Officina della poesia "Nicola Imbraguglio" Laboratorio poetico

mesi di MAGGIO-GIUGNO: "Venuto al mondo" di M. Mazzantini commento

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    dream7
    Sesso: Femminile
    00 01/06/2015 10:28
    Rispondendo a questa discussione, possiamo inserire i nostri commenti al libro "Venuto al mondo".
    Volendo, anche durante la lettura e non solo alla fine.

    Buona giornata. [SM=g8060]

    Amministratore forum: Ivana
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    luigi38
    Sesso: Maschile
    00 14/06/2015 18:21
    commento breve a Venuto al mondo
    Ho voluto rileggere questo romanzo a distanza di parecchi anni dalla sua uscita, dopo aver visto anche la sua versione televisiva, e vorrei semplicemente dire che, forse per avvenimenti accaduti a me nell'ultimo anno, ( come spiegherò nella poesia sul tema che esporrò nel sito "Scrivi e commenta "), questa volta il romanzo mi ha veramente commosso, e,- lo dico senza vergogna,- fino a spremermi qualche lacrima ( ai vecchi si possono perdonare, no ? )

    Il romanzo è una grande testimonianza d'amore, sia verso un uomo che verso un figlio, anzi verso la vita che un figlio rappresenta, e la conclusione è quanto di più grande si possa pensare nei confronti dell'accettazione della vita, senza " se e senza ma " come si usa dire oggi.

    E' il dramma e la sofferenza di una donna che vorrebbe generare e non può farlo, ed io credo che questo tormento interiore di Gemma, la protagonista, sia espresso con un linguaggio alto e molto ben adatto a farci capire quanto sia doloroso per una donna non poter procreare.

    La scrittura è ben articolata, la trama strutturata con ricca movimentazione di avvenimenti, ed il linguaggio agile e moderno.

    Insomma, un libro che si fa leggere e rileggere molto volentieri.

    Luiss







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    Sb.Barbara
    Sesso: Femminile
    00 16/06/2015 14:59
    Quello che non riesce a catturarmi, nella lettura di questo libro, è il linguaggio. Una scrittura a tratti asciutta e forzatamente "moderna" allontana il lettore come i sentimenti in cui l'autrice sembrerebbe non volersi immergere completamente.

    Sicuramente affronta temi importanti ma, mi ripeto, emotivamente non mi ha coinvolto quanto mi aspettavo trattandosi di temi comunque intensi.

    Ringrazio comunque Ivana per avermi dato la possibilità di "scoprire" questo testo.

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    keryan @
    Sesso: Femminile
    00 21/06/2015 09:17
    Ho letto questo libro alcuni anni fa e l'ho ripreso in occasione del laboratorio di officina.

    Questo libro mi ha fatto versare molte lacrime, ho interrotto spesso la lettura perché avevo la vista appannata.


    Devo dire che quando Ivana ha citato questo libro per il laboratorio, alla fine di tutto il ricordo più nitido che mi è tornato alla mente è stata la storia di Aska, la madre naturale di Pietro.

    Quello che ha subito questa donna insieme a migliaia di altre donne, addirittura bambine mi ha fatto provare un dolore lancinante, le donne pagano prezzi altissimi per delle guerre tutte al maschile, sono oggetti su cui sfogare la brutalità. Gli stupri etnici sono una realtà che non finisce mai, da ogni parte del mondo dove ci sono guerre le donne vengono usate come merce di scambio come ostaggi inermi e purtroppo anche dove non ci sono guerre [SM=g27992]
    E' aberrante.

    La storia di questo bambino è un intreccio di dolore, odio, amore, morte e rinascita e ci sono uomini in questo libro che mi hanno fatto innamorare per la bellezza della loro anima e che mi fanno credere che un giorno tutto questo possa finire.
    [Modificato da keryan @ 21/06/2015 09:20]



    Marilena
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    Ivy7
    Sesso: Femminile
    00 28/06/2015 09:24
    Ho finito stamattina di leggere il libro.
    Mi sento come confusa, sbalordita.

    La sua prosa è come quel grembo materno, avvolgente, dolorosa, tagliente, misteriosa, calda. A tratti molto poetica, altri quasi ossessiva. Mi ha aperto una finestra in quella Sarajevo che non conoscevo e non immaginavo potesse nascondere tanta brutalità.
    L’ Europa non ha fatto niente… dice Goiko, c’è da vergognarsi di appartenere al genere umano, dico io.
    Il suo è un libro d’amore, di guerra e soprattutto di vita. Un libro che dilata i sentimenti buoni e quelli cattivi, che si fa leggere con passione, che fotografa personaggi e situazioni in modo freddo, realistico e ti restituisce emozioni strazianti.

    A me è piaciuto moltissimo.



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    Gradito qualsiasi tipo di commento. Grazie.