Tessa Gelisio

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ti61no
00mercoledì 2 gennaio 2008 18:44


Tessa Gelisio (30 anni) è conduttrice televisiva, giornalista e Presidente dell'Associazione ambientalista www.forplanet.org L'avventura televisiva inizia nel 2001. Le trasmissioni che ha condotto e conduce parlano di ambiente, arte, cultura, scienze. Tessa è esperta di ecologia e comunicazione ambientale. Comincia l'attività di ecologista da giovanissima, militando in diverse Associazioni ambientaliste (Wwf, Amici della terra, Legambiente) e centri per la tutela di specie selvatiche.
Come giornalista scrive di ecologia e tematiche sociali legate all'ambiente.
Attualmente conduce Pianeta Mare su Rete 4 Mediaset.


Sito personale....

Trasmissioni televisive condotte
2001 Blu Blu
Programma sul mondo marino, emittente: TMC
2001-2002 Oasi
Programma quotidiano in studio di documentari sulla natura, ecologia e animali, emittente La7
2002 Sereno Variabile
Programma settimanale, emittente Rai 2
2003 Italia che vai
Programma settimanale di arte,cultura,tradizioni, emittente Rai1
Dal 2003 ha condotto e conduce su Rete 4:
Solaris il mondo a 360° quattro edizioni trasmissione quotidiana, con ultima edizione da studio, di documentari che parlano di animali, tecnologia, scienze, natura, ecologia, avvenimenti storici
Pianeta mare quarta edizione trasmissione settimanale sul mare e il mondo dei pescatori. In onda la domenica alle 11.00.
Tessa è anche autrice di Pianeta Mare.



Attività giornalistica
Ha scritto d'ecologia e animali per:

Quattro zampe
Essere benessere
Modus vivendi
Verde oggi
Maxim
20 anni
GQ
Men's Halth
Ragazza moderna
Sort life



Testimonial di campagne sociali stampa e televisione

1999 campagna stampa Thnk wild associazione ambientalista Fondo per la terra
1999 campagna stampa Lo smog uccide la tua storia, per Legambiente
2000 campagna stampa Salvalarte, per Legambiente
2004 campagna stampa e televisiva I dieci comandamenti del mare, per Legambiente
2005 campagna stampa e televisiva contro gli incendi boschivi della
Regione Sardegna.



Premi per l'impegno sociale
2003 Targa d'argento Premio della terra
2004 Oscar dell'ambiente
2005 Premio satiro d'oro per l'impegno a favore dell'ambiente
2006 Premio il campione per la comunicazione a favore dell'ambiente
2007 Premio immagini dal mare miglior conduzione e miglior programma.
Libri
2007 Le ricette del pianeta mare, Ed. Mondadori

giugiu@
00domenica 17 febbraio 2008 02:38
[SM=x1322612] a Tessa !!!!
I suoi programmi sono davvero interessantissimi [SM=g28002] [SM=x1322617]
ti61no
00sabato 12 aprile 2008 14:58
In viaggio con Tessa sull' Argentario
Promontorio, un monte in mezzo al mare




Un monte in mezzo al mare, ambita meta estiva per sub, diportisti e bagnanti, l'Argentario potrebbe rappresentare un ottimo spunto per sfruttare qualche giorno di vacanza primaverile o anche semplicemente un bel weekend soleggiato ancora lontano dall'alta stagione turistica. Sul promontorio si arriva dopo aver attraversato la Laguna di Orbetello percorrendo il lungo ponte che la taglia in due. Una volta sul Promontorio avete due scelte: svoltare destra (verso Nord) in direzione di Porto Santo Stefano o a sinistra (verso Sud) in direzione di Porto Ercole.

