Il signore delle mosche

Non riesco a prendere sonno stasera e parte della colpa credo sia da attribuire a questo belissimo e tremendo libro di William Golding.
Ben scritto, ben costruito e soprattutto reale.
reale come le angosce che si annidano nel nostro animo, sin da bambini.
Bambini non + sinonimo di innocenza ma vera "pianta-uomo", ancora in germoglio ma con tutti gli elementi "connaturati" agli adulti: aggressività, cattiveria, superstizione, prevaricazione del più forte sul più debole, trionfo della forza sulla ragione.
Leggerlo fa quasi male perchè tocca un nervo scoperto, l'illusione dell'uomo come animale sociale ma che in realtà sociale non è.
l'avevo letto alcuni, anzi molti anni fa, e mi aveva shockato, credevo che gli anni e l'esperienza mi avessero vaccinato....macchè questo libro fa ancora male come un cazzotto allo stomaco.
Un cazzotto da Nobel però

[Modificato da Walter Matthau 15/06/2006 23.09]

Ricordo che me lo fece leggere, non ricordo in quale era geologica , il prof di lettere al liceo....lo trovai angosciante....dovrei rileggerlo, ma non mi sembra un libro adatto alla stagione...ora mi ci vuole qualcosa di + leggero, che so....fantascenza, avventrura, giallo ecc

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Scritto da: weallneedlove 16/06/2006 0.17
Ricordo che me lo fece leggere, non ricordo in quale era geologica , il prof di lettere al liceo....lo trovai angosciante....dovrei rileggerlo, ma non mi sembra un libro adatto alla stagione...ora mi ci vuole qualcosa di + leggero, che so....fantascenza, avventrura, giallo ecc

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VAI COn "IO UCCIDO" di FALETTI allora!!!!!!!

caro Lazarus/Nico se non sbaglio avevi accennato ad un intervento a proposito...posta caro nipote posta

per quanto riguarda il signore delle mosche ricordo il film originale 1963 vidi un pessimo remake anni '90 e poi nel 1998 lessi il libro.
Inutile dire che per un po' di tempo sono stato sul punto di strozzare ogni bambino mi capitasse a tiro nella consapevolezza di quale mostruosita' sarebbe potuta diventare...dopo di che ho provato rileggerlo due volte (in anni diversi) e mi sono arenato.... non perche' non lo trovassi ben scritto ma unicamente per un eccessivo coinvolgimento emotivo

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Scritto da: ugo.p 16/06/2006 17.11
caro Lazarus/Nico se non sbaglio avevi accennato ad un intervento a proposito...posta caro nipote posta

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STOOOOP contrordine...mi sono sbagliato Io uccido e' oltreil limite massimo del 31 dicembre 1999 percio'...niet

postatemi la trama che se mi avete incuriosito!
anzi no la cerco su goooooogle faccio prima!

Golding immagina che in seguito ad un incidente aereo un gruppo di bambini che si suppone usciti da quell'inferno-paradiso che è il sistema educativo inglese (nessuna società e nessuna narrativa, però, quale quella inglese sa interrogarsi tanto sul tema dell'educazione dei bambini, si possono citare in tal senso decine di opere, a partire da Peter Pan a Kim a... Harry Potter), naufraga in un'isola deserta, mentre nel resto del mondo è esploso un conflitto nucleare. A loro spetta dunque "ricostruire" non un mondo ma "il" mondo. Ad una prima società gerarchizzata e ben ordinata che i bambini, ancora memori dei precetti educativi, mettono "spontaneamente" in atto, succede ben presto una seconda, tirannica e selvaggia, organizzata attorno al totem (una testa di porco infilzata su un palo) del "Signore delle mosche", traduzione letterale di Belzebù, che designa il diavolo in ebraico.

Anti-utopia nera, questo libro è un lancinante atto di accusa contro il sistema educativo inglese forse, e contro ogni pedagogia (sotto un baronetto c'è un selvaggio, dietro un Robinson un Venerdì) sicuramente; una dichiarazione di scetticismo supremo, sulla scia di Swift di Gulliver e di Una modesta proposta, verso l'emendabilità della natura umana.

Un capolavoro...pessimista, ma non + di tanto....purtroppo

Meravigloso e realistico,la dimostrazione tangibile che le persone se messe in determinate condizioni diventano animali e lottano per il loro territorio....

ugo.p, 16/06/2006 17:16:

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per quanto riguarda il signore delle mosche ricordo il film originale 1963 vidi un pessimo remake anni '90 e poi nel 1998 lessi il libro.
Inutile dire che per un po' di tempo sono stato sul punto di strozzare ogni bambino mi capitasse a tiro nella consapevolezza di quale mostruosita' sarebbe potuta diventare...dopo di che ho provato rileggerlo due volte (in anni diversi) e mi sono arenato.... non perche' non lo trovassi ben scritto ma unicamente per un eccessivo coinvolgimento emotivo

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16 anni dopo ho Riprovato a Rilegerlo ...e ho Ridesistito.
Veramente ben scritto ma troppo angosciante....in particolare in un contesto tutt'altro che sereno come quello attuale.