Magnifico giro quello di ieri: purtroppo lo spostamento di giorno ha impedito a diversi amici di potersi aggregare, ma sarà per un'altra volta.
La giornata è magnifica, senza una nuvola, il cielo terso. Speriamo continui così.
Su proposta di Piero apportiamo un paio di varianti al percorso originario.
Partiamo verso le 8 imboccando la magnifica strada che parte da Marsaglia verso Chiavari e dopo Salsominore svoltiamo a destra e attacchiamo la dura salita: la parola d’ordine è andare in agilità, oggi abbiamo parecchio dislivello e sarà meglio preservare le gambe. Nonostante le dure rampe saliamo bene e riusciamo a goderci lo splendido panorama che si apre intorno a noi.
Piero al valico di Cariseto.
Stupenda la strada panoramica che con parecchi saliscendi ci riporta in Val d’Aveto.
Alla fine della lunga discesa riprendiamo la statale per un breve tratto per svoltare verso S. Stefano d’Aveto passando da Pievetta: primo tratto duretto che si addolcisce col passare dei km.
Sosta panino a S. Stefano (@Grigua: 2 panini + coca 3,60€! Se passiamo di qua, offro io!!) quindi attacchiamo la strada per il Tomarlo, invece del Romezzano, secondo Piero più duro ma meno panoramico. Il panorama è magnifico: da una parte il Penna, alla nostra sinistra il Maggiorasca, il tutto in splendida solitudine.
Arriviamo al passo e qualche nuvola comincia a fare capolino.
Proseguiamo in discesa verso il Passo dello Zovallo, su una strada
abbastanza rovinata.
Poi svoltiamo a sinistra imboccando il Passo Crociglia: 3 km davvero duri senza respiro.
Quando iniziamo la discesa verso Torrio-Boschi, il cielo si copre definitivamente e cominciamo a rassegnarci al pensiero di prendere acqua.
Infatti appena ritornati in Val d’Aveto siamo accolti da uno scroscio abbastanza intenso: che fare?
Decidiamo di provare a proseguire e infatti AUDACES FORTUNA IUVAT: la pioggia smette quasi subito e quasi indenni attacchiamo la salita verso il passo del Mercatello da Cattaragna. Duretta fino al paese, continua con numerosi su e giù in un paesaggio stupendo fino a incattivirsi nell’ultimo km.
Da qui la lunga discesa che ci riporta a Marsaglia.
Un’altra giornata da annoverare tra quelle memorabili: grazie ancora Piero!
KM : 119
Dislivello: 2796 m
Ciao.
Sergio