Controllo biglietti sulla metropolitana

Concordo che non ci sono idee ridicole e idee perfette, solo opinioni differenti a volte sopportate da maggior esperienza sull'argomento.
Detto questo credo che l'installazione di tornelli di stazione sia efficace ed economicamente sostenibile (ora sicuramente costa di meno non averli e non è vero che è da terzo mondo, per esempio a Berlino non ci sono né in metro né in Sbahn) se questi siano a "porta" ovvero come a Parigi o New York e che impediscano lo scavalco e che siano di tipo contactless. Serve anche che la metro abbia almeno una ventina di milioni di passeggeri/anno perché il sistema possa far guadagnare. Bisogna utilizzare la tessera Belt al suo meglio come nella stragrande maggioranza di città. Mia moglie (giapponese) continua a non credere che noi ancora "obliteriamo" il biglietto, lei è da quando è bambina che in Giappone non timbra nulla, le sembra un sistema arcaico e poco funzionale ed è assolutamente vero. Basta pensare come possa essere utile per le aziende di trasporto sapere attraverso le vidimazioni orari e flussi si passeggeri per poter calibrare al meglio il servizio.
Sul bigliettaio sui bus, siamo off topic ma faccio notare che a Genova abbiamo le linee di forza esercite con bus, non è umanamente possibile far entrare tutti i passeggeri da una sola porta e pretendere che l'autista controlli e faccia i biglietti per tutti, il bus rimarrebbe in fermata 5-10 minuti! Potrebbe essere una possibilità da prendere in considerazione per le linee minori che proprio perché a rischio deficit dovrebbero evitare in ogni modo l'evasione del biglietto. Un'altro sistema sarebbe utilizzare la tecnologia e attraverso i chip Rfid inseriti nella tessera dell'abbonamento o biglietto (che dovrebbe essere la stessa e che dovrebbe essere ricaricata come si preferisce, niente di strano a Milano c'è già da due anni) che trasmettono e ricevono fare controlli automatici a bordo di chi è in regola con l'abbonamento o biglietto, ovviamente bisognerebbe trovare un sistema per multare chi è abusivo ma non credo che si potrebbe fargli una foto come per le multe sulle corsie gialle di AMT!

La risposta mi è venuta spontanea per dimostrare a chi sa tutto che comunque in altri posti del mondo ciò esista e sia possibile senza tanti mugugni.

E' evidente che a Genova non utopistico avere una sola porta sui bus delle linee di forza con l'autista che controlla perchè il traffico si bloccherebbe del tutto, oltre ai dubbi sulla sicurezza in caso di incidente o incendio a bordo, perplessità che comunque ho subito avuto quando utilizzavo i bus First.

Per quanto riguarda le metropolitane, una che conosco piuttosto bene è quella di Singapore, là le cose cambiano molto rapidamente e a distanza di un paio d'anni può essere che ci si trovi davanti ad un sistema diverso da quello attuale.
Comunque, l'ultima mia visita risale ad Aprile 2011 e il sistema che ho trovato è questo: all'acquisto del biglietto viene fornita una tessera di plastica tipo badge con l'importo "caricato" all'interno, il costo del viaggio è proporzionale alla tratta e si può caricare quanto si vuole poichè il denaro è a scalare come le tessere prepagate, quando si transita ai tornelli si sventola la tessera dinanzi ad un apposito segno circolare e la porta vetrata d'accesso simile a quelle della metrò di Parigi si apre. All'uscita nuova sventolata e il sistema dialogando con la carta provvede a scalare l'importo dovuto in base alla tratta percorsa; al termine del viaggio, se occasionale come spesso accade ai non residenti, la tessera può venire inserita in una delle macchinette di erogazione che provvede a trattenerla restituendo l'importo cauzionale di 2S$ (pari ad un euro circa) in monete.
Il tutto è veloce, semplice e funzionale.