Porto Santo Stefano è il maggior centro abitato del Promontorio, il porto più attivo della zona. Da qui infatti partono con una certa frequenza traghetti per l'Arcipelago Toscano (specialmente per la vicinissima Isola del Giglio, per l'Elba e la minuscola Giannutri). Un tempo nella baia di Porto Santo Stefano era ormeggiata una discreta flottiglia di pescherecci, ma oggi il turismo ha scavalcato di gran lunga la pesca nella classifica delle principali occupazioni dei santostefanesi. La traccia più evidente del passato tutto marinaro del borgo è rappresentata da alcuni importanti centri cantieristici che ristrutturano ancora artigianalmente splendide barche, sulla scia di una tradizione dura a morire.






Il paese è carino, molto trafficato in estate sia per l'afflusso di coloro che si imbarcano verso le isole, sia a causa del turismo stanziale la cui più graziosa espressione è la moltitudine di ville e villette immerse nel verde dell'Argentario. Devo ammettere che l'impatto della folta comunità estiva dei villeggianti è stato ben assorbito e non lascia segni troppi evidenti sul paesaggio, pur privandolo del fascino selvaggio tipico della costa maremmana. Non impiegherete molto a scorgere le fortificazioni che punteggiano il promontorio, punto strategico della costa toscana. Sembra quasi che i ducati, gli stati e le signorie succedutesi nel controllo dell'area si divertissero a segnalare la loro presenza costruendo una nuova torre o un nuovo castello. In particolare, sul lato di Porto Santo Stefano, spicca la Fortezza Spagnola, che domina il paese dall'alto con la sua struttura massiccia, senza la ben che minima traccia di decorazioni o frivolezze che certo non si addicono ad una costruzione puramente difensiva. Per accedervi si percorre una lunga strada panoramica che nasce nel cuore del paese e termina con la ripida scalinata che conduce al ponte levatoio del Castello. Una bella passeggiata da non perdere se si vuole godere di una deliziosa vista del borgo e dei dintorni. Il premio che riceverete al termine della bella camminata sono le atmosfere medievali della Fortezza e le esposizioni permanenti in essa ospitate, dedicate alla storia e alla cultura del luogo, tra archeologia e antiche tradizioni marinare.



La Torre dell'Orologio - Sul lato opposto del Promontorio, Porto Ercole, conserva ancora quell'aria di borgo di pescatori che ormai è una rarità poter respirare lungo le nostre coste. Le barche in secca dei pescatori vengono ancora ordinatamente allineate nella parte terminale del porto per prendere il largo la sera o la mattina presto in cerca dei frutti del Tirreno. La baia lungo la quale si svolge il paese è deliziosa, dolce e da un lato (quello Sud) vede il centro storico racchiuso nelle antiche mura di pietra mentre dall'altro, la parte più recente dell'abitato. Inutile dire quale delle due aree meriti maggiormente la vostra attenzione.

Una volta varcato l'accesso al cuore del paese, sormontato dalla Torre dell'Orologio, potrete apprezzare appieno l'intimità e la dimensione genuina di Porto Ercole, oltre ad una serie di bei palazzi d'epoca e la Chiesa di Sant'Erasmo posta nel cuore del cuore della cittadina (una leggenda vuole che qui siano conservate le spoglie del Caravaggio). Merita sicuramente una visita anche il Giardino Corsini, splendido orto botanico, gioiello custodito nell' omonima villa, tuttora proprietà della famiglia nobile dei Corsini. Da non perdere, infine, un tour delle fortificazioni che proteggono da secoli il paese: Forte Filippo, Forte Santa Caterina, La Rocca e lo splendido Forte Stella, (meraviglioso per lo straordinario mix di eleganza e rigore militare) dai cui bastioni si gode di una vista strepitosa.
ti61no
00sabato 7 giugno 2008 14:51
San Vito, uno spot alla mediterraneità
Lo spettacolo di San Vito
Ho visitato qualche tempo fa le coste della Tunisia: una linea dritta e luccicante sotto il sole, bagnata da un mare turchino che mischia l'azzurro del cielo all'ocra della sabbia del fondale. Ecco, avvicinarsi a San Vito Lo Capo regala scenari molto simili, degni del migliore Nord Africa: coste basse, brulle, abbaglianti quando il sole è a picco, fondali sabbiosi, acque smeraldine e una bassa densità di centri abitati rendono la zona di San Vito una meta ideale per chi vuole trascorrere qualche giorno d'estate in contatto con la natura.


