Aggiungo qualche rilievo.
1) il notaio, salvo la responsabilità professionale, ma non in veste di pubblico ufficiale, quanto autentica le firme non fa altro che dire "Tizio, Caio e Sempronio hanno firmato innanzi a me" (o malignamente alla mia segretaria).
Eccezion fatta per determinate situazioni, non sarà responsabile del contenuto dell'atto (a differenza dell'atto pubblico).
2) Per quanto riguarda la validità del contratto bisogna vedere se si tratti di tanti contratti distinti e riuniti, per comodità in un unico documento (e allora saranno comunque validi per coloro che li hanno firmati) ovvero se si tratti di una sorta di "procedimento" che non si conclude fino all'ultima firma.
Es: se io ho stipulato una servità sul presupposto di far passare la mia conduttura dal mio terreno A al mio terreno B (e per farlo devo ottenere una servitù sui terreni C D E) ovviamente non avrà valore la servità firmata solo da C e D in quanto io non avrò alcun vantaggio dall'atto non potendo perseguire le mie finalità espresse in atto.
P.s. mi sono accorto di aver detto cose chiare quanto il mare adriatico in burrasca
, se avete bisogno di precisazioni fatemi sapere!!!