Anch'io sono stato a Singapore, lì usano il sistema "contactless" di cui parlavo, sistema usato anche in moltissime altre città come Tokyo, Londra, Seoul e senza andare troppo lontano, Milano che da un paio di anni ha una tessera, come quella di Singapore o la Oyster Card di Londra che carichi con un biglietto, un carnet di 10 viaggi, abbonamento giornaliero e settimanale, non mi ricordo se hanno attivato anche gli abbonamenti mensili e annuali. Inoltre esiste anche una versione "pro" che è una carta di debito del circuito mastercard che ti permette anche di caricarla e poi comprare quello che vuoi, anche le bibite ai distributori automatici. In Liguria la "sperimentazione" della Belt è stata affidata alla società Datasiel solo perché di proprietà della Regione Liguria, se avessero voluto fare le cose per bene avrebbero dovuto semplicemente affidare la realizzazione del sistema a una società specialistica che non avrebbe dovuto sperimentare nulla ma semplicemente applicare anche qui un sistema consolidato in uso in centinaia di città e regioni del mondo.


Questo il comunicato del 2009, con tempistiche largamente disattese...

Dopo la fase sperimentale il sistema entrerà nelle fasi operative di progetto. Amt, coerentemente alle indicazioni della Regione Liguria e al contratto di servizio con il Comune di Genova, prevede un´applicazione graduale del sistema BELT realizzando il progetto in tre fasi progressive.

La prima fase prevede l´introduzione del sistema di bigliettazione elettronica per tutti gli abbonamenti annuali Amt. A partire da febbraio 2010 si prevede la graduale sostituzione di tutti gli abbonamenti annuali.

La seconda fase del progetto prevede l´introduzione di ulteriori 80.000 carte BELT nelle quali sarà possibile caricare abbonamenti mensili, settimanali e abbonamenti agevolati. L´avvio è previsto nel corso del 2010 per concludersi nel 2011. In questa fase le rivendite esterne saranno dotate degli strumenti necessari per la ricarica delle tessere e saranno anche sviluppati nuovi sistemi di ricarica (internet, banche ecc.).

Con la terza fase si potranno caricare sulla carta BELT i restanti titoli di viaggio Amt (biglietti e carnet). Quest´ultima fase comporterà per Amt l´installazione degli apparati di convalida elettronici a bordo dei mezzi e presso le stazioni di metropolitana e impianti speciali. I clienti saranno chiamati a validare il proprio documento ogni volta che saliranno a bordo, indipendentemente dal tipo di tariffa utilizzata (abbonamento o biglietto). Per farlo basterà avvicinare la carta al lettore elettronico posizionato a bordo del mezzo o in entrata alla stazione. Il Sistema BELT permetterà di ottenere importanti vantaggi: ottenere informazioni indispensabili per misurare e migliorare l´offerta del trasporto pubblico e disporre di un sistema tariffario adeguato alle esigenze di spostamento della clientela.

se teniamo conto che i VTV ancora oggi non hanno praticamente mai dietro il palmare che legge le tessere BELT ...

Il fatto e` che queste tecnologie sono abbastanza care.
Nemmeno a Milano che ha adottato da anni le tessere e i biglietti eletronici tutti i controllori sono muniti del palmare. Il controllo dei biglietti viene di solito effettuato "a vista" e per gli abbonamenti caricati sulle tessere elettroniche e` obbligatorio conservare lo scontrino di ricevuta della vendita per eventuali controlli.