Eventi culturali - La cordialità dei suoi abitanti è rinomata quasi quanto le bellezze naturali della zona. Il paese è caratterizzato da candide casette che per lo più non superano i due piani. Non ha tanto da offrire per gli amanti dell'architettura e dei monumenti, ma presenta scorci graziosi soprattutto lungo l'asse portante della vita sanvitese, via Venza, fiorita, molto curata e affollata soprattutto d'estate quando il paese accoglie un flusso turistico notevole.

Se è vero che il protagonista principale di una vacanza a San Vito è senza dubbio il suo splendido mare, non mancano eventi culturali di interesse e di grande richiamo come la strepitosa Cous Cous Fest (a settembre), durante la quale il centro abitato diventa un vero spot della mediterraneità. Naturalmente protagonista della manifestazione il cous cous in tutte le sue infinite varianti, piatto nordafricano per eccellenza, che per l'occasione non fa che aumentare la confusione: ma siamo in Sicilia o in Africa? Vero momento imperdibile di cucina internazionale.

Il Museo del Mare
Anche se il centro abitato, per lo più, è relativamente "giovane" non mancano edifici significativi, punti di riferimento e simboli della cittadinanza sanvitese. Su tutti il Santuario - Fortezza dedicato a San Vito, che risale addirittura al '300 e costituisce il primo nucleo cui attorno nei secoli si è sviluppato il centro abitato; da ricordare anche l'ottocentesco Faro, che svetta solitario a segnalare la secca prospiciente la punta di S. Vito, pericolosissimo scoglio teatro di numerosi naufragi. Vera chicca il Museo del Mare nella piazza del Santuario che raccoglie i molti reperti rinvenuti nelle acque antistanti. Ma il vero protagonista della vostra permanenza in loco sarà il mare di cui potrete godere senza troppo allontanarvi lungo la spiaggia di fine sabbia bianca di tre chilometri che parte proprio dal paese.

La Riserva dello Zingaro
San Vito però è solo un punto di partenza, l'ideale campo base per una serie di escursioni nei dintorni straordinariamente ricchi sia sotto il profilo naturalistico, sia sotto quello paesaggistico. A questo proposito, una prima tappa per le vostre esplorazioni nell'area potrebbe essere la cima di Monte Monaco raggiungibile lungo sentieri scoscesi percorribili a piedi o a cavallo e da cui potrete godere di una vista mozzafiato, letteralmente a perdita d'occhio in una giornata limpida.

Da non perdere una giornata nella Riserva dello Zingaro che si estende tra San Vito e Scopello, regno di numerose specie animali (per gli amanti del bird watching: occhi aperti per le aquile e i falchi, signori incontrastati di questi cieli). E' visitabile solo via terra e a piedi, lungo sentieri ben segnalati che attraverso una macchia rigogliosa vi condurranno sino alle innumerveoli, meravigliose calette sabbiose che si aprono lungo la costa pronte ad offrire relax, intimità e fantastici momenti di balneazione a chiunque le raggiunga.

I fossili
Lungo i sentieri potreste scorgere qualche fossile, prima avvisaglia delle meraviglie del passato che vi attendono salendo di quota verso la Grotta dell'Uzzo, quella dell'Insulidda, la Grotta dei Cavalli e quella dei Ciaraveddi che accolgono i segni di antichi insediamenti che si perdono nella notte dei tempi. Ma attenzione: i fossili che troverete strada facendo, devono rimanere dove sono in quanto è assolutamente vietato portarli con sé fuori dalla riserva! Una visita è d'obbligo poi alla Tonnara del Secco, struttura in disuso ma di sicuro fascino per la storia e la cultura marinara che rappresenta e a Macari e Castelluzzo, affascinanti e pittoresche località che incontrerete lungo la strada che congiunge S. Vito a Custonaci. Per quanto riguarda la ricetivvità, l'accoglienza dei locali è sempre squisita e la ricettività è ottima anche se la qualità delle strutture alberghiere in media non è eccelsa.

