TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA SARDEGNA, Sezione II, Sentenza n. 1718/2007
La presentazione dell'istanza di condono comporta la sopravvenuta carenza d'interesse alla coltivazione dell'impugnativa avverso il provvedimento demolitorio, posto che la presentazione di tale istanza determina la sopravvenuta perdita di efficacia dell'ordine di demolizione in precedenza irrogato, precludendone l'esecuzione, con la conseguenza che, anche in ipotesi di mancato accoglimento dell'istanza di sanatoria, il Comune è tenuto a rinnovare, con l'adozione di una nuova determinazione, l'ordine di rimozione delle opere eseguite senza titolo, per cui l'interesse del ricorrente si sposta dall'annullamento del provvedimento sanzionatorio in precedenza adottato all'eventuale annullamento del provvedimento di rigetto, esplicito o implicito, dell'istanza di condono (cfr. T.A.R. Sardegna n. 769 del 10 luglio 2001).