Per quel che riguarda i varchi anti scavalco da installare in metropolitana fatti 2 conti in effetti la loro installazione potrebbe essere vantaggiosa rispetto all'attuale autocontrollo.
Il costo dei varchi dovrebbe essere intorno ai 30-40 mila euro l'uno tutto compreso (a cui poi bisogna aggiungere le spese per la manutenzione).
Tra ingressi e uscite penso ne servirebbero +o- una decina per stazione quindi per 8 stazioni (compresa Brignole)la spesa potrebbe essere intorno a 2,5-3 milioni.
AMT dichiara di trasportare in metropolitana 10 milioni di passeggeri l'anno e di avere un'evasione di circa il 4%.
Nell'ipotesi pessimistica che con il prolungamento a Brignole i passeggeri non aumentino installando i nuovi varchi si potrebbero recuperare circa 600000 euro (4% di 10 milioni moltiplicato per il costo del biglietto) all'anno che permetterebbero di rientrare nella spesa di installazione in pochi anni.

Ritorno sull'argomento: per me non ci sono "se" e non ci sono "ma", è assolutamente assurdo che i tornelli della metropolitana non abbiano praticamente alcuna funzione. E' inaccettabile sia dal punto di vista delle regole, sia dal punto di vista di semplice logica. e a De Ferrari, cosiccome penso a Brignole, non sono neppure presenti.

Vorrei capire se questa situazione permane dal 1990 oppure se, una volta entrati in funzione, si siano poi guastati per essere poi abbandonati.

Ripeto: inaccettabile.

Certo che è assurdo ma per controllare i titoli di viaggio attuali (escluso l'abbonamento annuale) non è possibile allo stato attuale delle cose, per ridurre i costi d'immobilizzo dei tornelli o si cambiano tutti titoli di viaggio adottandone un tipo peculiare che venga letto dai tornelli (che occorrerebbe ovviamente adattare) o si fa pagare a parte la Metrò come a Milano.
Ora come ora spero che non vengano sprecati altri preziosi denari per comprare una serie di tornelli per Brignole che non verranno mai usati e lasciati a fare le ragnatele come già accade nelle altre stazioni.

Io credo che siamo l'unica città del mondo che deve fare i conti anche per comprare i tornelli, cosa che dovrebbe essere già prevista in fase di costruzione, ma lasciamo perdere visto che Genova è abituata a elemosinare e a non trovare mai soluzione alle cose.

E' chiaro che anche per me non avrebbe senso montare tornelli per lasciarli inutilizzati, la mia è una proposta drastica, ovvero un nuovo sistema di tornelli efficaci in tutte le stazioni, altro che autocontrollo....

I tornelli non sono mai stati attivati con la timbratura perchè sarebbe stato impensabile usare un trattamento diverso dalle linee di superfice per il cortissimo tratto di metropolitana.
La loro funzione è sempre stata quella di contare gli ingressi, a Deferrari questo avviene con un altro sistema.
Con l'attivazione del nodo di genova e la ferrovia urbana, a mio avviso si dovrebbe ripensare la cosa e mettere i tornelli in funzione come a Milano.

O i tornelli li mettono in tutte le stazioni della metro e delle ferrovie nel territorio di Genova una volta che saranno attive le nuove linee urbane abbinato alla bigliettazione elettronica oppure non servono a nulla in 8 fermate della metro, non scoraggiano di certo gli evasori, guardate cosa fanno a Milano: www.milanotoday.it/cronaca/metro-gratis-20-aprile-2012.html

Ricordiamoci che l'evasione è tra il 5 e il 6%, non certo il 20 o il 40% come dicono alcuni.

Questa sera alle 18:50 in direzione Brin finalmente ho beccato per la prima volta i VTV , alla sera non li avevo mai visti.

Poi però ho dovuto aspettare 23 minuti per vedere comparire un 7 direzione Pontex...

La Regione investe per nuovi bus e per i biglietti elettronici: sarà la volta buona che i tornelli tornino in funzione?

Scusa 70xx ma dove hai preso questa informazione?

Da primocanale

Ah ok grazie.
C'è un altro problema sui biglietti e abbonamenti elettronici ovvero che il chip non è riconosciuto dagli operatori Trenitalia che obbligano a portarsi dietro lo scontrino di acquisto o rinnovo.
Sarebbe opportuno rimediare a questa lacuna tecnica