Ecco qua la recensione
E' uno dei miei campi preferiti. E' ondulatissimo e faticoso, ma io me lo sono sempre giocato con il carrello a mano, anche se arrivi alla 18 con la lingua che ti penzola.
Comunque è un campo completo, dove trovi tutti i possibili ostacoli di un campo da golf (acqua, alberi, pendenze micidiali, ecc.). E' molto appagante per lo splendido contesto naturale in cui è immerso e per gli scorci panoramici che ti regala.
Il campo pratica è un poco sacrificato ma merita una visitina prima di partire perchè ha i tappetini nuovi che sono una favola.
Putting green bello ampio e ben curato.
Ma andiamo in campo (ti parlo di partenze dai gialli) :
1 - buca di partenza da non sottovalutare, con ostacolo d'acqua che comincia ai 100 mt dal green; gioca un legno 3 a piazzarla in centro pista, perchè a sinistra ci sono le piante che ti impediscono il colpo al green, a destra una gobba che ti costringe a giocare un colpo di recupero. Green ampio con pendenze insidiose.
2 - buca spettacolare con partenza dall'alto e green difeso da un ostacolo d'acqua molto accogliente; gioca un legnetto (io uso un rescue 21°) e tieni la palla dritta perchè la buca è stretta e piena di alberi, con una scarpata a destra. Il green pende da sinistra a destra, quindi conviene sempre giocare a sinistra anche con bandiera a destra
3 - dogleg a sinistra lungo. Non ti far fregare dalla partenza in alto: per tagliare la buca serve un drive da 250 mt, altrimenti tiralo dritto che poi hai un colpo di 150-160 mt al green, in piano e senza particolari difficoltà
4 - buca corta, gioca pure il drive mirando a sinistra rispetto al green, perchè a destra la pista si restringe mentre a sinistra si allarga. Green da mal di testa se la bandiera è corta e si va lunghi
5 - primo par cinque, 150 metri di muro in salita e tu vedi solo la punta della bandiera. Occhio ai due bunker uno a destra e l'altro a sinistra tutti e due frontali. Green ampio e non difficile se preso bene
6 - par 5 con partenza elevata, profondo vallone e quindi buca tutta in salita fino al green (vietato fare un rattone). Gioca il drive mirando verso la parte destra della pista, perchè se stai troppo a sinistra entra in gioco un piantone per il secondo colpo. Anche qui green con scalino accentuatissimo.
7 - tira il drive anche qui nella parte destra della pista per evitare che il piantone nella parte di centro-sinistra ti chiuda il secondo colpo al green, che comunque giochi dall'alto, quindi valuta bene il bastone da utilizzare. Green ampio e con poche pendenze, approcciabile a correre anche se si resta un poco corti con il secondo
8 - par 3 piatto, senza grosse difficoltà occhio a destra alle piante mentre a sinistra se vai sulla stradina c'è una drop zone. Green infido.
9 - par 5 con doppio dog-leg prima a destra e poi a sinistra. Gioco sempre un legno 3 di primo a piazzarla in centro pista, perchè se vai lungo con il driverischi di mettere in gioco le piante di sinistra, occhio allo slice che è deleterio perchè ti porta dritto in un bosco. Buca in salita, con green molto difficile se veloce
10 - par 4 senza particolari difficoltà, occhio solo a non finire nella giungla a destra col drive. Non giocare il colpo al green a sinistra perchè se sbagli è molto punitivo, meglio sbagliare a destra. Green non difficile.
11 - par 5 con partenza dall'alto che invita a sparare il drive. Occhio all'ostacolo d'acqua che attraversa tutta la pista e può entrare in gioco con il secondo colpo se il drive è cortino. Anche qui nel colpo al green meglio stare a destra, visto che a sinistra c'è un lago molto accogliente
12 - par 4 in salita su 3 livelli (non si arriva mai). Gioca il tee verso sinistra, perchè questa partenza invita a giocare a destra. Ilcolpo al green è lungo, delicato ed in salita. Non stare troppo a sinistra. Green non difficile
13 - par 3 lunghetto in leggera salita ma non difficile, con green di facile lettura
A questo punto, prima di partire dalla 14, scavalca il muretto subito dietro alla partenza della 14 appunto, vai verso la chiesetta che è un poco celata dalla vegetazione e vatti a godere uno dei più bei panorami del Lago Maggiore (anche se a questo punto ho giocato male, questa visione mi rimette in pace con il mondo)
14 - par 5 in discesa, occhi a giocare troppo a destra perchè la pista scende un pochino verso sinistra, gioca verso il laghetto che vedi alla tua sinistra (è lontanissimo). Nel colpo al green occhio alla scarpatina che c'è a destra, perchè ingoia le palline che è una meraviglia. Green abbastanza facile
15 - altro par 5 da giocare leggermente a sinistra con il tee-shot per non trovarsi fuori pista anche con un colpo perfetto. Attenzione alla zona incolta che si trova sulla destra di fronte al green: meglio stare cortini col secondo e lasciarsi un approccio più rilassato. Green facile
16 - par 3 facile a patto di volare la zona paludosa che parte appena finito il tee di partenza e finisce a due metri dall'inizio del green, che è ampio e veloce
17 - par 4 in salita, da giocare verso sinistra perchè altrimenti hai un colpo al green cieco. Green insidioso
18 - Dulcis in fundo un bel par 3 di 160 metri con vista di tutta la pianura (nelle giornate limpide si vede benissimo la sky line di Milano). Partenza dall'alto, vallone profondo, green, in poche parole: se non alzi la palla sei morto, se sbagli a sinistra finisci in una scogliera tipo mare, se sbagli a destra c'è una scarpata che ti riporta la pallina alla buca 10.
Spero che questa descrizione (appassionata) ti possa servire.
Ciao, Luca