lillo1
00lunedì 25 maggio 2009 12:27
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 160/2009, ha affermato che le Regioni non possono emanare disposizioni derogatorie del Codice degli appalti.
Nel caso in questione, la Regione Campania ha limitato, con una disposizione derogatoria al Codice appalti contenuta nella legge Finanziaria regionale 2008, il ricorso all'istituto dell'avvalimento esclusivamente agli appalti di importo pari o superiore alla soglia comunitaria.
Secondo la Consulta, la normativa prevista dalla Campania non è costituzionalmente legittima perché non rispetta i principi fondamentali previsti dal Trattato Ue a tutela della concorrenza del mercato. L'istituto dell'avvalimento, spiega infatti la Corte, ha lo scopo di "ampliare la partecipazione delle imprese alle procedure concorsuali, assicurando così una maggiore tutela delle libertà comunitarie e dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa".
La Regione, pertanto, non può legiferare in senso contrario a norme attinenti alla materia dell'ordinamento civile, riservata alla competenza esclusiva dello Stato (art. 117 Cost .).