Coppa America batte Juventus uno a zero.
A leggere i dati dell’ultima rilevazione di Sponsor Value, ricerca di Stage Up e Ipsos, che ha tradotto in numeri la nuova passione del Belpaese, risulta che gli italiani che hanno seguito l’America’s Cup sono stati talmente tanti da far balzare le regate ai primi posti delle preferenze sportive, superando celebri concorrenti.
A dire la verità, la sensazione che la vela avesse fatto breccia nel cuore di molti era già testimoniata da tanti particolari: il successo delle trasmissioni tv (nonostante andassero in onda in orario lavorativo e sul canale La7), i grandi titoli sui giornali e, soprattutto, le riviste di moda, con pagine e pagine dedicate allo stile navy. Ora, come prova scientifica, arrivano anche i dati: 17,3 milioni di italiani (pari al 44% della popolazione di età compresa tra i 14 e i 64 anni), hanno seguito l’evento di Valencia, che ha visto trionfare per la seconda volta il team svizzero di Alinghi. Una cifra non da poco, paragonata allo sport nazionale per eccellenza, il calcio: nonostante la serie B di questa stagione potesse vantare squadre prestigiose (Juventus, Napoli e Genoa), hanno seguito le partite “solo” 15,6 milioni di persone (pari al 39,6% della popolazione 14-64 anni), mentre gli Internazionali di Tennis, con una gloriosa storia alle spalle, hanno potuto contare su 12,7 milioni di fedelissimi. Non pochi, ma meno rispetto agli skipper, nuovi eroi dello showbiz nazional-popolare.
Ma qual è lo spettatore tipico delle regate? Uomo (nel 62% dei casi), con un alto livello di istruzione e con un elevato status socio-economico (imprenditori, dirigenti e liberi professionisti in testa). Non necessariamente uno sportivo e neanche un compagnone da partitella nel fine settimana. Insomma, il sospetto che si sia creata un’élite intorno al mondo della vela c’è, anche se gli estimatori sono abbastanza trasversali.
Ma niente paura per i tifosi della Signora bianconera: scontata la penalità di Moggiopoli, la Juve è in serie A. E promette di riprendersi tutti i tifosi che l’hanno “tradita”, a colpi di remi.