lillo1
00sabato 13 maggio 2006 16:37
da un noto quotidiano del 10 maggio
Non solo i cittadini, ma anche gli enti locali possono accedere alla banca dati delle Commissioni tributarie in merito ai ricorsi rispetto ai quali sono parte in causa, riducendo l'accesso fisico alla sede della Commissione solo ai casi in cui ciò è previsto dal rito. E questo solo fino al prossimo anno, quando il processo tributario, sia per i cittadini sia per le p.a., si svolgerà direttamente sulla rete. Ieri, nel corso del Forum p.a., l'amministrazione finanziaria ha presentato il piano di velocizzazione del contenzioso fiscale, messo a punto dal Dipartimento per le politiche fiscali, nel quale si colloca la nuova banca dati da qualche giorno a disposizione degli interessati. Si tratta del secondo passo verso l'informatizzazione delle liti fiscali, dopo l'entrata a regime della nota di deposito e mentre è in fase iniziale la sperimentazione del processo on-line che consentirà a contribuenti, difensori e giudici di seguire da casa tutte le fasi del processo e consultare atti e documenti. Dal proprio computer ciascuno potrà controllare il numero di protocollo assegnato al proprio ricorso dalla commissione e accedere ai dati del ricorso o dell'appello presentato. Si potrà inoltre leggere il testo del ricorso e dei documenti depositati dalla controparte e seguire l'iter della pratica fino alla sentenza. In attesa che tutto sia disponibile on line, la banca dati permette già da qualche giorno di avere informazioni sui ricorsi, sullo stato del processo e sulla data fissata per le udienze fino alla composizione del collegio giudicante. Per poter accedere alle informazioni gli utenti devono essere in possesso degli estremi di identificazione, cioè del codice fiscale, della password e del codice Pin, che consentono l'abilitazione al servizio “fisconline”.