Di Tessa Gelisio
ti61no
00mercoledì 6 maggio 2009 01:58
[SM=g1658257] Sito web di Tessa Gelisio [SM=x1322620]



Continua il viaggio di Tessa alla scoperta del mare e dei suoi segreti con Pianeta Mare giunto alla sua sesta edizione. Programma itinerante che porta con allegria i telespettatori negli angoli più belli della costa italiana alla scoperta delle tradizioni legate alla "vita di mare".

Con immersioni tra i fondali marini, deliziose ricette, navigazioni con barche di ogni tipologia, sport acquatici e pesca Tessa e i telespettatori si immergono ogni settimana nell'elemento più bello del pianeta.

In onda tutte le domeniche mattina alle ore 11.00 [SM=x1322612] [SM=g1658271]
ti61no
00mercoledì 6 maggio 2009 02:00
Pianeta Mare - Nave Garibaldi (parte 1)
ti61no
00mercoledì 6 maggio 2009 02:01
Pianeta Mare - Nave Garibaldi (parte 2)
ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 15:21
Tessa Gelisio ospite di Clara Taormina
ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 15:55
Pianeta Mare - Nave scuola: AMERIGO VESPUCCI (parte 1)
ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 15:57
Pianeta Mare - Nave scuola: AMERIGO VESPUCCI (parte 2)
ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 16:01
Pianeta Mare - Sottomarino PRINI (parte 1)
ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 16:03
Pianeta Mare - Sottomarino PRINI (parte 2)
ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 16:43
Tessa e forPlanet a "MILANO SAPORBIO"
Si rinnova anche quest'anno l'atteso appuntamento con SaporBIO 2009, la manifestazione bio-ecologica ideata da Marco Columbro che si svolgerà al Parco Sempione.

La manifestazione nasce per promuovere il biologico e l'ecosostenibile come scelta sana e responsabile. Creando una piattaforma per tutti gli operatori che fanno della qualità e del benessere concetti essenziali per un futuro sostenibile, l'evento punta a sensibilizzare il pubblico verso cibi genuini e pratiche che veicolano un'alternativa ai modelli di consumo convenzionali.

Tessa sarà ospite della manifestazione. Negli spazi espositivi sarà presente anche lo stand di forPlanet www.forplanet.org l'associazione per la conservazione ambientale fondata da Tessa.


La manifestazione, in un'atmosfera frizzante e divertente pensata per le famiglie e per i più giovani, abbraccerà il mondo ecosostenibile in tutte le sue sfaccettature. Le degustazioni enogastronomiche daranno risalto ai sapori e alla genuinità di una alimentazione sana e biologica, ma ampia visibilità verrà data anche al settore delle energie rinnovabili e della bioarchitettura oltre al mondo dell'abbigliamento sostenibile, dell'oggettistica e della fitocosmesi. La filosofia di Milano SaporBIO, ispirata alla qualità della vita e al benessere psicofisico dell'uomo, si occuperà anche di medicina naturale con la fitoterapia, omeopatia, yoga e tante altre tecniche per il benessere del corpo e dello spirito.

Marco Columbro ci parla di biologico e di Saporbio


ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 16:59




ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 17:06
Guido Meda dalla MotoGp al Party4Planet
Tessa Gelisio, Guido Meda, Andrea Dovizioso e Michael Schotensack spiegano agli ospiti del Party il progetto Ride4Planet. Andrea e Tessa, incalzati dalle domande di Guido Meda, hanno illustrato l'impegno che li unisce per salvare la foresta argentina di El Milagro che, come il resto dell'Amazzonia, rischia di scomparire del tutto.

ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 17:09
Pianeta Mare - Elicotteri Esercito Italiano (parte 1)
ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 17:11
Pianeta Mare - Elicotteri Esercito Italiano (parte 2)
ti61no
00lunedì 6 luglio 2009 17:18
Pianeta Mare nella Grotta della Dragunara con il gruppo GEA speleo di Alghero
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