(SimonLeBon)
00sabato 2 agosto 2008 21:34
2008-08-02 14:09
ASSEMBLEA YAHOO! DA' FIDUCIA A YANG
NEW YORK - Jerry Yang e Roy Bostock, rispettivamente amministratore delegato e presidente di Yahoo!, incassano la fiducia degli azionisti. E, nel corso dell'assemblea annuale, si trovano a dover fronteggiare meno critiche del previsto. Forse anche perché - spiegano gli analisti - i loro più 'acerrimi' nemici hanno provveduto a cedere i titoli in loro possesso visto il disaccordo con la strategia del management del motore di ricerca, che negli ultimi mesi ha ripetutamente sbattuto la porta in faccia a Microsoft. Bostock incassa il 79,5% dei voti, una quota maggiore di quella ricevuta lo scorso anno. Yang vede invece un calo dei consensi intorno a sé, ma si tratta di una flessione limitata: dall'oltre 90% del 2007 all'attuale 85,4%. "Questa è un società che siamo determinati a trasformare. Non c'é nessuna società su internet che ha questa gamma di asset", spiega Yang, nel corso dell'assemblea svoltasi a San José, California.
Sia Bostock sia Yang difendono di fronte agli azionisti la propria strategia e la loro decisione di non vendere a Microsoft, che lo scorso febbraio aveva presentato un'offerta per rilevare il secondo motore di ricerca al mondo. Un'offerta che, però, è stata bocciata e bollata come "inadeguata" economicamente, dando vita a un lungo braccio di ferro. Bostock, nel dimostrare la volontà e l'impegno dei vertici nelle trattative con Microsoft, ironizza: "Ho lavorato 26 ore su 24 all'accordo". Gli azionisti, dal canto loro, chiedono a più battute chiarimenti sulla strategia che i vertici hanno intenzione di condurre per recuperare il gap nei confronti di Google. Pressioni e delucidazioni sono chieste anche in merito al rispetto dei diritti umani e sui compensi dei manager, che dovrebbero - a parere degli investitori - essere legati ai risultati.
L'assemblea sancisce l'ampliamento del board da 9 a 11 membri, con l'ingresso del miliardario Carl Icahn. Nessuna discussione su quali saranno gli altri due nuovi membri del board, i cui nomi vanno scelti fra la lista presentata da Icahn. La scelta sarà effettuata il prossimo 15 agosto. L'unica cosa certa è che fra questi non ci sarà Jonathan Miller, ex amministratore delegato di Aol: Time Warner, società a cui fa capo Aol, ha infatti fatto sapere che Miller non potrà unirsi al cda di Yahoo!.