fa questa maggioranza. Come ad esempio l'approvazione dell'indulto o il tentativo di varare un'orribile legge sulle intercettazioni". Così il giornalista Travaglio risponde all'intervista di Sergio Staino al "Tirreno".



E così la polemica continua. Tutto è nato da alcune vignette in cui Staino ha messo in guardia dai mali che produrrebbe nella sinistra il Beriatravaglio, un animaletto che riassume in sé il presunto giustizialismo di Travaglio e lo stalinismo di una cera base diessina.
Travaglio, come si sente nei panni dell'animaletto disegnato da Staino?
Ho deciso di non replicargli anche perché ritengo che non si debba rispondere ad una vignetta. Ha fatto molto bene il direttore dell'Unità a pubblicarla perché la satira deve essere assolutamente libera. L'unico suo limite deve essere il codice penale. Se lui mi vede come un corvaccio nero ha fatto bene a dipingermi così. Altra cosa sono poi le ragioni per cui mi vede come un corvaccio nero.
Quali sono queste ragioni, secondo lei?
Staino considera chi sta dalla parte della legalità come un forcaiolo di destra. Io ho smesso da molti anni di chiedermi se quello che scrivo è di destra o di sinistra. Dal momento che racconto dei fatti, vorrei essere giudicato su quelli. Vorrei che mi dicessero se è vero o no quello che scrivo.
Staino ha spiegato che non ce l'ha con lei ma con i "travaglini" della sinistra che la sventolano come una bandiera.
Eccome se Staino ce l'ha con me, altrimenti non mi dipingerebbe come un animaletto, un losco figuro, chiamandomi tra l'altro anche Beria, che è stato il più grande criminale stalinista. Detto questo, io non ho mai fatto niente per fare la bandiera della sinistra. A Staino chiedo: è proprio sicuro che la base che apprezza le cose che scrivo è massimalista e stalinista come vorrebbe far credere?
La sua risposta?
Ho l'impressione che la base che si riconosce nei miei articoli sia la più avanzata e la più laica che ci sia nella sinistra. Lo stalinismo è un'altra cosa. E' partire dal presupposto che quello che fa la sinistra va sempre bene e che i comportamenti sono giusti o sbagliati a seconda che li tengano gli amici o i nemici. Se io sono contro l'indulto per i colletti bianchi quando la legge la vuole fare Berlusconi, mica posso dire che va bene quando la stessa legge la fa la sinistra. Temo purtroppo che questa sia la visione di Staino.
Cosa pensa in genere delle vignette di Staino?
Io preferisco una satira a 360 gradi, che non fa sconti a nessuno, tipo quella della Guzzanti e Luzzati. Però riconosco che Staino è un bravissimo vignettista, anche se molto legato al suo partito. Evidentemente sta vivendo un momento di smarrimento dovuto al fatto che i leaders della sinistra fanno delle cose non condivise da gran parte dei loro elettori. E Staino dà la colpa a me solo perché io le racconto. Il problema non sono io che le racconto queste cose, ma quelli che le fanno.
Sorpreso dalla solidarietà dei lettori dell'Unità?
No, perché io giro molto per presentare i miei libri e conosco bene gli elettori del centrosinistra. Io di tipi alla Bobo ne ho incontrati pochi in questi anni. Ho l'impressione che Bobo sia un po'in estinzione. Gli elettori di sinistra sono più maturi degli eletti e anche più laici e meno fideistici di Bobo, che mi sembra uno che non si è fatto ancora una ragione della caduta del muro di Berlino.
Staino nelle vignette di ieri l'accusa di incolpare il governo Prodidi fare leggi che Berlusconi non era riuscito a farsi approvare.
Il governo Prodi per ora non ha preso iniziative di stampo berlusconiano. Le ha prese la maggioranza che si è alleata con Forza Italia e l'Udc per approvare un indulto che salva Previti e furbetti dell'Unipol. Se vareranno anche questa orribile legge sull'intercettazione, questa sì è di iniziativa governativa. Anche Berlusconi un anno fa provò a farla, ma non ci riuscì. Oggi quella stessa legge prova a vararla il governo Prodi. Domando: è colpa mia che lo faccio notare o invece loro che lo fanno?


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:38.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com